Sintomi vari aiuto!!!
Buongiorno vorrei esporvi i miei problemi che ormai affliggono quotidianamente la mia vita ,allora 25 anni alto 180 peso 75 kg fumo saltuariamente i miei problemi che ho sono quotidiani e sono una difficolta nel respirare devo sempre sbadigliare per apportare aria ho delle fitte a livello della gola e retrosternali e a livello toracico e poi ho dei movimenti involontari sottopelle del corpo visibili a occhio nudo (miochimie fascicolazioni)e a volte ho punti del corpo informicolate che durano di media solo un giorno poi spariscono sono donatore avis,ho effettuato un ecg settimana scorsa in seguito ad un incidente d'auto risultato normale lastra torace normale e un ecografia del collo che evidenziava linfonodi reattivi cmq il medico di base ha espresso una valutazione normale ,, 4 visite neurologiche con diversi specialisti della zona che non hanno evidenziato nessun problema fisico adesso vorrei sapere che cosa posso fare per questi problemi soprattutto la mancanza di aria e le fitte perche inizio al mattino e finisco alla sera mi sento stanco e preouccupato e non riesco piu a fare una vita normale ,a meta aprile ho la visita pneumologica grazie per l'aiuto
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente
Ci sono delle sindromi su base ansiosa che portano a una costante iperventilazione e una postura del torace in fase quasi costantemente inspiratoria. Questo causa sia difficoltà respiratorie (si sta sempre al massimale e si svuotano male i polmoni) che frequenti sbadigli.
D'altra parte, anche un po' di asma, frequentemente riacutizzata in Primavera, può causare uno sforzo respiratorio che porta allo sbadiglio.
E' anche possibile che sia tutta una situazione su base ansiosa e alcuni dei sintomi che Lei riferisce si trovano frequentemente in queste situazioni. Soprattutto le ultime parti del messaggio tradiscono un carico emotivo apparentemente sproporzionato alla gravità dei sintomi, cosa che succede spesso nei disturbi dell'umore quali ansia e depressione.
Direi che la prima cosa da fare sia una misurazione del picco di flusso espiratorio, si fa con un apparecchietto che costa 10 Euro e qualsiasi buon Medico di Medicina Generale dovrebbe tenere in studio (anche se non sempre succede purtroppo). Se questo risultasse normale, si potrebbero considerare altre ipotesi quali, appunto, un disturbo su base ansiosa che, se perdurante da oltre tre mesi, si dovrebbe trattare con farmaci antidepressivi.
Ad ogni modo, senza un esame clinico diretto, è molto difficile da dire e questa non vuole (e non può) in nessun modo essere considerata una diagnosi ma solo un suggerimento da portare all'attenzione del Suo Medico di Medicina Generale che dovrebbe essere la persona che La conosce meglio di tutti.
Saluti
Ci sono delle sindromi su base ansiosa che portano a una costante iperventilazione e una postura del torace in fase quasi costantemente inspiratoria. Questo causa sia difficoltà respiratorie (si sta sempre al massimale e si svuotano male i polmoni) che frequenti sbadigli.
D'altra parte, anche un po' di asma, frequentemente riacutizzata in Primavera, può causare uno sforzo respiratorio che porta allo sbadiglio.
E' anche possibile che sia tutta una situazione su base ansiosa e alcuni dei sintomi che Lei riferisce si trovano frequentemente in queste situazioni. Soprattutto le ultime parti del messaggio tradiscono un carico emotivo apparentemente sproporzionato alla gravità dei sintomi, cosa che succede spesso nei disturbi dell'umore quali ansia e depressione.
Direi che la prima cosa da fare sia una misurazione del picco di flusso espiratorio, si fa con un apparecchietto che costa 10 Euro e qualsiasi buon Medico di Medicina Generale dovrebbe tenere in studio (anche se non sempre succede purtroppo). Se questo risultasse normale, si potrebbero considerare altre ipotesi quali, appunto, un disturbo su base ansiosa che, se perdurante da oltre tre mesi, si dovrebbe trattare con farmaci antidepressivi.
Ad ogni modo, senza un esame clinico diretto, è molto difficile da dire e questa non vuole (e non può) in nessun modo essere considerata una diagnosi ma solo un suggerimento da portare all'attenzione del Suo Medico di Medicina Generale che dovrebbe essere la persona che La conosce meglio di tutti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/04/2011.
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