Infezione al piede
Buongiorno, descrivo il mio problema:
domenica 10 settembre 2007 sono stata punta da un insetto (almeno credo), poco al di sopra della caviglia sinistra.
Mi ricordo di essermi istintivamente grattata e poco dopo è comparso l’ovvio gonfiore e la puntura si è indurita, ma il tutto circoscritto a poco più di 3 cm di diametro.
La mattina seguente la puntura era rossa, gonfia e dolente e il gonfiore si era esteso in tutta la caviglia e su tutto il piede. In farmacia mi hanno suggerito l’utilizzo di una crema (Gentamicina e Betamesone Alter - 0,1% + 0,1%).
Martedì mattina il piede era più ch raddoppiato e sono andata al Pronto Soccorso dove mi hanno confermato la possibilità della puntura di insetto lievemente infettata e mi hanno escluso flebiti in corso; per precauzione mi hanno consogliato di fare l’eparina e di prendere l’antibiotico (Augmentin bustine – 2 al giorno).
Purtroppo giovedì mattina sono finita nuovamente al Pronto Soccorso, con il piede appena gonfio ma con un peso opprimente all’altezza dello sterno e, presa dal panico (in questo periodo soffro di attacchi di ansia) con la sensazione di non respirare bene.
Mi hanno fatto tutti gli accertamenti del caso (mi hanno detto che ho un’extrasistole la cui origine è quasi sicuramente neurovegetativa, ma ho già prenotato gli esami consigliati) e mi hanno detto che il senso di peso poteva essere stato provocato anche dall’anitibiotico (lo avevo già usato in precedenza e forse mi aveva già procurato qualche leggero disturbo che ho “ricollegato” dopo questo episodio). (...dimenticavo di dire che sono allergica alle graminacee ed alla parietaria).
Ovviamente ho chiesto di poter cambiare il farmaco e mi hanno suggerito il Ciproxin a rilascio modificato che sto utilizzando insieme al Maalox per proteggere lo stomaco.
Ho assunto il nuovo antibiotico sabato 15 settembre 2007.
Ieri mattina, 16 settembre 2007 il mio piede era tornato alle dimensioni normali ma era coperto da piccole bollicine molto, molto pruriginose.
Ho pensato a qualche altra allergia, magari alla crema che ho continuato ad usare e quindi da ieri l’ho sospesa.
Questa mattina le bollicine ci sono ancora e sembrano ruvide, il piede è rosso e forse appena appena gonfio e dal lato sinistro del piede, probabilmente perchè mi sarò grattata durante la notte, ci sono tre piccolissime bollicine sierose gialle.
Le mie domande:
1) E’ possibile che una puntura di insetto, forse zanzara, abbia portato tutto questo?
2) Cosa posso fare per alleviare il prurito che in certi momenti è veramente insopportabile (anche se “sotto ghiaccio”)?
3) E’ il caso di fare una visita dermatologica?
4) E’ possibile che io abbia sviluppato tutte queste allergie?
5) Esiste qualche rimedio a questi attacchi di ansia (oltre al personale condizionamento psicologico?)
Mi scuso per essere stata così prolissa nella mia descrizione ma volevo essere certa di spiegarmi chiaramente.
Ringrazio in anticipo chiunque trovi il tempo per fornirmi delle risposte.
Cordiali saluti Maria
domenica 10 settembre 2007 sono stata punta da un insetto (almeno credo), poco al di sopra della caviglia sinistra.
Mi ricordo di essermi istintivamente grattata e poco dopo è comparso l’ovvio gonfiore e la puntura si è indurita, ma il tutto circoscritto a poco più di 3 cm di diametro.
La mattina seguente la puntura era rossa, gonfia e dolente e il gonfiore si era esteso in tutta la caviglia e su tutto il piede. In farmacia mi hanno suggerito l’utilizzo di una crema (Gentamicina e Betamesone Alter - 0,1% + 0,1%).
Martedì mattina il piede era più ch raddoppiato e sono andata al Pronto Soccorso dove mi hanno confermato la possibilità della puntura di insetto lievemente infettata e mi hanno escluso flebiti in corso; per precauzione mi hanno consogliato di fare l’eparina e di prendere l’antibiotico (Augmentin bustine – 2 al giorno).
Purtroppo giovedì mattina sono finita nuovamente al Pronto Soccorso, con il piede appena gonfio ma con un peso opprimente all’altezza dello sterno e, presa dal panico (in questo periodo soffro di attacchi di ansia) con la sensazione di non respirare bene.
Mi hanno fatto tutti gli accertamenti del caso (mi hanno detto che ho un’extrasistole la cui origine è quasi sicuramente neurovegetativa, ma ho già prenotato gli esami consigliati) e mi hanno detto che il senso di peso poteva essere stato provocato anche dall’anitibiotico (lo avevo già usato in precedenza e forse mi aveva già procurato qualche leggero disturbo che ho “ricollegato” dopo questo episodio). (...dimenticavo di dire che sono allergica alle graminacee ed alla parietaria).
Ovviamente ho chiesto di poter cambiare il farmaco e mi hanno suggerito il Ciproxin a rilascio modificato che sto utilizzando insieme al Maalox per proteggere lo stomaco.
Ho assunto il nuovo antibiotico sabato 15 settembre 2007.
Ieri mattina, 16 settembre 2007 il mio piede era tornato alle dimensioni normali ma era coperto da piccole bollicine molto, molto pruriginose.
Ho pensato a qualche altra allergia, magari alla crema che ho continuato ad usare e quindi da ieri l’ho sospesa.
Questa mattina le bollicine ci sono ancora e sembrano ruvide, il piede è rosso e forse appena appena gonfio e dal lato sinistro del piede, probabilmente perchè mi sarò grattata durante la notte, ci sono tre piccolissime bollicine sierose gialle.
Le mie domande:
1) E’ possibile che una puntura di insetto, forse zanzara, abbia portato tutto questo?
2) Cosa posso fare per alleviare il prurito che in certi momenti è veramente insopportabile (anche se “sotto ghiaccio”)?
3) E’ il caso di fare una visita dermatologica?
4) E’ possibile che io abbia sviluppato tutte queste allergie?
5) Esiste qualche rimedio a questi attacchi di ansia (oltre al personale condizionamento psicologico?)
Mi scuso per essere stata così prolissa nella mia descrizione ma volevo essere certa di spiegarmi chiaramente.
Ringrazio in anticipo chiunque trovi il tempo per fornirmi delle risposte.
Cordiali saluti Maria
[#1]
Gentile utente,
nell'ipotesi di una epizoonosi (puntura di insetto) credo però che possano essere presenti altri quadri, tutti DERMATOLOGICI :
- dall'eresipela (una infezione profonda dei tessuti dovuta allo streptococco B emolitico) alla DERMATITE DA CONTATTO che potrebbe aver sovrapposto un quadro precedente e dovuta alle applicazioni topiche incongrue, a molte altre situazioni.
come vede molte diagnosi un solo orientamento: quello di scegliere la sede Dermatologica per chiarire con esattezza il suo problema.
cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
nell'ipotesi di una epizoonosi (puntura di insetto) credo però che possano essere presenti altri quadri, tutti DERMATOLOGICI :
- dall'eresipela (una infezione profonda dei tessuti dovuta allo streptococco B emolitico) alla DERMATITE DA CONTATTO che potrebbe aver sovrapposto un quadro precedente e dovuta alle applicazioni topiche incongrue, a molte altre situazioni.
come vede molte diagnosi un solo orientamento: quello di scegliere la sede Dermatologica per chiarire con esattezza il suo problema.
cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 24.4k visite dal 17/09/2007.
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