Ematocrito 50.9, transaminasi ast 49, transaminasi alt 118, colesterolo ldl 116, colesterolo hdl
buongiorno,
ho 36 anni, sono alto 190 peso 100 kg. Ogni giorno per lavoro mi faccio due ore e mezzo di auto (tra andata e ritorno), a pranzo mangio fuori casa da sette anni, rientro a cena abbastanza tardi e ultimamente ho un livello di stress e tensioni molto alto. Nell'ambito di un controllo periodico ho fatto venerdì le analisi del sangue e il risultato è stato una serie di valori fuori norma, chi più chi meno: EMATOCRITO 50.9, TRANSAMINASI AST 49, TRANSAMINASI ALT 118, COLESTEROLO LDL 116, COLESTEROLO HDL 51.
Nell'ultimo mese ho avvertito a tratti delle fitte alla scapola destra, generalmente quando ero al volante, come una puntura e in una occasione anche un bruciore intenso in quella zona. Nell'ultima settimana avverto anche la sensazione di un fegato gonfio, come ingrossato al punto che quando mi piego per esempio per legarmi le stringhe dà come la sensazione di battere sulla coscia. Sensazione fastidiosa. Sempre nell'ultima settimana ho molta flautulenza e talvolta diarrea.
Oggi andrò dal mio medico, ma vorrei sapere anche da voi se devo preoccuparmi e come comportarmi.
grazie davvero per il vostro aiuto
ho 36 anni, sono alto 190 peso 100 kg. Ogni giorno per lavoro mi faccio due ore e mezzo di auto (tra andata e ritorno), a pranzo mangio fuori casa da sette anni, rientro a cena abbastanza tardi e ultimamente ho un livello di stress e tensioni molto alto. Nell'ambito di un controllo periodico ho fatto venerdì le analisi del sangue e il risultato è stato una serie di valori fuori norma, chi più chi meno: EMATOCRITO 50.9, TRANSAMINASI AST 49, TRANSAMINASI ALT 118, COLESTEROLO LDL 116, COLESTEROLO HDL 51.
Nell'ultimo mese ho avvertito a tratti delle fitte alla scapola destra, generalmente quando ero al volante, come una puntura e in una occasione anche un bruciore intenso in quella zona. Nell'ultima settimana avverto anche la sensazione di un fegato gonfio, come ingrossato al punto che quando mi piego per esempio per legarmi le stringhe dà come la sensazione di battere sulla coscia. Sensazione fastidiosa. Sempre nell'ultima settimana ho molta flautulenza e talvolta diarrea.
Oggi andrò dal mio medico, ma vorrei sapere anche da voi se devo preoccuparmi e come comportarmi.
grazie davvero per il vostro aiuto
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gent.le Utente
dalla descrizione del caso, sarà indubbiamente necessria una accurata visita medica per cercare di indirizzare la diagnosi in maniera corretta;tra gli esami indicati non vedo quelli delle epatiti che in questi casi sono d'obbligo. Anche il peso corporeo, in eccesso, potrebbero far pensare ad una steatosi epatica (fegato grasso) che ben si associa con i sintomi meccanici da lei riferiti.
Natiralmente sono d'obbligo anche tutti gli esami per il metabolismo glicidico ed eventuale insulinemia di base e dopo carico per escludere una sindrome metabolica
Ci faccia sapere.
Cordialità
dalla descrizione del caso, sarà indubbiamente necessria una accurata visita medica per cercare di indirizzare la diagnosi in maniera corretta;tra gli esami indicati non vedo quelli delle epatiti che in questi casi sono d'obbligo. Anche il peso corporeo, in eccesso, potrebbero far pensare ad una steatosi epatica (fegato grasso) che ben si associa con i sintomi meccanici da lei riferiti.
Natiralmente sono d'obbligo anche tutti gli esami per il metabolismo glicidico ed eventuale insulinemia di base e dopo carico per escludere una sindrome metabolica
Ci faccia sapere.
Cordialità
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie della sua risposta.
Allora, subito dopo i risultati delle analisi sono stato dal mio medico che mi ha tastato l'addome, confermando che al tatto il fegato fosse ingrossato e mi ha chiesto ulteriori esami: epatite a igm, ana screening, hbc igm ab, epatite a igc, hsbab, ebv anticorpi igc, igm, ferritina, hcv ab, sediremia ferro, shsag, cmv igc e igm. I risultati arriveranno nei prossimi giorni.
