Giramenti di testa,ipertensione,senso di mancamento

Buonasera,scrivo nella sezione di medicina generale perchè non ho ancora capito che tipo di problema ha mio padre,un uomo di 51 anni con corporatura robusta e fumatore che gode di perfetta salute da sempre.Il primo episodio problematico si è presentato nel marzo 2010 con un improvviso giramento di testa e senso di mancamento,a seguito del quale ha avviato una serie di accertamenti clinici,tra cui il monitoraggio della pressione(inizialmente molto alta e curata sotto consiglio del medico di base con mezza pastiglia di IGROTON 25mg e mezza pastiglia RAMIPRIL 25mg al dì).La situazione non è cambiata,perchè ogni giorno si ripresentava la stessa sintomatologia,seguita da un perenne senso di pesantezza alla testa.Così ha effettuato esami completi del sangue,tutto nella norma,tranne alcuni dosaggi che vi riporto qui di seguito:
-trigliceridi (248)
-colesterolo totale (248)
-linfociti (3.3)
-creatinina (1.36)
Rimanifestandosi i medesimi problemi a fasi alterne,ha ben pensato che ci fosse dell'altro oltre ad una lieve ipertensione,così si è rivolto dapprima ad un otorinolaringoiatra(che ha escluso eventuali problemi di mancamento associati all'orecchio interno,e che anzi ha confermato l'implicazione della pressione alta),poi ad un neurologo(che gli ha suggerito una risonanza magnetica dell'encefalo,di cui vi riporto di seguito il referto)ed infine ad un cardiologo(che gli ha prescritto un ecocardiogramma,e anche di questo vi riporto il referto.
RM ENCEFALO:nelle sequenze A T R lungo si apprezzano alcune puntiformi aree di aumentata intensità di segnale di pertinenza della sostanza bianca biemisferica localizzate prevalentemente in sede perigirale alla convessità,fronto-polare a destra,parietali bilaterali,temporale a sinistra e retrotrigonali in rapporto a leucopatia di natura microangiopatica.Lieve aumento di ampiezza dei ventricoli laterali e spazi subaracnoideai della volta.Lo studio mirato all'angolo pontocerebellare non documenta processi espansivi intracisternali,nè alterazioni di segnale a carico del settimo ed ottavo nervo cranico.Le arterie vertebrali mostrano decorso tortuoso ed appaiono sinistro-poste.
ECOCARDIOGRAMMA:ecocardiogramma normale.Non segni di cardiopatia ipertensiva.
A gennaio 2011 ha ripetuto gli esami del sangue per altri motivi e i dosaggi asteriscati sono:
-globuli bianchi(10.46)
-emoglobina(17.6)
-ematocrito(52.0)
-RDW-SD(46.6)
-linfociti(3.3)
Arriviamo a ieri sera,stessi sintomi.Stamattina è andato da un altro neurologo che ha avanzato altra ipotesi:il colesterolo può aver "otturato" dei piccoli capillari e quindi avergli dato questi problemi.Gli ha consigliato:esame di glicemia,triglceridi,colesterolemia,emocromo,ves,anticardiolipina.Resta il fatto che mio padre continua a sentirsi male e i mancamenti continuano a presentarsi nelle situazioni più disparate.Quello che vi chiedo è di dirmi la vostra:cosa consigliate di fare?quale potrebbe essere il suo vero problema?
Vi ringrazio anticipatamente,
Sara.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Ci sono alcuni problemi che emrgono da quanto scrive: suo padre e' giovane, in sovrappeso, colesterolo e trigliceridi alti e valori pressori elevati.
La presenza di una creatinina di 1,36 mgdl sconsiglia l'impiego di ACE inibitori (Ramipril 2,5 m) ed anche i diuretici vanno impiegati con molta pridenza. Il risultato della RM cerebrale mostra gia' dei dagni ischemici .
Riassumendo e' opprtuno che:
- suo padre riduca il peso corporeo, l'assunzione di grassi e di zuccheri ed eventualemente di alcoolici
- e' consigliabile una terapia antiaggregante (aspirina o similari)
- i valori pressori vanno controllati (npon devono superare il 125/75 mmHg, preferibilmente con un farmaco che aumenti il flusso renale (es. calcio antagonisti)
- il diureticio non e' fondamentale, purche' iol paziente mangi sciocco m(cioe' solo con il sale di cottura).
- deve bere molta acqua.

Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini, la ringrazio per la tempestiva risposta. Quindi secondo lei è sufficiente tenere sotto controllo pressione, alimentazione, assunzione di liquidi e peso per far sparire i sintomi descritti?
Dai valori numerici mio padre potrebbe sembrare in sovrappeso, ma in realtà tolti un pò di fianchi è perfettamente in forma, data anche la struttura ossea massiccia.
Sul cibo:non è un gran mangione, ma effettivamente è un avido consumatore di formaggi e questo indubbiamente non giova al colesterolo.
Sulla terapia:forse ho dimenticato di scriverlo nella richiesta, ma durante l'ultimo incontro col neurologo gli è stata consigliata l'assunzione di cardioaspirina, e questo mi pare che collimi con il suo suggerimento.
In sostanza, se riesce a far rientrare nei limiti di norma la pressione e i valori di creatinina, colesterolo e trigliceridi, dovrebbe ricominciare a sentirsi bene?
Quali sono i rischi a cui va incontro se la situazione non dovesse migliorare?
La ringrazio ancora una volta.
Sara.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Tenga presente che ognuno dei fattori di rischio si moltiplica e non si somma con gli altri, e quindi e' importante che suo padre smetta di fumare, assuma la terapia anti-ipertensiva mangi con poco sale.
La RM che ha eseguito avrebbe gia' dovuto consigliare sup padre a gettare le sigarette...
Cordialemente
cecchini
www.cecchinicuore.org
[#4]
Utente
Utente
Si, certamente gli è stato consigliato di smettere di fumare e sta già inziando a farlo.
Dalle sue parole mi rimane un dubbio circa la terapia migliore per il suo caso: mi è sembrato di capire che ramipril e igroton secondo lei non sono la scelta più giusta...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Sarebbe presuntuoso e non m corretto prescrivere terapie via e mIl. Buona giornata
Cecchinid
[#6]
Utente
Utente
Ha ragione, non chiedevo una prescrizione online, ci mancherebbe...i medici che rispondono su questo sito non hanno di certo la presunzione di prevaricare i loro colleghi, ma semplicemente scrivono cosa farebbero loro in situazioni analoghe.
Torno a ringraziarla per tutte le delucidazioni e le auguro una buona domenica.
Sara
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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