Ritenzione idrica - a chi rivolgersi?

Gentilissimi,
ho un evidente problema di ritezione idrica alle gambe, che il mio medico di base non ritiene patologico, pertanto mi nega la possibilità di rivolgermi ad uno specialista (un angiologo? a chi ci si rivolge in questi casi?). Tuttavia, dal momento che sempre ho le gambe gonfie (ogni volta che premo sulle cosce rimane l'impronta, anche di prima mattina)e quando fa molto caldo indolenzite , mi ha prescritto un eco-doppler per verificare che vi sia effettivamente un deficit circolatorio. La mia domanda è: la ritenzione idrica è necessariamente connessa ad un disturbo della circolazione venosa? se l'eco-doppler non dovesse rilevare un problema circolatorio, a chi dovrei rivolgermi per risolvere questo problema? il mio medico lo ha classificato come un non-problema, ma per me lo è e non voglio sottovalutarlo. Premetto di avere 30 anni, peso 58 kg per 1,65 m di altezza, pratico regolarmente attività fisica e bevo sempre più di due litri di acqua al giorno, seguo un'alimentazione equilibrata e iposodica, prendo la pillola yasminelle e 50 mg di eutirox al giorno perché ipotiroidea.
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Con la definizione di "ritenzione idrica" ci si riferisce non raramente a condizioni diverse che riconoscono diverse patogenesi e richiedono provvedimenti diversi.
Si va così dagli edemi di origine venosa o linfatica, al "lipedema",alla pannicolopatia edematofibrosclerotica, ad alterazioni del metabolismo idrosalino, fino a vere patologie cardiache o renali.
Comprenderà quindi l'impossibilità di essere sufficientemente attendibili nelle valutazioni a distanza, anche se la "tranquillità" manifestata dal suo Curante consente di escludere le condizioni più impegnative.
L'ecocolodoppler che andrà ad eseguire sarà già un passo importante, anche per orientare sul prosieguo dell'osservazione e sullo specialista più indicato.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua risposta.
Presumo anche io di poter escludere (lo spero!) quelle che sono le patologie più gravi all'origine del problema. Immagino più che altro che si tratti di un problema di natura circolatoria o al più di origine ormonale.
A questo proposito l'occasione per chiederle quali sono le alterazioni ormonali all'origine della ritenzione idrica?
Al momento sto prendendo Fluven,un integratori omeopatico a base di vite rossa, per aiutare il microcircolo, e Livedren, una crema a base erbe. Ritiene questi mezzi possanno essere a contrastare il problema? o che possano inficiare in qualche modo l'esito dell'ecodoppler.

Grazie in anticipo.