Intanto però mi ha ordinato anche un'ecografia addominale che sono riuscito a fare stamani. La risposta è stata: fegato con volumetria ai limiti superiori, profili conservati e struttura regolare priva di lesioni nodulari. Colecisti alitiasica, vb non dilatate. Si segnala accentuzione dell'iperecogenicità parietale dell'albero biliare come per iniziale flogosi. Pancreas indenne da lesioni. Milza omogenea regolare per morfologia diametro bipolare 130mm. Reni normali per anello parenchimale, con vie escretrici non dilatate. Aorta addominale non dilatata. Non versamenti endoperitoneali.
Durante l'eco la dottoressa ha sottolineato come avessi molta aria interna alla pancia di cui non ho capito la gravità o meno.
Devo dire che in questi giorni - in cui ho iniziato una rivoluzione alimentare togliendo grassi carni rosse sughi e regolarizzando gli orari e mangiando riso in bianco con poco condimento quasi nullo e pollo lesso o ai ferri - i fastidi a livello addominale sono continuati, su entrambi i lati, dx sx e centro, come di pressione dell'addome sulle costole inferiori. MI sembra leggermente migliorata invece la sensazione a piegarmi. Non ho più avvertito le fitte alla scapola ed è diminuita anche la flautulenza. Da ieri ho la sensazione di bocca disidratata.
DOpo l'eco sono andato dal mio medico che domani mi rivedrà e in attesa di avere i risultati dei marcatori intanto mi ha dato Amplital antibiotico contro l'infiammazione evidenziata dall'eco.
Sono molto ansioso e non so cosa pensare. Non ho capito se l'eco ha escluso qualcosa e che cosa è rimasto in ballo per giustificare le transaminasi ma soprattutto questi fastidi addominali, che non sono dolori ma disturbi che mi ricordano continuamente che c'è qualcosa che non va. Grazie del vostro aiuto e della vostra consulenza.
Allora, subito dopo i risultati delle analisi sono stato dal mio medico che mi ha tastato l'addome, confermando che al tatto il fegato fosse ingrossato e mi ha chiesto ulteriori esami: epatite a igm, ana screening, hbc igm ab, epatite a igc, hsbab, ebv anticorpi igc, igm, ferritina, hcv ab, sediremia ferro, shsag, cmv igc e igm. I risultati arriveranno nei prossimi giorni.
Intanto però mi ha ordinato anche un'ecografia addominale che sono riuscito a fare stamani. La risposta è stata: fegato con volumetria ai limiti superiori, profili conservati e struttura regolare priva di lesioni nodulari. Colecisti alitiasica, vb non dilatate. Si segnala accentuzione dell'iperecogenicità parietale dell'albero biliare come per iniziale flogosi. Pancreas indenne da lesioni. Milza omogenea regolare per morfologia diametro bipolare 130mm. Reni normali per anello parenchimale, con vie escretrici non dilatate. Aorta addominale non dilatata. Non versamenti endoperitoneali.
Durante l'eco la dottoressa ha sottolineato come avessi molta aria interna alla pancia di cui non ho capito la gravità o meno.
Devo dire che in questi giorni - in cui ho iniziato una rivoluzione alimentare togliendo grassi carni rosse sughi e regolarizzando gli orari e mangiando riso in bianco con poco condimento quasi nullo e pollo lesso o ai ferri - i fastidi a livello addominale sono continuati, su entrambi i lati, dx sx e centro, come di pressione dell'addome sulle costole inferiori. MI sembra leggermente migliorata invece la sensazione a piegarmi. Non ho più avvertito le fitte alla scapola ed è diminuita anche la flautulenza. Da ieri ho la sensazione di bocca disidratata.
DOpo l'eco sono andato dal mio medico che domani mi rivedrà e in attesa di avere i risultati dei marcatori intanto mi ha dato Amplital antibiotico contro l'infiammazione evidenziata dall'eco.
Sono molto ansioso e non so cosa pensare. Non ho capito se l'eco ha escluso qualcosa e che cosa è rimasto in ballo per giustificare le transaminasi ma soprattutto questi fastidi addominali, che non sono dolori ma disturbi che mi ricordano continuamente che c'è qualcosa che non va. Grazie del vostro aiuto e della vostra consulenza.
