Sigarette
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent,mo utente
No, non fa danni. C'è un certo squilibrio vegetativo dovuto alla sospensione brusca della nicotina che si può limitare usando i cerotti e scalando i dosaggi a intervalli di una settimana ma non si deve pensare che siano i cerotti a far smettere di fumare: è solo la forza di volontà. Se non si prosegue l'astensione, i cerotti non serviranno a nulla. Anche 2 sigarette sono dannose e l'azione della nicotina (ma anche quella del catrame e dei numerosissimi composti tossici nonché delle alte temperature sulle vie aeree) proseguono. L'unico modo di smettere di fumare è SMETTERE DI FUMARE.
Difficile rispondere alla Sua seconda domanda. Alcuni danni iniziano immediatamente, altri dopo qualche giorno, quelli di più lunga durata, come l'aterosclerosi accelerata e l'enfisema polmonare, impiegano anni.
Mi preme anche precisare che il fumo non danneggia solo quelli da Lei citati ma anche molti altri apparati. Le ghiandole endocrine, ad esempio, il ricambio osseo, reni e vescica, organi sessuali... abbiamo l'imbarazzo della scelta. La cessazione dal fumo è il mezzo più efficace per curare quasi tutti questi problemi. Non è un coadiuvante alle medicine, anzi, le medicine possono ben poco senza la cessazione dal fumo: è come sbattere la testa contro il muro 30 volte al giorno ma credere di rimediare prendendo 30 aspirine.
Auguri.
No, non fa danni. C'è un certo squilibrio vegetativo dovuto alla sospensione brusca della nicotina che si può limitare usando i cerotti e scalando i dosaggi a intervalli di una settimana ma non si deve pensare che siano i cerotti a far smettere di fumare: è solo la forza di volontà. Se non si prosegue l'astensione, i cerotti non serviranno a nulla. Anche 2 sigarette sono dannose e l'azione della nicotina (ma anche quella del catrame e dei numerosissimi composti tossici nonché delle alte temperature sulle vie aeree) proseguono. L'unico modo di smettere di fumare è SMETTERE DI FUMARE.
Difficile rispondere alla Sua seconda domanda. Alcuni danni iniziano immediatamente, altri dopo qualche giorno, quelli di più lunga durata, come l'aterosclerosi accelerata e l'enfisema polmonare, impiegano anni.
Mi preme anche precisare che il fumo non danneggia solo quelli da Lei citati ma anche molti altri apparati. Le ghiandole endocrine, ad esempio, il ricambio osseo, reni e vescica, organi sessuali... abbiamo l'imbarazzo della scelta. La cessazione dal fumo è il mezzo più efficace per curare quasi tutti questi problemi. Non è un coadiuvante alle medicine, anzi, le medicine possono ben poco senza la cessazione dal fumo: è come sbattere la testa contro il muro 30 volte al giorno ma credere di rimediare prendendo 30 aspirine.
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 16/03/2011.
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