Sintomi particolari al mattino
Gent5ili medici,
è ormi daqualche settimana che, al mattino e specialmente quan sono in macchina lla guida, avverto i seguenti sintomi: dolore alla bocca dello stomaco, forti movimenti intestinali senza però stimolo di defecare, vertigini, dispnea, tachicarda, vista sfuocata e mani e piedi freddi. Tutto ciò avvieneall'improvviso e passa nel giro di 5-10 minuti, lasciandomi però abbastanza intontito. Inoltre, finite queste "crisi", avverto un forte bisogno di urinare impovviso,e facciouna grande quantità di urina. Di cosapotrebbe trattarsi in linea di massima?Stasera mi recherò dal mio medico, ma intanto vorrei le vostre personali ipotesi.
Grazie,
saluti
è ormi daqualche settimana che, al mattino e specialmente quan sono in macchina lla guida, avverto i seguenti sintomi: dolore alla bocca dello stomaco, forti movimenti intestinali senza però stimolo di defecare, vertigini, dispnea, tachicarda, vista sfuocata e mani e piedi freddi. Tutto ciò avvieneall'improvviso e passa nel giro di 5-10 minuti, lasciandomi però abbastanza intontito. Inoltre, finite queste "crisi", avverto un forte bisogno di urinare impovviso,e facciouna grande quantità di urina. Di cosapotrebbe trattarsi in linea di massima?Stasera mi recherò dal mio medico, ma intanto vorrei le vostre personali ipotesi.
Grazie,
saluti
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente
Potrebbe essere un problema di calo di glicemia, frequente se la colazione è fatta di corsa, magari con zuccheri a veloce assorbimento. Il fatto che avverta i sintomi al mattino deporrebbe per questa ipotesi. Naturalmente potrebbe anche trattarsi di altre cose meno probabili, ma il calo di glicemia è la prima cosa che viene in mente. Il corteo sintomatologico deporrebbe anche per una reazione neurovegetativa frequente in questi casi.
Naturalmente non è facile senza visitarLa ma è la prima ipotesi cui io penserei per un mio Paziente che, diciamo, mi telefonasse esponendo il problema. E, come Lei ha giustamente concluso, la seconda cosa che direi sarebbe "Vieni a studio che devo vederti" :)
Saluti
Potrebbe essere un problema di calo di glicemia, frequente se la colazione è fatta di corsa, magari con zuccheri a veloce assorbimento. Il fatto che avverta i sintomi al mattino deporrebbe per questa ipotesi. Naturalmente potrebbe anche trattarsi di altre cose meno probabili, ma il calo di glicemia è la prima cosa che viene in mente. Il corteo sintomatologico deporrebbe anche per una reazione neurovegetativa frequente in questi casi.
Naturalmente non è facile senza visitarLa ma è la prima ipotesi cui io penserei per un mio Paziente che, diciamo, mi telefonasse esponendo il problema. E, come Lei ha giustamente concluso, la seconda cosa che direi sarebbe "Vieni a studio che devo vederti" :)
Saluti
[#2]
Utente
Grazie per la disponibilità a rispondere innanzitutto!
Per completezza le dico che la mattina mangio 1-2 cornetti vuoti e un cappuccino, solitamente nel giro d 20 minuti.
Inoltre per ben 2 volte mi sono addirittura dovuto fermare con la macchina perchè sentivo quasi di svenire. Poi, bevendo un sorso d'acqua, tutto si calmava.
Una volta una crisi è avvenuto invece di pomeriggio, in maniera più "veloce" (circa 1 minuto di durata, anche meno).
Appena andrò dal medico le farò sapere la sua diagnosi.
Grazie ancora,
saluti
Per completezza le dico che la mattina mangio 1-2 cornetti vuoti e un cappuccino, solitamente nel giro d 20 minuti.
Inoltre per ben 2 volte mi sono addirittura dovuto fermare con la macchina perchè sentivo quasi di svenire. Poi, bevendo un sorso d'acqua, tutto si calmava.
Una volta una crisi è avvenuto invece di pomeriggio, in maniera più "veloce" (circa 1 minuto di durata, anche meno).
Appena andrò dal medico le farò sapere la sua diagnosi.
Grazie ancora,
saluti
[#5]
Utente
Gentilissimo Dotto Benci,
sono appena stato dal mio medico di famiglia spiegandogli i sintomi che ho prima descritto anche a lei. La sua diagnosi è stata di sindrome vagale, dovuta secondo lui al fatto che soffro di un principio di artrosi cervicale, per la quale avevo già fatto dei raggi, che provocherebbe questi sintomi in particolare nei periodi di cambio di stagione e in quelli umidi. Inoltre però ha aggiunto che i sintomi diquesta sindrome, secondo lui, sono stati fortemente accentuati da stress e ansia e il tutto quasi si è strasformato in una sorta di attacco di panico. Cosa pensa di questa diagnosi? Comunque alla richiesta di fare almeno un analisi del sangue mi ha risposto con un secco no.
Grazie di cuore ancora,
saluti!
sono appena stato dal mio medico di famiglia spiegandogli i sintomi che ho prima descritto anche a lei. La sua diagnosi è stata di sindrome vagale, dovuta secondo lui al fatto che soffro di un principio di artrosi cervicale, per la quale avevo già fatto dei raggi, che provocherebbe questi sintomi in particolare nei periodi di cambio di stagione e in quelli umidi. Inoltre però ha aggiunto che i sintomi diquesta sindrome, secondo lui, sono stati fortemente accentuati da stress e ansia e il tutto quasi si è strasformato in una sorta di attacco di panico. Cosa pensa di questa diagnosi? Comunque alla richiesta di fare almeno un analisi del sangue mi ha risposto con un secco no.
Grazie di cuore ancora,
saluti!
[#6]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
il Suo medico La conosce meglio di me e tenderei a fidarmi della sua diagnosi più che di quella di altri. Concordo, in parte, sulla richiesta di analisi, perché (e mi accorgo di non averlo scritto), l'ipoglicemia andrebbe rilevata durante la crisi, altrimenti il risultato non la escluderebbe comunque.
Saluti.
il Suo medico La conosce meglio di me e tenderei a fidarmi della sua diagnosi più che di quella di altri. Concordo, in parte, sulla richiesta di analisi, perché (e mi accorgo di non averlo scritto), l'ipoglicemia andrebbe rilevata durante la crisi, altrimenti il risultato non la escluderebbe comunque.
Saluti.
[#8]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Giusta domanda.
1) Cambiare colazione aggiungendo carboidrati ad assorbimento più lento e progressivo. Muesli e corn flakes e tutte le loro varianti sono perfetti. Anche la frutta non è male. Altrimenti alle 11 si ha una fame pazzesca. Poi un altro trucco è quello di avere sempre qualche caramella pronta.
Buon appetito :
(a proposito, rileggendo bene il primo messaggio, probabilmente è un insieme delle due cose, calo degli zuccheri e sindrome vagale: può succedere).
1) Cambiare colazione aggiungendo carboidrati ad assorbimento più lento e progressivo. Muesli e corn flakes e tutte le loro varianti sono perfetti. Anche la frutta non è male. Altrimenti alle 11 si ha una fame pazzesca. Poi un altro trucco è quello di avere sempre qualche caramella pronta.
Buon appetito :
(a proposito, rileggendo bene il primo messaggio, probabilmente è un insieme delle due cose, calo degli zuccheri e sindrome vagale: può succedere).
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.1k visite dal 23/03/2011.
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