Asma
salve sono una ragazza di 21...da piccola per un breve periodo ho avuto problemi di asma,(cosi mi è stato detto da mia madre),ma con una cura all'erbe e vari tipi di cure tra cui mescolare miele con il limone,ma man man che crescevo non ho avuto non nessun tipo di probleme di respiro,o di qualunque altro tipo tranna quando vengo a contatto con il polvere etc starnutisco(ma immagino che sia una cosa normalissima)..Ma inizio avere dei dubbi che l'asma mi stia ritornano,xkè da quando ho inizio a praticare piu intensamente attività fisiche per fare servizio militare..quando corro per un tot di minuti e smetto delle volte mi sembra di svenire(mi è stato detto che sono anemica di tipo mediterranea),poi non riesco a correre per più di 2min di continuo e respiro con affano e ansimare(preciso non ho mai usato innalatore in tutta la mia vita neppure aerosol)..mi chiedevo se fosse il sintomo del ritorno dell'asma??e se fosse cosi dovrei fare?temo se fosse cosi mi sarà rifiutato di entrate nell' armi..
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
da come descirve la Sua situazione, sembrerebbe trattarsi di un fenomeno abbastanza frequente in chi soffre di asma: nel paziente normale lo sforzo fisico dilata i bronchi, mentre nell'asmatico si verifica il fenomeno opposto; fermo restando che è opportuna una valutazione clinica, se così fosse il primo passo sarebbe una semplice precauzione: l'assunzione di un farmaco della classe dei Beta-2-Adrenergici 10-15 minuti prima dell'esercizio (sempre due somministrazioni intervallate da 3-5 minuti per dilatare le vie respiratorie). Se questo non fosse sufficiente, sarebbe opportuno provvedere ad una modulazione della terapia con altri farmaci.
Ad ogni modo, prima serve un esame clinico e una misurazione del Picco di Flusso Espiratorio: si fa con un apparecchietto che costa 10 Euro che qualsiasi Medico di Medicina Generale degno di questo nome dovrebbe avere nel proprio studio (o almeno così funziona nel resto del mondo). Potrebbe, in seguito, essere necessaria una spirometria ma, probabilmente, alla Sua età non sarà necessaria perché si dovrebbe poter fare diagnosi anche solo così.
Saluti
da come descirve la Sua situazione, sembrerebbe trattarsi di un fenomeno abbastanza frequente in chi soffre di asma: nel paziente normale lo sforzo fisico dilata i bronchi, mentre nell'asmatico si verifica il fenomeno opposto; fermo restando che è opportuna una valutazione clinica, se così fosse il primo passo sarebbe una semplice precauzione: l'assunzione di un farmaco della classe dei Beta-2-Adrenergici 10-15 minuti prima dell'esercizio (sempre due somministrazioni intervallate da 3-5 minuti per dilatare le vie respiratorie). Se questo non fosse sufficiente, sarebbe opportuno provvedere ad una modulazione della terapia con altri farmaci.
Ad ogni modo, prima serve un esame clinico e una misurazione del Picco di Flusso Espiratorio: si fa con un apparecchietto che costa 10 Euro che qualsiasi Medico di Medicina Generale degno di questo nome dovrebbe avere nel proprio studio (o almeno così funziona nel resto del mondo). Potrebbe, in seguito, essere necessaria una spirometria ma, probabilmente, alla Sua età non sarà necessaria perché si dovrebbe poter fare diagnosi anche solo così.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 14/03/2011.
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