Nausea vomito
Buongiorno dottore,
chiedo un consulto per conto di mia mamma
é un periodo che è sempre molto stanca, e ieri sera tornata dopo una giornata fuori ha avuto nausea, vomito, dolori addominali fortissimi, brividi di freddo. e diarrea. è come se avesse un influenza perenne.
Le faccio presente che mia mamma non ha problemi di cuore ne di calcoli. e l anno scorso ha fatto tutti gli esami del caso ed erano tutto ok.
Le scrivo perche non l ho mai vista soffrire cosi. Questa mattina sta meglio.
grazie.
chiedo un consulto per conto di mia mamma
é un periodo che è sempre molto stanca, e ieri sera tornata dopo una giornata fuori ha avuto nausea, vomito, dolori addominali fortissimi, brividi di freddo. e diarrea. è come se avesse un influenza perenne.
Le faccio presente che mia mamma non ha problemi di cuore ne di calcoli. e l anno scorso ha fatto tutti gli esami del caso ed erano tutto ok.
Le scrivo perche non l ho mai vista soffrire cosi. Questa mattina sta meglio.
grazie.
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent. Utente,
Esistono delle coliche addominali a origine virale o da tossine batteriche che possono dare un quadro simile a quello da Lei descritto. I brividi di freddo sono il meccanismo che il corpo attiva per innalzare la temperatura allo scopo di innescare le difese con più efficienza. Il vomito e la diarrea (quante scariche? A che distanza dal pasto? Di che aspetto? C'era sangue o muco?) depongono per questa ipotesi. Se così fosse, la cosa migliore da fare sarebbe rimpiazzare i fluidi persi con acqua a temperatura ambiente o, meglio, tè tiepido con pochissimi granelli di sale.
Naturalmente un esame clinico da parte del suo Medico di fiducia sembrerebbe insostitutibile per chiarire meglio il quadro. La debolezza può essere dovuta a moltissime cause ed è difficile definirla da lontano.
Saluti
Esistono delle coliche addominali a origine virale o da tossine batteriche che possono dare un quadro simile a quello da Lei descritto. I brividi di freddo sono il meccanismo che il corpo attiva per innalzare la temperatura allo scopo di innescare le difese con più efficienza. Il vomito e la diarrea (quante scariche? A che distanza dal pasto? Di che aspetto? C'era sangue o muco?) depongono per questa ipotesi. Se così fosse, la cosa migliore da fare sarebbe rimpiazzare i fluidi persi con acqua a temperatura ambiente o, meglio, tè tiepido con pochissimi granelli di sale.
Naturalmente un esame clinico da parte del suo Medico di fiducia sembrerebbe insostitutibile per chiarire meglio il quadro. La debolezza può essere dovuta a moltissime cause ed è difficile definirla da lontano.
Saluti
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta tempestiva.
Faccio presente che mia mamma ieri sera è stata visitata dalla guardia medica.
Ha iniziato a stare male, sin da ieri mattina poi ha pranzato e mangiato qualche "bugia" nel pomeriggio. La sera non ha cenato.
La pressione ieri sera era alta, nelle feci non c era sangue e neanche nel vomito.
Questa mattina e oggi la pressione è ok e permane uno stato di nausea e di stanchezza ma senza vomito.
grazie!
mirko
Faccio presente che mia mamma ieri sera è stata visitata dalla guardia medica.
Ha iniziato a stare male, sin da ieri mattina poi ha pranzato e mangiato qualche "bugia" nel pomeriggio. La sera non ha cenato.
La pressione ieri sera era alta, nelle feci non c era sangue e neanche nel vomito.
Questa mattina e oggi la pressione è ok e permane uno stato di nausea e di stanchezza ma senza vomito.
grazie!
mirko
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent. Utente
Vista così sembrerebbe una virosi intestinale o una tossinfezione alimentare, che comunemente vengono chiamate "influenze intestinali". Naturalmente se il quadro non dovesse risolversi in due o tre giorni o se il quadro dovesse diventare più drammatico, la situazione andrebbe rivalutata. La pressione alta è verosimilmente una conseguenza del quadro più che una causa.
Riposo, tranquillità e reintegrare i fluidi.
Saluti
Vista così sembrerebbe una virosi intestinale o una tossinfezione alimentare, che comunemente vengono chiamate "influenze intestinali". Naturalmente se il quadro non dovesse risolversi in due o tre giorni o se il quadro dovesse diventare più drammatico, la situazione andrebbe rivalutata. La pressione alta è verosimilmente una conseguenza del quadro più che una causa.
Riposo, tranquillità e reintegrare i fluidi.
Saluti
[#5]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent. Utente,
per "più drammatica" intendo dolori addominali insopportabili, elevazione della febbre oltre i 39°, vomito ripetuto, magari a carattere biliare, sopore o convulsioni. Sono segni di allarme di situazioni che possono richiedere un intervento di urgenza: sebbene la maggior parte delle volte queste siano gastroenteriti o enterocoliti banali, bisogna sempre avere in mente quali siano i segni d'allarme per non sottovalutarli.
Strano a dirsi, i fermenti lattici sono una tradizione molto diffusa ma non esiste una vera evidenza scientifica seria della loro utilità nel diminuire o migliorare il decorso.
Buona Domenica a Lei e a Sua madre :)
per "più drammatica" intendo dolori addominali insopportabili, elevazione della febbre oltre i 39°, vomito ripetuto, magari a carattere biliare, sopore o convulsioni. Sono segni di allarme di situazioni che possono richiedere un intervento di urgenza: sebbene la maggior parte delle volte queste siano gastroenteriti o enterocoliti banali, bisogna sempre avere in mente quali siano i segni d'allarme per non sottovalutarli.
Strano a dirsi, i fermenti lattici sono una tradizione molto diffusa ma non esiste una vera evidenza scientifica seria della loro utilità nel diminuire o migliorare il decorso.
Buona Domenica a Lei e a Sua madre :)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.5k visite dal 27/02/2011.
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