Uno riguarda me mentre l'altro mia madre

Egregi dottori,

vi vorrei sottoporre due problemi. Uno riguarda me mentre l'altro mia madre e entrambi io tenderei ad attribuirli a problema di cervicale.

Per quanto mi riguarda da circa un mese avverto diverse sintomatologie:
addormentamento delle mani specialmente la notte
mancanza di forza nel braccio dx
dolore parti laterali della schiena
soprtattutto la mancanza diforza al braccio è molto invalidante.

Tutto si è scatenato appena ho inziato a frequentare un corso di pilates. Non so se c'entri qualcosa. Prima facevo danza per cui non ero una che non ha mai fatto nulla. Per domani ho segnata la prima seduta di massaggi. Spero risolvano il problema insieme alla fisioterapia con non so quale macchinario (non mi ha visitato un medico specialistico ma solo il mio generico) e mi è stata diagnosticata qualcosa che si chiama C8 o simile.

Mia madre invece da oggi lamenta giramenti di testa molto acuti (non può stare in piedi) ora difatti è nel letto. Dice che le si gonfia lo stomaco anche (lei ha ernia iatale).

Vorrei sapere se queste sintomatologie sono riconducibili a problemi di cervicale. O se potrebbe esser qualcos'altro.

Cordialmente


PS scrivo molto a pc (sto scrivendo la tesi) ma la mia dottoressa ha ecluso sindrome del tunner carpale (dice che nn potrei averla).
[#1]
Dr. Marco Meloni Neurochirurgo 11 1
Gentile Signorina,
per quanto concerne il problema di Sua madre le consiglierei di farle fare una visita otorinolaringoiatrica, volta ad investigare sulla presenza di patologie dell'organo dell'equilibrio, dopodichè - in caso di esito negativo - si potrebbe anche prendere in considerazione una valutazione neurologica ed un EcoDoppler dei tronchi sovraortici per escludere un problema a sede cervicale che si ripercuote sul circolo cerebrale posteriore creando questa sintomatologia.
Per quanto riguarda il Suo problema sarebbe opportuna, se non l'avesse già fatta, l'esecuzione di una visita presso uno specialista di colonna vertebrale (gen. neurochirurgo od ortopedico) nonchè di esami appropriati (quali ad es. una TC colonna cervicale) che faciliterebbero l'individuazione del Suo problema nonchè della cura più appropriata.

Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti

Dott. Marco Meloni

[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Per quanto riguarda mia madre al momento non potrei portarla da nessuna prte fin tanto che nn le passa questa fase acuta perchè non si può alzare dal letto. Sa dirmi cosa può prendere almeo per aleviare questa fase?? Le hanno prescritto supposte per i capogiri. Ma l'efficacia è blanda e momentanea.

Quanto a me in passato feci dei raggi alla schiena. Avevo l'ultima vertebra schaicciata, ora il mio medico di base non mi aveva detto di ripeterla ma forse come dice lei è il caso.
[#3]
Dr. Marco Meloni Neurochirurgo 11 1
Gentile Signorina,
le dico - puramente a titolo informativo - che la terapia farmacologica per vertigini quali quelle che ha Sua madre (che parrebbero essere di carattere "posizionale" cioè sono peggiorate dall'assunzione di certe posizioni) consiste nell'assunzione di Levopraid 8 mg in posologia di 5 gocce per 3 volte al dì: tengo però a ribadirLe che sarebbe meglio ne parli col Vostro medico curante poichè - per quanto il Levopraid sia un farmaco senza particolari controindicazioni od interferenze farmacologiche - occorre che si tengano presenti gli eventuali altri farmaci che Sua madre sta assumendo nonchè eventuali intolleranze farmacologiche che Sua madre ha manifestato in passato...per cui ne parli comunque col medico curante e, non appena Sua madre sta meglio, faccia una valutazione otorinolaringoiatrica.
Per quanto riguarda il Suo problema non so a quando risale la Sua precedente lastra: se risalisse - come mi sembra di capire - a più di 6 mesi fa credo sia opportuno ripeterla e, come già detto, fare una valutazione presso lo specialista che, se lo riterrà opportuno, potrebbe consigliarLe un esame TC o RM della colonna, nonchè una terapia farmacologica di primo attacco.

Se avesse ancora bisogno mi scriva pure ma tenga presente che non Le potrò rispondere prima di venerdì sera.

Cordialmente
Dott. Marco Meloni