Iniezione in supporazione
buona sera,mia mamma avendo necessita' di sottoporsi a cure di iniezioni intramuscolari (l'ultima fatta lunedi 14 marzo c.m.)sta avendo una strana reazione sul gluteo: rossore, forte bruciore nonche' malessere generale. sentito telefonicamente il medico di famiglia dice che potrebbe rischiare la supporazione dell iniezione. e' possibile evitare che cio' accada?come ci dobbiamo comportare, cosa fare? sta applicando localmete la pomata REPARIL si puo' fare qualche altra cosa? i bruciori sono iniziati mercoledi' e' gia' tardi per impedire il peggio? si tratta di una donna di 84 anni autosufficiente anche se con gli acciacchi dell eta'.Vi ringrazio infinitamente
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
Se c'è una suppurazione in corso, l'unica cosa da fare è una terapia antibiotica. Generalmente, in questo specifico caso, è consigliata una doppia terapia con antibiotici attivi sia sullo Streptococco che sullo Stafilococco. Probabilmente, se la diagnosi è corretta e non c'è coinvolgimento delle strutture sottocutanee, io utilizzerei Amoxicillina 1g/8hh per 7-10gg in associazione ad Eritromicina o Flucloxacillina (che però in Italia è difficile da trovare perché, seppure molto attiva, è a basso costo e non conviene ai grossisti acquistarla). Alternativamente, Cefalexina. In Italia viene spesso data l'Azitromicina ma non è, secondo le Linee Guida, un antibiotico da darsi in prima linea in questi casi e le confezioni in commercio usano dosaggi incongrui per questi trattamenti.
Naturalmente, deve essere visitata dal proprio medico e la situazione deve essere valutata clinicamente. Se l'ipotesi è quella di suppurazione, il gel da Lei citato non serve assolutamente a nulla.
Saluti
Se c'è una suppurazione in corso, l'unica cosa da fare è una terapia antibiotica. Generalmente, in questo specifico caso, è consigliata una doppia terapia con antibiotici attivi sia sullo Streptococco che sullo Stafilococco. Probabilmente, se la diagnosi è corretta e non c'è coinvolgimento delle strutture sottocutanee, io utilizzerei Amoxicillina 1g/8hh per 7-10gg in associazione ad Eritromicina o Flucloxacillina (che però in Italia è difficile da trovare perché, seppure molto attiva, è a basso costo e non conviene ai grossisti acquistarla). Alternativamente, Cefalexina. In Italia viene spesso data l'Azitromicina ma non è, secondo le Linee Guida, un antibiotico da darsi in prima linea in questi casi e le confezioni in commercio usano dosaggi incongrui per questi trattamenti.
Naturalmente, deve essere visitata dal proprio medico e la situazione deve essere valutata clinicamente. Se l'ipotesi è quella di suppurazione, il gel da Lei citato non serve assolutamente a nulla.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 45k visite dal 17/03/2011.
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