Riflesso vagale
Gentile dottore,mi rivolgo a lei che risponde alla mia richiesta di aiuto.Sono una giovane donna di 36 anni che soffre di disturbi frequenti:fortissima stanchezza fisica,accompagnata da sonnolenza,peso alla testa in corrispondenza della nuca,abbassamento della pressione soprattutto la minima.Dopo aver fatto una serie di visite mediche con rispettive analisi e controlli (anche cardiologici) non si arrivava mai a capire la causa del disturbo.Lo scorso anno, un medico è riuscito in parte a capire di cosa si trattasse;riflesso vagale causato durante la defecazione.
Ho scoperto di avere il colon irritabile e ho seguito una cura con l'assunzione del Duspatal.Dopo la cura,ho iniziato ad avere i primi risultati;il forte peso alla testa è scomparso,ma sono rimasti tutti gli altri disturbi.Ho ripetuto la cura più volte,ma niente...
Ho notato che il mio problema aumenta oltre che durante la defecazione, anche nella stagione fredda e quando compio qualche piccolo sforzo in più.
Questo disturbo fisico,sta compromettendo la mia salute mentale perchè non riesco più a fare qualcosa senza avvertire una stanchezza immane.Provo un senso di affaticamento e aumento del battito anche per una semplice rampa di scale.
Ho sempre bisogno di riposare e ciò mi impedisce di avere rapporti sociali.
Mi sento di avere 90 anni,anzi penso che un novantenne abbia maggiori energie.
La prego mi aiuti,nessun medico è riuscito ancora a risolvere il mio problema che è così tanto banale ma che sta rendendo la mia vita un inferno!
Trovare una soluzione al mio problema è diventato il mio chiodo fisso.Gliene sarei eternamente grata.
Speranzosa nel sua risposta la ringrazio anticipatamente e le porgo i miei più cordiali saluti.
Ho scoperto di avere il colon irritabile e ho seguito una cura con l'assunzione del Duspatal.Dopo la cura,ho iniziato ad avere i primi risultati;il forte peso alla testa è scomparso,ma sono rimasti tutti gli altri disturbi.Ho ripetuto la cura più volte,ma niente...
Ho notato che il mio problema aumenta oltre che durante la defecazione, anche nella stagione fredda e quando compio qualche piccolo sforzo in più.
Questo disturbo fisico,sta compromettendo la mia salute mentale perchè non riesco più a fare qualcosa senza avvertire una stanchezza immane.Provo un senso di affaticamento e aumento del battito anche per una semplice rampa di scale.
Ho sempre bisogno di riposare e ciò mi impedisce di avere rapporti sociali.
Mi sento di avere 90 anni,anzi penso che un novantenne abbia maggiori energie.
La prego mi aiuti,nessun medico è riuscito ancora a risolvere il mio problema che è così tanto banale ma che sta rendendo la mia vita un inferno!
Trovare una soluzione al mio problema è diventato il mio chiodo fisso.Gliene sarei eternamente grata.
Speranzosa nel sua risposta la ringrazio anticipatamente e le porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Il suo problema non e' affatto banale, se non altro perche' condiziona pesantemente lo svolgimento di tutte le sue normali attivita'. Purtroppo pero' non e' facile, da qui e senza visitarla, poterle dire molto di piu' di quanto non le sia gia' stato detto dai Colleghi che l'hanno avuta in cura. Quello che mi sento di aggiungere, ma e' solo un'ipotesi, e' che il colon irritabile, come lei sa, e' per buona parte un disturbo di natura psicosomatica: oltre alla dieta e ai farmaci sarebbe dunque forse utile verificare anche questo aspetto. Se poi il riflesso vagale fosse davvero agganciato alla defecazione e quindi al colon irritabile, risolvendo quest'ultimo avra' un beneficio anche per il resto. O almeno lo speriamo...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Egregio Dr.Spina con grande sorpresa ho accolto la sua risposta.Sinceramente non me l'aspettavo.
Già il fatto stesso che lei possa capire le mia difficoltà quotidiane mi fa stare meglio.
La sua ipotesi è in parte centrata.
Per anni ho avuto un susseguirsi di dispiaceri familiari che avranno sicuramente influito negativamente sul mio stato psico-fisico.
Facendo inoltre un abuso eccessivo di caffè e thè.
Ho avuto sempre il sospetto che tutto abbia avuto inizio da quel brutto periodo, e queste sono state le conseguenze che ne ho riportato con gli anni.
Quello che adesso mi preme è stare bene fisicamente.
Lei mi consiglia di curare il mio colon per risolvere il conseguente riflesso vagale.
Il mio tentativo è stato proprio questo,ma il mio medico sostiene che non posso protrarre la cura per non più di un mese per evitare assuefazione e di alternare questa ogni tre mesi.
Io l'ho già ripetuta più volte(3).
Mi sto rassegnando quasi a pensare che guarirò alla fine dei miei anni.
Ho sentito dire che assumere delle pillole per il mal di mare possano attenuare il malessere del riflesso vagale,è vero?
Dottore prima che lei risponda a tutte le mie incertezze e alle mie domande vorrei tanto ringraziarla per la tempestività con la quale mi ha risposto e di aver soprattutto scelto la mia richiesta.
Voglia scusarmi per il mio sfogo e per le troppe domande che le ho posto.
Cordiali saluti
Già il fatto stesso che lei possa capire le mia difficoltà quotidiane mi fa stare meglio.
La sua ipotesi è in parte centrata.
Per anni ho avuto un susseguirsi di dispiaceri familiari che avranno sicuramente influito negativamente sul mio stato psico-fisico.
Facendo inoltre un abuso eccessivo di caffè e thè.
Ho avuto sempre il sospetto che tutto abbia avuto inizio da quel brutto periodo, e queste sono state le conseguenze che ne ho riportato con gli anni.
Quello che adesso mi preme è stare bene fisicamente.
Lei mi consiglia di curare il mio colon per risolvere il conseguente riflesso vagale.
Il mio tentativo è stato proprio questo,ma il mio medico sostiene che non posso protrarre la cura per non più di un mese per evitare assuefazione e di alternare questa ogni tre mesi.
Io l'ho già ripetuta più volte(3).
Mi sto rassegnando quasi a pensare che guarirò alla fine dei miei anni.
Ho sentito dire che assumere delle pillole per il mal di mare possano attenuare il malessere del riflesso vagale,è vero?
Dottore prima che lei risponda a tutte le mie incertezze e alle mie domande vorrei tanto ringraziarla per la tempestività con la quale mi ha risposto e di aver soprattutto scelto la mia richiesta.
Voglia scusarmi per il mio sfogo e per le troppe domande che le ho posto.
Cordiali saluti
[#3]
Curare il colon irritabile non vuol dire soltanto prendere medicine, ma significa soprattutto curare la dieta e l'aspetto psicologico: sono questi due elementi a determinare gli effetti che lei ben conosce, quindi prima ancora delle medicine deve darsi da fare in questo senso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 14/01/2011.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.