Forte dolore alla schiena e collegato alla gola
Egregi Dottori,
sono un ragazzo di 32 anni e scrivo per rappresentare un problemino ripresentatosi dopo parecchio tempo.
Stamattina, in ufficio (sto molto tempo seduto) appena alzatomi, ho accusato un dolore forte che andava ad aumentare alla schiena (sotto la scapola destra ma che si estendeva orizzontalmente). Un dolore non osseo e neanche muscolare: più che altro sembrava un nervo accavallato. Questo dolore, però, sentivo che mi tirava un po' anche alla gola (dalla parte destra). E' un dolore come di pugnalate che dura al massimo 5 minuti. Ho cercato di fare dei movimenti rotatori con il braccio e devo dire che poco dopo è passato.
Erano circa tre anni che non avvertivo più questo fastidio. Devo dire che (non so se collegarlo a questo) ma potrei anche collegarlo a cattive posture assunte nella poltrona dell'ufficio e sul divano di casa.
L'ultima volta che ho avvertito questo intenso dolore è stato circa tre anni fa, quando a causa di ciò, andai anche al pronto soccorso dove mi sottoposero ad una lastra al petto e ad un elettrocardiogramma. Grazie a Dio tutto a posto. Devo confessare che andai al pronto soccorso più per tranquillizzarmi che per il dolore, visto che già all'arrivo era passato.
Vorrei chiedere se qualcuno sa spiegarmi tale femomeno perché il mio medico curante (bravissimo e che stimo tantissimo) non è riuscito a spiegarmi; mi ha detto che potevo provare a fare una lastra alla colonna vertebrale, ma (non vorrei peccare di presunzione) ripeto non avverto un dolore osseo.
Al pronto soccorso mi prospettarono l'ipotesi che poteva trattarsi di nervi della schiena che, a causa di posture errate, si infiammano.
Attendo una vostra risposta e Vi ringrazio.
sono un ragazzo di 32 anni e scrivo per rappresentare un problemino ripresentatosi dopo parecchio tempo.
Stamattina, in ufficio (sto molto tempo seduto) appena alzatomi, ho accusato un dolore forte che andava ad aumentare alla schiena (sotto la scapola destra ma che si estendeva orizzontalmente). Un dolore non osseo e neanche muscolare: più che altro sembrava un nervo accavallato. Questo dolore, però, sentivo che mi tirava un po' anche alla gola (dalla parte destra). E' un dolore come di pugnalate che dura al massimo 5 minuti. Ho cercato di fare dei movimenti rotatori con il braccio e devo dire che poco dopo è passato.
Erano circa tre anni che non avvertivo più questo fastidio. Devo dire che (non so se collegarlo a questo) ma potrei anche collegarlo a cattive posture assunte nella poltrona dell'ufficio e sul divano di casa.
L'ultima volta che ho avvertito questo intenso dolore è stato circa tre anni fa, quando a causa di ciò, andai anche al pronto soccorso dove mi sottoposero ad una lastra al petto e ad un elettrocardiogramma. Grazie a Dio tutto a posto. Devo confessare che andai al pronto soccorso più per tranquillizzarmi che per il dolore, visto che già all'arrivo era passato.
Vorrei chiedere se qualcuno sa spiegarmi tale femomeno perché il mio medico curante (bravissimo e che stimo tantissimo) non è riuscito a spiegarmi; mi ha detto che potevo provare a fare una lastra alla colonna vertebrale, ma (non vorrei peccare di presunzione) ripeto non avverto un dolore osseo.
Al pronto soccorso mi prospettarono l'ipotesi che poteva trattarsi di nervi della schiena che, a causa di posture errate, si infiammano.
Attendo una vostra risposta e Vi ringrazio.
[#1]
Gent.le Utente
la strada prospettata dal suo curante e dal Pronto Soccorso e cioè di una possibile responsabilità di natura posturale (e quindi esecuzuine di relative indagini strumentali) non è poi coss' da scartare così come non e' da scartare anche una possibile responsabilità di un reflusso gastroesofageo non acido che presenta spesso questa tipologia di dolori, a volte improvvisi e di breve durata. Ne parli ancora con il suo medico e si affidi alla sua riconosciuta esperienza.
un saluto
la strada prospettata dal suo curante e dal Pronto Soccorso e cioè di una possibile responsabilità di natura posturale (e quindi esecuzuine di relative indagini strumentali) non è poi coss' da scartare così come non e' da scartare anche una possibile responsabilità di un reflusso gastroesofageo non acido che presenta spesso questa tipologia di dolori, a volte improvvisi e di breve durata. Ne parli ancora con il suo medico e si affidi alla sua riconosciuta esperienza.
un saluto
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
[#4]
Utente
Carissimo dottore,
dopo due anni rieccomi qui con lo stesso problema.
A differenza di prima, però, adesso avverto il dolore quasi ogni giorno. Saranno circa tre settimane che improvvisamente sento un dolore fortissimo tra la parte delle scapole e spesso alle costole. Un dolore che dura pochi minuti e che magari, facendo alcuni movimenti di stiramento si allevia fino a passare. Nel 2011, dopo averLe richiesto il consulto, ho eseguito una radiografia all'intera colonna vertebrale con il risultato di una scoliosi.
Recentemente l'otorino mi ha ipotizzato un reflusso non acido in quanto la mia gola è spesso arrossata prescrivendomi del Gaviscon poco prima di andare a letto. A dire la verità non lo prendo da qualche mese. Penso che dalla radiografia al torace e alla schiena si sarebbe dovuto vedere qualcosa, visto che questo fastidio, seppur con meno frequenza, si presenta ormai da parecchi anni.
Mi chiedevo: questo fastidio può essere legato a qualche problema preoccupante o si tratta di qualcosa di rientrante nella norma?
E poi: da quale specialista dovrei andare per risolvere il problema (ortopedico, fisiatra, gastroenterologo)? Il mio medico curante mi ha visitato e a parere suo non c'è nulla di importante, ma certamente un'orgine ci dovrà pur essere.
Attendo una Sua genile risposta.
Grazie
dopo due anni rieccomi qui con lo stesso problema.
A differenza di prima, però, adesso avverto il dolore quasi ogni giorno. Saranno circa tre settimane che improvvisamente sento un dolore fortissimo tra la parte delle scapole e spesso alle costole. Un dolore che dura pochi minuti e che magari, facendo alcuni movimenti di stiramento si allevia fino a passare. Nel 2011, dopo averLe richiesto il consulto, ho eseguito una radiografia all'intera colonna vertebrale con il risultato di una scoliosi.
Recentemente l'otorino mi ha ipotizzato un reflusso non acido in quanto la mia gola è spesso arrossata prescrivendomi del Gaviscon poco prima di andare a letto. A dire la verità non lo prendo da qualche mese. Penso che dalla radiografia al torace e alla schiena si sarebbe dovuto vedere qualcosa, visto che questo fastidio, seppur con meno frequenza, si presenta ormai da parecchi anni.
Mi chiedevo: questo fastidio può essere legato a qualche problema preoccupante o si tratta di qualcosa di rientrante nella norma?
E poi: da quale specialista dovrei andare per risolvere il problema (ortopedico, fisiatra, gastroenterologo)? Il mio medico curante mi ha visitato e a parere suo non c'è nulla di importante, ma certamente un'orgine ci dovrà pur essere.
Attendo una Sua genile risposta.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 35.5k visite dal 24/03/2011.
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