Brividi e stanchezza
salve. premetto che ho una patologia che mi accompagna da tempo, per cui ho spesso gola infiammata, febbricola, poca energia ma non riuscendo mai a capirne la causa (dalle analisi del sangue non c'è mai stato nulla di rilevante) sono riuscito a convivervene. da qualche giorno però (poco piu di una settimana), ho dei sintomi molto pesanti che stanno limitando le mie giornate.
- dalla mattina faccio molta fatica a destarmi e la prima sensazione al risveglio è di enorme stanchezza anche dopo aver dormito molto.. 8,9 o 10 ore.
- brividi di freddo quasi continuamente. una sensazione costante di leggero freddo.
- una generale spossatezza e iperstanchezza. ho bisogno di stare sdraiato, e mi affatico facilmente. ho provato a fare una partita di calcetto e la mia soglia di fatica era bassissima, dopo 5 minuti ero gia esausto e alla fine ho accusato una stanchezza fortissima.
- leggera sensazione di torpore generale, mi sembra avere i sintomi di un influenza ma la mia temperatura corporea è normale.
voglio aggiungere una nota sulle mie abitudini alimentari, anche se credo non sia rilevante. da una settimana (coincidenza con l'inizio di questi sintomi), ho eliminato totalmente dalla mia dieta lo zucchero raffinato e sostiutio con il miele, mangio meno pane e pasta mentre ho sempre assunto poca carne rossa e molta carne bianca. mangio almeno due re verdure e 23 frutti al giorno e ho da poco reintrodotto il consumo di frutta secca e noci (che avevo eliminato avendo riscontrato alcuni sintomi tipici del colon irritabile)
- dalla mattina faccio molta fatica a destarmi e la prima sensazione al risveglio è di enorme stanchezza anche dopo aver dormito molto.. 8,9 o 10 ore.
- brividi di freddo quasi continuamente. una sensazione costante di leggero freddo.
- una generale spossatezza e iperstanchezza. ho bisogno di stare sdraiato, e mi affatico facilmente. ho provato a fare una partita di calcetto e la mia soglia di fatica era bassissima, dopo 5 minuti ero gia esausto e alla fine ho accusato una stanchezza fortissima.
- leggera sensazione di torpore generale, mi sembra avere i sintomi di un influenza ma la mia temperatura corporea è normale.
voglio aggiungere una nota sulle mie abitudini alimentari, anche se credo non sia rilevante. da una settimana (coincidenza con l'inizio di questi sintomi), ho eliminato totalmente dalla mia dieta lo zucchero raffinato e sostiutio con il miele, mangio meno pane e pasta mentre ho sempre assunto poca carne rossa e molta carne bianca. mangio almeno due re verdure e 23 frutti al giorno e ho da poco reintrodotto il consumo di frutta secca e noci (che avevo eliminato avendo riscontrato alcuni sintomi tipici del colon irritabile)
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente
Bisogna sempre tenere conto del fatto che la sensazione di astenia, stanchezza e debolezza è, nel 50% circa dei casi, da ricondurre a stress e depressione e, se persistente (oltre i 3 mesi, suscettibile di trattamento farmacologico e/o psicoterapeutico. Naturalmente non è possibile bollare tutte le astenie come depressione e vanno indagate altre cause come gli squilibri tiroidei, le anemia, i disordini delle surrenali etc.
"Le analisi normali" in realtà significano molto poco. E' necessario sapere sempre cosa si cerchi (altrimenti non servono a nulla sia nel range di normalità che al di fuori di esso). Sarebbe utile che il Suo Medico di Medicina Generale, se lo ritiene opportuno, si muovesse lungo la linea di esplorare i principali metabolismi. Sono sufficienti poche cose come emocromo, elettroliti, TSH e FT4, creatinina, azotemia, transaminasi, bilirubina. Il tutto SEMPRE dopo un esame clinico diretto.
Oggi, purtroppo, siamo "viziati". Ci aspettiamo, cioè di guarire prima di subito e la pilloletta miracolosa per tutto. Per quello che riguarda me, in genere, suggerisco sempre ai miei Pazienti di... avere pazienza. Bisogna lasciare che l'organismo si rimetta e non avere torppa fretta. Gli integratori non servono a nulla in un adulto che possa alimentarsi normalmente.
Saluti
Bisogna sempre tenere conto del fatto che la sensazione di astenia, stanchezza e debolezza è, nel 50% circa dei casi, da ricondurre a stress e depressione e, se persistente (oltre i 3 mesi, suscettibile di trattamento farmacologico e/o psicoterapeutico. Naturalmente non è possibile bollare tutte le astenie come depressione e vanno indagate altre cause come gli squilibri tiroidei, le anemia, i disordini delle surrenali etc.
"Le analisi normali" in realtà significano molto poco. E' necessario sapere sempre cosa si cerchi (altrimenti non servono a nulla sia nel range di normalità che al di fuori di esso). Sarebbe utile che il Suo Medico di Medicina Generale, se lo ritiene opportuno, si muovesse lungo la linea di esplorare i principali metabolismi. Sono sufficienti poche cose come emocromo, elettroliti, TSH e FT4, creatinina, azotemia, transaminasi, bilirubina. Il tutto SEMPRE dopo un esame clinico diretto.
Oggi, purtroppo, siamo "viziati". Ci aspettiamo, cioè di guarire prima di subito e la pilloletta miracolosa per tutto. Per quello che riguarda me, in genere, suggerisco sempre ai miei Pazienti di... avere pazienza. Bisogna lasciare che l'organismo si rimetta e non avere torppa fretta. Gli integratori non servono a nulla in un adulto che possa alimentarsi normalmente.
