Strano fastidio al petto
Gentili Dottori,
innanzitutto vi ringrazio per l'ottimo servizio che fornite!
sono una ragazza di 25 anni e da qualche mese avverto uno strano fastidio al petto, è "profondo" ed esattamente sotto lo sterno.
compare senza alcuna apparente spiegazione durante la giornata ed è sicuramente molto fastidioso, anche se non posso definirlo un dolore.
si attenua per pochi secondi solo quando faccio un respiro molto profondo, ma subito dopo ricomincia.
Il medico di base, senza visitarmi, mi ha detto che è un disturbo causato dall'ansia e mi ha prescritto lo xanax, che tuttavia non so se prendere.
la realtà è che il sintomo compare in momenti della giornata nei quali sono del tutto tranquilla e magari sto chiaccherando o leggendo un libro, senza pensieri insomma.
dovrei tornare dal medico e chiedere esami di approfondimento o posso fidarmi della sua prima diagnosi?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
innanzitutto vi ringrazio per l'ottimo servizio che fornite!
sono una ragazza di 25 anni e da qualche mese avverto uno strano fastidio al petto, è "profondo" ed esattamente sotto lo sterno.
compare senza alcuna apparente spiegazione durante la giornata ed è sicuramente molto fastidioso, anche se non posso definirlo un dolore.
si attenua per pochi secondi solo quando faccio un respiro molto profondo, ma subito dopo ricomincia.
Il medico di base, senza visitarmi, mi ha detto che è un disturbo causato dall'ansia e mi ha prescritto lo xanax, che tuttavia non so se prendere.
la realtà è che il sintomo compare in momenti della giornata nei quali sono del tutto tranquilla e magari sto chiaccherando o leggendo un libro, senza pensieri insomma.
dovrei tornare dal medico e chiedere esami di approfondimento o posso fidarmi della sua prima diagnosi?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Gentile Utente,
è probabile che il sintomo sia di natura psicosomatica, in tali casi il farmaco prescritto dal Suo medico andrebbe bene ma soltanto per un periodo limitato ad alcune settimane. Se dopo tale assunzione il disturbo dovesse persistere e si conferma la natura "psicologica" del sintomo, sarebbe opportuno instaurare un altro tipo di terapia, prescritta da un neurologo o da psichiatra.
In atto, per una maggiore sicurezza, una visita cerdiologica con ECG sarebbe consigliabile.
Cordiali saluti
è probabile che il sintomo sia di natura psicosomatica, in tali casi il farmaco prescritto dal Suo medico andrebbe bene ma soltanto per un periodo limitato ad alcune settimane. Se dopo tale assunzione il disturbo dovesse persistere e si conferma la natura "psicologica" del sintomo, sarebbe opportuno instaurare un altro tipo di terapia, prescritta da un neurologo o da psichiatra.
In atto, per una maggiore sicurezza, una visita cerdiologica con ECG sarebbe consigliabile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 04/11/2010.
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