Immigrata irregolare

Salve, io volevo far fare una visita ginecologica ad una mia amica perchè ha dolori continui nella zona pelvica e inguinale con sanguinamento durante l'atto sessuale, il problema che lei è un'immigrata irregolare e ha paura di andare in ospedale per ovvi motivi. A quel punto ho provato a prenotarle una visita privata in una casa di cura privata ma ci hanno chiesto le sue generalità, nascita e addirittura il codice fiscale. Girando sulla rete ho visto che esiste una sorta di tesserino con un codice che dovrebbe garantire l'anonimato al paziente. Volevo sapere se è necessario fornire i propri dati personali per accedere a questo tipo di servizio e se un medico, privatamente, è costretto a chiederli al momento della prestazione. Poi volevo sapere se portandola in una guardia medica o in pronto soccorso c'è il rischio di denuncia da parte degli operatori sanitari. Ci tengo molto a questa persona e spero di trovare un modo per risolvere questa situazione anche perchè lei preferisce rischiare la propria salute piuttosto di tornare al suo paese. Vi ringrazio anticipatamente anche per la vostra presenza in rete che garantisce un valido supporto soprattutto nei casi più delicati. Cordiali saluti.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Probabilmente un ambulatorio Caritas potrebbe essere una alternativa da considerarsi. Ci ho lavorato per diversi anni e l'assistenza era ottima.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta tempestiva, cercherò l'ambulatorio più vicino alla mia città.