Saluti
[#2]
Utente
gentile dottor Benci,
si..spesso la spossatezza l'ho ricondotta allo stress ordinario di un periodo particolare (esami universitari, lavoro, etc..) ma in questo caso il malessere va avanti da dieci giorni e mi impedisce la quasi totalità delle mie attività, e non essendo in un periodo intenso ne di studio ne di lavoro, non riesco a capirne la genesi..
Per analisi normali intendevo le analisi ordinarie del sangue, siccome tra qualche settimana devo partire, volevo fare un controllo generale, ne ho quindi parlato con il mio medico ma senza dare molto peso al fatto dei brividi e della stanchezza (che credevo fossero passeggeri, erano solo al terzo giorno), comunque mi ha prescritto i seguenti controlli:
ANIBIOGRAMMA, URINOCOLTURA, EMOCROMO COMPLETO, AST (GOT), VES, GLUCOSIO, TRIGLICERIDI, UREA (AZOTEMIA), ALT (GPT), COLESTEROLO TOTALE
dovrei aggiungere qualcosa in relazione ai sintomi che ho prima descritto?
Non prendo mai integratori per abitudine, e non mi aspetto di guarire con un supradyn ;)
si..spesso la spossatezza l'ho ricondotta allo stress ordinario di un periodo particolare (esami universitari, lavoro, etc..) ma in questo caso il malessere va avanti da dieci giorni e mi impedisce la quasi totalità delle mie attività, e non essendo in un periodo intenso ne di studio ne di lavoro, non riesco a capirne la genesi..
Per analisi normali intendevo le analisi ordinarie del sangue, siccome tra qualche settimana devo partire, volevo fare un controllo generale, ne ho quindi parlato con il mio medico ma senza dare molto peso al fatto dei brividi e della stanchezza (che credevo fossero passeggeri, erano solo al terzo giorno), comunque mi ha prescritto i seguenti controlli:
ANIBIOGRAMMA, URINOCOLTURA, EMOCROMO COMPLETO, AST (GOT), VES, GLUCOSIO, TRIGLICERIDI, UREA (AZOTEMIA), ALT (GPT), COLESTEROLO TOTALE
dovrei aggiungere qualcosa in relazione ai sintomi che ho prima descritto?
Non prendo mai integratori per abitudine, e non mi aspetto di guarire con un supradyn ;)
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Le ho premesso che gli integratori non servono perché sono abituato agli input di tutti i tipi, purtroppo quasi totalmente antiscientifici.
Concordo con il Suo curante, ma, sempre avendo chiaro che il Collega è quello che La conosce meglio, avrei prescritto Sodio, Potassio, IgM anti EBV e anti CMV (due virus piuttosto frequenti che danno debolezza come sintomo principale) e PCR (più sensibile per le infiammazioni anche se a più breve durata della VES che però si innalza per una varietà di altri motivi che non ci interesserebbero troppo.
Invece, non avrei prescritto l'urinocoltura; so che in Italia è una tradizione ma, secondo me, ogni buon Medico di Medicina Generale dovrebbe avere nel proprio studio le strisce reattive per le urine: costano pochissimo e vedi subito se c'è un'infezione (positività ai nitrati). Se è questo il caso, generalmente il trattamento di prima e seconda linea è standard e non necessita di colture che, invece, diventano utili in terza battuta.
Le mie sono Linee Guida britanniche, piuttosto razionali e orientate all'evidenza scientifica esistente con la minima spesa e la maggior velocità possibile.
In bocca al lupo :)
Le ho premesso che gli integratori non servono perché sono abituato agli input di tutti i tipi, purtroppo quasi totalmente antiscientifici.
Concordo con il Suo curante, ma, sempre avendo chiaro che il Collega è quello che La conosce meglio, avrei prescritto Sodio, Potassio, IgM anti EBV e anti CMV (due virus piuttosto frequenti che danno debolezza come sintomo principale) e PCR (più sensibile per le infiammazioni anche se a più breve durata della VES che però si innalza per una varietà di altri motivi che non ci interesserebbero troppo.
Invece, non avrei prescritto l'urinocoltura; so che in Italia è una tradizione ma, secondo me, ogni buon Medico di Medicina Generale dovrebbe avere nel proprio studio le strisce reattive per le urine: costano pochissimo e vedi subito se c'è un'infezione (positività ai nitrati). Se è questo il caso, generalmente il trattamento di prima e seconda linea è standard e non necessita di colture che, invece, diventano utili in terza battuta.
Le mie sono Linee Guida britanniche, piuttosto razionali e orientate all'evidenza scientifica esistente con la minima spesa e la maggior velocità possibile.
In bocca al lupo :)
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
L'EBV è l'Epstein-Barr Virus, l'agente della Mononucleosi quindi, visto che l'ha già avuta, è inutile. Il CMV è il Cytomegalovirus, un virus diverso. Naturalmente le analisi possono essere effettuate in via privata: se un Paziente venisse da me a pretendere la trascrizione di esami consigliati da un medico diverso online, gli tirerei dietro qualcosa. Tenga presente che io do sempre per scontato che il Medico di Medicina Generale del Paziente sia sempre quello che lo conosce meglio e che ha le maggiori probabilità di avere ragione. Se lavora bene.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Quindi sembrerebbe tutto andare bene. Significa che in qualche momento, almeno 10-12 settimane fa, Lei è venuto in contatto con il CMV. Le IgG sono segno di vecchia infezione, non di infeziona acuta ed è impossibile datarle.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 96.9k visite dal 24/03/2011.
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