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gent.le Sig.re
la corretta alimentazione ha già dato i suoi frutti come era previsto e pertanto per un bel pò continuerei questa dietoterapia che costituisce un punto fermo ed irrinunciabile per riacquistare il benessere pieno; con le risposte dei marcatori dell'epatite potrà escludere infezioni in atto e persistenti e valutare bene insieme al suo medico il da farsi; da seguire, a mio vedere, il problema della flogosi delle vie biliari che costituisce il dato più importante da approfondire.
un saluto
la corretta alimentazione ha già dato i suoi frutti come era previsto e pertanto per un bel pò continuerei questa dietoterapia che costituisce un punto fermo ed irrinunciabile per riacquistare il benessere pieno; con le risposte dei marcatori dell'epatite potrà escludere infezioni in atto e persistenti e valutare bene insieme al suo medico il da farsi; da seguire, a mio vedere, il problema della flogosi delle vie biliari che costituisce il dato più importante da approfondire.
un saluto
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Ex utente
caro dottore, le risposte dei marcatori dell'epatite e delle altre analisi richieste sono state negative e hanno evidenziato gli anticorpi della mononucleosi che ebbi anni fa e quelli all'epatite b, cui sono vaccinato. Tra i valori risulta sballato quello del ferro a 157 mentre la ferritina è nel range a 219.
Il mio medico mi ha detto di continuare con l'antibiotico e mi ha consigliato anche una visita da un epatologo. Ho seguito il suo consiglio e dalla nuova ecografia non è risultata nessuna alterazione neanche quella alle vie biliari di una settimana fa. Lo specialista mi ha anche tastato a lungo l'addome e non ha riscontrato niente. Mi ha chiesto altri marcatori, di virus minori credo, e mi ha consigliato di continuare con la dieta ipocalorica. Posso dedurre che la questione sta rientrando?
La cosa da un lato mi consola, ma dall'altro mi permane il dolore - spuntato contemporaneamente alle analisi sballate ma non so se legato - alla fascia addominale. In realtà se devo spiegare meglio questo dolore che poi è un fastidio, lo avverto esclusivamente da seduto in posizione rilassata: a sentirlo bene quello che mi dà fastidio è il contatto delle ultime costole con il primo "rotolo" di grasso (ma è un rotolino) che ho sulla pancia che negli ultimi mesi è decisamente cresciuta (ma non è enorme, direi una panciotta). Pensa che togliendo il grasso il fastidio terminerà? Che siano gas che erano stati riscontrati nella prima eco? O che? grazie ancora per la sua disponibilità.
Il mio medico mi ha detto di continuare con l'antibiotico e mi ha consigliato anche una visita da un epatologo. Ho seguito il suo consiglio e dalla nuova ecografia non è risultata nessuna alterazione neanche quella alle vie biliari di una settimana fa. Lo specialista mi ha anche tastato a lungo l'addome e non ha riscontrato niente. Mi ha chiesto altri marcatori, di virus minori credo, e mi ha consigliato di continuare con la dieta ipocalorica. Posso dedurre che la questione sta rientrando?
La cosa da un lato mi consola, ma dall'altro mi permane il dolore - spuntato contemporaneamente alle analisi sballate ma non so se legato - alla fascia addominale. In realtà se devo spiegare meglio questo dolore che poi è un fastidio, lo avverto esclusivamente da seduto in posizione rilassata: a sentirlo bene quello che mi dà fastidio è il contatto delle ultime costole con il primo "rotolo" di grasso (ma è un rotolino) che ho sulla pancia che negli ultimi mesi è decisamente cresciuta (ma non è enorme, direi una panciotta). Pensa che togliendo il grasso il fastidio terminerà? Che siano gas che erano stati riscontrati nella prima eco? O che? grazie ancora per la sua disponibilità.
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gent.le Utente
certamente l'alimentazione controllata ha dato già una indicazione diagnostica precisa: infatti la sintomatologia e' migliorata in così poco tempo. Pertanto direi che probabilmente il dolore riferito, dal momento che tutti gli esami strumentali (ecografie) hanno escluso specifiche situazioni a fegato ed albero biliare, non rimane che pensare alla patologia infiammatoria del colon DX cioè una colite aspecifica.. Siamo sulla buona strada; ora rimane però da capire se le transaminasi elevate sono strettamente in relazione alla precedente alimentazione e questo, insieme alla dieta attuale ce lo dirà il trempo (un mesetto di dieta direi)
Un saluto
certamente l'alimentazione controllata ha dato già una indicazione diagnostica precisa: infatti la sintomatologia e' migliorata in così poco tempo. Pertanto direi che probabilmente il dolore riferito, dal momento che tutti gli esami strumentali (ecografie) hanno escluso specifiche situazioni a fegato ed albero biliare, non rimane che pensare alla patologia infiammatoria del colon DX cioè una colite aspecifica.. Siamo sulla buona strada; ora rimane però da capire se le transaminasi elevate sono strettamente in relazione alla precedente alimentazione e questo, insieme alla dieta attuale ce lo dirà il trempo (un mesetto di dieta direi)
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10k visite dal 06/12/2010.
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Approfondimento su Colesterolo
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