Brividi alla schiena e dolori vicino alle scapole, dolori al fianco sx

Egr Dott.

Da qualche mese convivo con strane sintomatologie..

Ho ancora oggi,e mi capita spesso, sensazioni di brividi alla schiena, e freddo ( tipici sintomi pre-influenzali ), ma la mia temperatura corporea è sempre inferiore ai 37°..mediamente tra i 36,2 e i 36,8.

Ho oltretutto sensazioni di ammaccature nella parte alta della schiena, nella parte interna vicino le scapole, e ogni tanto bruciori allo sterno.

Ho effettuato nei mesi di ottobre-novembre esami al cuore e eco all'addome...nulla di anomalo, se non una steatosi al fegato, e tramite holter una bradicardia notturna ( 10 min circa ) ripetuta 3/4 volte nella notte ( 34 bpm ).

Ho fatto anche tutta una serie di esami del sangue, tra cui tirodie ematocrito, e sottoconta dei linfociti. e tutti sono risultati perfettamente nella norma.

Ho avuto sempre maggiori problemi di reflusso, ( da qui una cura con pantoprazolo ) e gastroscopia effettuate non più di 10 gg fà. anche qui salvo una leggero rilascio dell'anello che impedisce la risalita dei succhi gastrici, nulla di anomalo )non presente hp

tornando al problema iniziale, continuo ad avere la sensazione di brividi alla schiena, e freddo alle mani e piedi, che passa momentaneamente se mi scaldo con acqua o altre fonti di calore.

Sotto prescrizione medica stò seguendo una terapia antibiotica a causa di muco verdastro presente nella tosse che mi segue da un pò di tempo.

Nessuno ha saputo ancora dirmi cosa può creare questi problemi alla schiena, se è una causa neurologica, o pneumologica.

Mi aiuto lei, questa situazione mi stà logorando
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Sono spiacente di deluderLa ma temo che, in assenza di un esame clinico diretto, non sia possibile fornirLe un orientamento attendibile data la sintomatologia vaga. Niente febbre, solo dolori vaghi e un po' di reflusso gastro-esofageo che è qualcosa di comunissimo e agevolmente affrontabile da qualsiasi medico.

Il suo muco verdastro, moltoprobabilmente viene dalle cavità paranasali e rientra nella classificazione del post-nasal drip, cioè solo leggera congestione sinusale che si cura con lavaggi con acqua di rubinetto (o se vuole spendere un po' di soldi acqua di Sirmione che ha gli stessi effetti).

Mi rendo conto dell'incertezza ma sembrerebbe indispensabile un Suo contatto con il Suo Medico di Medicina Generale. Sembrerebbe che l'incertezza, non sempre evitabile, sulle cause del suo disturbo lo carichi di un colore emotivo che Le procura un disagio forse eccessivo.

Saluti