Gonfiori e rossore
Buongiorno,
non so se mi rivolgo alla specialità giusta.
Sono una ragazza di 23 anni che da Dicembre soffre di diversi disturbi, tra i quali la una forte astenia e una leggera iperpiressia e il gonfiore dei linfonodi del collo e dolori al collo e alla schiena.
Per questo ed altri motivi legati anche alla digestione ho fatto esami del sangue vari da cui è risultato che non ho nessun processo infiammatorio in atto ora, a Dicembre chissà.
Ieri il medico mi ha rassicurato che a questo punto mi farà fare un'ecografia al collo ma esclude che ci possa essere qualunque cosa e mi ha semplicemente consigliato di cambiare aria e prendermi una vacanza.
Il mio problema ora è che è da un po' che ho come la sensazione di avere le gambe gonfie, mi sembra che i jeans e le calze mi lascino segni che prima non mi lasciavano (non sono aumentata di peso) e negli ultimi due giorni (da ieri in modo particolare) mi sembra di avere la parte sinistra del viso più gonfia e ho le vene sul dorso della mano sinistra che mi si gonfiano nel giro di 4 o 5 secondi appena tengo la mano verso il basso.
A completare il tutto il rossore (leggero e saltuario) sul dorso delle mani e sul petto (le impronte "bianche" lasciate al tocco sono le stesse di quando si prende molto sole...non so se mi sono spiegata bene) e ovviamente il mal di testa che mi è tornato ieri sera e per il momento sembra non volermi abbandonare (in modo particolare dietro al setto nasale e in prossimità della nuca).
Quello che vorrei sapere è se tutti questi problemi possono essere ricondotti a una dose di stress abbastanza elevata o se sono da imputare a problemi vascolari più o meno gravi.
Grazie in anticipo.
Saluti.
S.P.
non so se mi rivolgo alla specialità giusta.
Sono una ragazza di 23 anni che da Dicembre soffre di diversi disturbi, tra i quali la una forte astenia e una leggera iperpiressia e il gonfiore dei linfonodi del collo e dolori al collo e alla schiena.
Per questo ed altri motivi legati anche alla digestione ho fatto esami del sangue vari da cui è risultato che non ho nessun processo infiammatorio in atto ora, a Dicembre chissà.
Ieri il medico mi ha rassicurato che a questo punto mi farà fare un'ecografia al collo ma esclude che ci possa essere qualunque cosa e mi ha semplicemente consigliato di cambiare aria e prendermi una vacanza.
Il mio problema ora è che è da un po' che ho come la sensazione di avere le gambe gonfie, mi sembra che i jeans e le calze mi lascino segni che prima non mi lasciavano (non sono aumentata di peso) e negli ultimi due giorni (da ieri in modo particolare) mi sembra di avere la parte sinistra del viso più gonfia e ho le vene sul dorso della mano sinistra che mi si gonfiano nel giro di 4 o 5 secondi appena tengo la mano verso il basso.
A completare il tutto il rossore (leggero e saltuario) sul dorso delle mani e sul petto (le impronte "bianche" lasciate al tocco sono le stesse di quando si prende molto sole...non so se mi sono spiegata bene) e ovviamente il mal di testa che mi è tornato ieri sera e per il momento sembra non volermi abbandonare (in modo particolare dietro al setto nasale e in prossimità della nuca).
Quello che vorrei sapere è se tutti questi problemi possono essere ricondotti a una dose di stress abbastanza elevata o se sono da imputare a problemi vascolari più o meno gravi.
Grazie in anticipo.
Saluti.
S.P.
[#1]
Gentile Amica,
lo stress è sempre la causa occulta di tutti i nostri problemi per chi non ha argomentazioni appropriate.
Credo, comunque, che sia spesso anche fonte di notevoli disagi, poichè la mente e il corpo sono una unica indissolubile entità. Penso che sicuramente ci possa essere qualche problema di natura vascolare, e non capisco che relazione abbia con le difficoltà digestive di cui ha parlato all'inizio. Condividuo l'dea del suo medico, circa la vacanza, ma la renderei proficua anche con l'assunzione di una qualche sostanza (naturale) che l'aiuti per quanto riguarda il circolo e qualcosa che vada ad agire su quello che gli "omeopati" chiamano terreno, ovvero la sua struttura psicoemozionale, e cioè quell'indissilobile binomio che determina la sua identità. Mi faccia sapere. Un saluto.
lo stress è sempre la causa occulta di tutti i nostri problemi per chi non ha argomentazioni appropriate.
