Suggerimento sulla scelta dello specialista
Avendo alcune perplessità sui risultati ottenuti,
vorrei chiedere al Vostro Forum di volermi cortesemente
precisare quale specializzazione medica - tra urologia,
radioterapia oncologica e oncologia medica - sarebbe
da considerarsi più appropriata per il proseguimento
della cura della mia malattia.
Quattro anni or sono, all'età di 74 anni, mi è stato
diagnostiocato, con biopsia prostatica, un carcinoma
(3+3 5% Hpin) e sono stato indirizzato al trattamento
di conservazione (40 sedute di radioterapia esterna per
72 Gy e un pò di cure ormonali riduttive della ghiandola),
piuttosto che a quello chirurgico, per stretta osservanza
delle linee guida da parte dello ospedale (più di 70 a.)
e non per situazione clinica personale.
E' stato un pò deludente scoprire, a posteriori, che
altri istituti sanitari, tra cui l'Ist, alcune cliniche
urologiche universitarie, eseguono prostatectomie anche
a 76 anni e con buoni risultati.
Da circa un anno, ho ripreso una o due compresse di
Bicalutamide 50 per ridurre il valore del Psa che,
in caso di sospensione, è in lieve ma progressivo
e costante aumento.
(valori post RT: da 0.16 marzo 2008 a 1.29 dicem. 2009,
(v. post 9 mesi di OT: 0.39 sett 2010),
(v. post 4 mesi sospensione OT: 1.29 genn 2011),
(V. post 3 mesi raddoppio OT: 0.44 apr. 2011).
Recenti esami di RMN pelvica e scintigrafia ossea
risultano negativi.
Con ringraziamenti anticipati e rituali saluti.
vorrei chiedere al Vostro Forum di volermi cortesemente
precisare quale specializzazione medica - tra urologia,
radioterapia oncologica e oncologia medica - sarebbe
da considerarsi più appropriata per il proseguimento
della cura della mia malattia.
Quattro anni or sono, all'età di 74 anni, mi è stato
diagnostiocato, con biopsia prostatica, un carcinoma
(3+3 5% Hpin) e sono stato indirizzato al trattamento
di conservazione (40 sedute di radioterapia esterna per
72 Gy e un pò di cure ormonali riduttive della ghiandola),
piuttosto che a quello chirurgico, per stretta osservanza
delle linee guida da parte dello ospedale (più di 70 a.)
e non per situazione clinica personale.
E' stato un pò deludente scoprire, a posteriori, che
altri istituti sanitari, tra cui l'Ist, alcune cliniche
urologiche universitarie, eseguono prostatectomie anche
a 76 anni e con buoni risultati.
Da circa un anno, ho ripreso una o due compresse di
Bicalutamide 50 per ridurre il valore del Psa che,
in caso di sospensione, è in lieve ma progressivo
e costante aumento.
(valori post RT: da 0.16 marzo 2008 a 1.29 dicem. 2009,
(v. post 9 mesi di OT: 0.39 sett 2010),
(v. post 4 mesi sospensione OT: 1.29 genn 2011),
(V. post 3 mesi raddoppio OT: 0.44 apr. 2011).
Recenti esami di RMN pelvica e scintigrafia ossea
risultano negativi.
Con ringraziamenti anticipati e rituali saluti.
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
secondo le mie abitudini, un Paziente non gstibile in Medicina Generale (di solito secondo me sono pochi ma per altri Colleghi sono la norma) dovrebbe rivolgersi per i Suoi problemi in primis ad un Urologo che poi dovrebbe provvedere ad attivare le altre branche specialistiche al bisogno. Purtroppo in Italia da alcuni anni c'è un'incredibile frammentazione sanitaria e dei regolamenti, quindi non sono in grado di sapere con esattezza come funzioni nella REgione Liguria.
secondo le mie abitudini, un Paziente non gstibile in Medicina Generale (di solito secondo me sono pochi ma per altri Colleghi sono la norma) dovrebbe rivolgersi per i Suoi problemi in primis ad un Urologo che poi dovrebbe provvedere ad attivare le altre branche specialistiche al bisogno. Purtroppo in Italia da alcuni anni c'è un'incredibile frammentazione sanitaria e dei regolamenti, quindi non sono in grado di sapere con esattezza come funzioni nella REgione Liguria.
[#2]
Utente
Ringrazio molto il Dottor Riccardo Benci per la sua
chiara risposta.
E' evidente che io mi sia rivolto al Vostro Forum
per avere una seconda opinione su come affrontare
il prosieguo della mia malattia (con quale specialità),
dopo quella avuta dal medico abituale di medicina
generale e dopo le esperienze (un pò deludenti in
risultati) passate tra urologia e radioterapia
ospedaliere.
A quanto osservo, nella mia regione, a differenza di
altre, non vi sono visite pubbliche multidisciplinari
per la patologia del carcinoma prostatico e non è
facile coordinare i suggerimenti provenienti da più
discipline specialistiche, nè pubblici nè privati.
Con molti saluti.
chiara risposta.
E' evidente che io mi sia rivolto al Vostro Forum
per avere una seconda opinione su come affrontare
il prosieguo della mia malattia (con quale specialità),
dopo quella avuta dal medico abituale di medicina
generale e dopo le esperienze (un pò deludenti in
risultati) passate tra urologia e radioterapia
ospedaliere.
A quanto osservo, nella mia regione, a differenza di
altre, non vi sono visite pubbliche multidisciplinari
per la patologia del carcinoma prostatico e non è
facile coordinare i suggerimenti provenienti da più
discipline specialistiche, nè pubblici nè privati.
Con molti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 18/04/2011.
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