Credo, comunque, che sia spesso anche fonte di notevoli disagi, poichè la mente e il corpo sono una unica indissolubile entità. Penso che sicuramente ci possa essere qualche problema di natura vascolare, e non capisco che relazione abbia con le difficoltà digestive di cui ha parlato all'inizio. Condividuo l'dea del suo medico, circa la vacanza, ma la renderei proficua anche con l'assunzione di una qualche sostanza (naturale) che l'aiuti per quanto riguarda il circolo e qualcosa che vada ad agire su quello che gli "omeopati" chiamano terreno, ovvero la sua struttura psicoemozionale, e cioè quell'indissilobile binomio che determina la sua identità. Mi faccia sapere. Un saluto.
Rocco Berloco
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio moltissimo per il consulto.
Per quanto riguarda i problemi digestivi era un modo per chiarire senza dilungarmi il contesto, per far capire che i problemi di circolazione di cui ho parlato più avanti non sono un evento isolato, ma solo uno dei molti problemi che ho riscontrato negli ultimi 5 mesi.
Una sola cosa non capisco nella sua risposta: crede che anche se presente un problema vascolare possa in qualche modo essere una somatizzazione di un problema psichico?
In questi ultimi giorni mi sto concentrando molto sui miei "sintomi" e mi sembrano davvero troppi e troppo diversi...per quello che dice internet dovrei avere non una ma più patologie per poterli spiegare tutti...quindi inizio a pensare di soffrire di un disturbo di somatizzazione.
In tal caso a chi dovrei rivolgermi? A uno psicologo o a un qualche altro specialista?
Grazie ancora della sua risposta.
Saluti,
S.P.
Per quanto riguarda i problemi digestivi era un modo per chiarire senza dilungarmi il contesto, per far capire che i problemi di circolazione di cui ho parlato più avanti non sono un evento isolato, ma solo uno dei molti problemi che ho riscontrato negli ultimi 5 mesi.
Una sola cosa non capisco nella sua risposta: crede che anche se presente un problema vascolare possa in qualche modo essere una somatizzazione di un problema psichico?
In questi ultimi giorni mi sto concentrando molto sui miei "sintomi" e mi sembrano davvero troppi e troppo diversi...per quello che dice internet dovrei avere non una ma più patologie per poterli spiegare tutti...quindi inizio a pensare di soffrire di un disturbo di somatizzazione.
In tal caso a chi dovrei rivolgermi? A uno psicologo o a un qualche altro specialista?
Grazie ancora della sua risposta.
Saluti,
S.P.
[#3]
Gentile Amica,
la cosa più importante che mi sento di raccomandarle, è quella che dico ogni giorno a tutti i miei pazienti: "Si lasci andare..." Sì, gentile Amica, si lasci andare...si lasci andare alla vita, ai suoi sintomi, a tutto ciò che la "co-stringe" e non le fa circolare bene il sangue...il sangue è da sempre elemente rappresentatito, secondo l'immaginario collettivo, della vita. Si apra alla vita, la viva, la gestisca, soffra, anche, ma senza paura...senza quella paura, che poi diventa di volta in volta un qualcosa che la paralizza e la porta a rifugiarsi in questo tipo di somatizzazioni. Può avere, anche tutte le malattie di questo mondo, e qualcuna di più, ma è il suo "terreno" che va modulato,ovvero quel binomio psiche-corpo che sta soffrendo... I sintomi non vanno soppressi, vanno regolati, sono un messaggio che il suo essere le invia dicendole, gridandole a volta anche con forza, che bisogna CAMBIARE... E' ancora giovane e ha molte esperienze da fare ma credo che tutto il suo essere in questo momento ha bisogno di alleggerirsi e virare verso UNA CONSAPEVOLEZZA DIVERSA. Aspetto sue notizie. Un caro saluto
la cosa più importante che mi sento di raccomandarle, è quella che dico ogni giorno a tutti i miei pazienti: "Si lasci andare..." Sì, gentile Amica, si lasci andare...si lasci andare alla vita, ai suoi sintomi, a tutto ciò che la "co-stringe" e non le fa circolare bene il sangue...il sangue è da sempre elemente rappresentatito, secondo l'immaginario collettivo, della vita. Si apra alla vita, la viva, la gestisca, soffra, anche, ma senza paura...senza quella paura, che poi diventa di volta in volta un qualcosa che la paralizza e la porta a rifugiarsi in questo tipo di somatizzazioni. Può avere, anche tutte le malattie di questo mondo, e qualcuna di più, ma è il suo "terreno" che va modulato,ovvero quel binomio psiche-corpo che sta soffrendo... I sintomi non vanno soppressi, vanno regolati, sono un messaggio che il suo essere le invia dicendole, gridandole a volta anche con forza, che bisogna CAMBIARE... E' ancora giovane e ha molte esperienze da fare ma credo che tutto il suo essere in questo momento ha bisogno di alleggerirsi e virare verso UNA CONSAPEVOLEZZA DIVERSA. Aspetto sue notizie. Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 23/04/2011.
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