Dolore intercostale e altri problemi di diversa natura

Buonasera.
Sono una ragazza di 17 anni, e i problemi di cui sto per parlarvi non riguardano me, ma mia madre. Spero non sia un problema se sono io invece che lei stessa a richiedere il consulto, ma sono certa che lei non lo farebbe mai spontaneamente. Ho deciso di richiedere un aiuto in medicina generale perchè, in quanto ignorante in materia, non sapevo quale fosse il campo preciso dei problemi che sto per descrivere.
Prima di tutto vorrei dire che non ho esami nè radiografie su cui possiate basarvi per aiutarmi a fare qualche possibile diagnosi, perchè mia madre... non intende farsi visitare, nè fare accertamenti di alcun tipo, perchè non le interessa di ciò che potrebbe avere fino al momento in cui non sarà assolutamente obbligatorio preoccuparsene. Soffre di depressione, piuttosto aggravata, e, anche se nessuno mi ha mai mostrato radiografie o esami, ha grossi problemi ai polmoni, in quanto fumatrice da molti anni. Non respira molto bene, soffre di bronchite cronica e è stata dichiarata invalida al 60%, sebbene sia capacissima di ragionare e occuparsi di me e mio fratello. Inoltre circa 10 anni fa le fu diagnosticato un tumore ai reni, ma io ero molto piccola e mi spedirono da una amica, così non seppi mai come finì la questione, cosa ebbe esattamente, nè come fu curata, nè, effettivamente, se fu curata o se le fu trovato un rimedio.
Sto cercando di ricomporre quella che credo si chiami anamnesi, o comunque la sua storia clinica, in modo che per Voi sia più facile aiutarmi.
Ora passo a descrivere i problemi, di cui uno in particolare che mi sta preoccupando. Da un pò di tempo, forse qualche mese, mia madre soffre di un fortissimo dolore, che va a fitte, sotto il seno sinistro. Durante uno di questi attacchi, proprio poche ore fa, ho provato a chiederle se le faceva male il cuore, o i polmoni, o le costole, pensando che in quella zona potesse essere solo qualcosa tra queste, ma ovviamente non sono un'esperta in materia. In ogni caso lei mi ha detto che non riusciva a parlare, e che se parlava il dolore peggiorava. Mi ha detto che non le sembrava venisse dal cuore, ma nient'altro. Tutto quello che posso dirvi è che la zona è intercostale, sotto il seno sinistro e il dolore non è costante, non ce l'ha sempre, ma quando gli viene è così forte da sfiancarla, deve appoggiarsi a qualcosa e mi sembra che soffra davvero molto. Per questo sono davvero preoccupata, e avevo già provato a rivolgermi a mio padre per primo, ma lui... pensa che senza una visita e degli esami precisi non si possa dire niente, e che potrebbe avere mille cose diverse.
Ah, io credo che da un pò di tempo stia prendendo dei medicinali, forse antidepressivi, ma non ne ho la minima idea. Ho davvero bisogno di un aiuto, perchè anche se con lei ho dei rapporti orribili, è mia madre, e... non ce la faccio più a vederla così. Sono disposta a fare qualsiasi cosa per curarla, qualsiasi.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

posso raccogliere solo parzialmente il suo grido di aiuto.

la prima cosa non ha indicato una età della mamma.

inoltre le vorrei ricordare i limiti di una valutazione a distanza.

mi sembra che ci siano delle lacune molto profonde le faccio un esempio tra tutti quel problema di circa dieci anni fa al rene.

il fatto che la mamma sia ancora con lei è senza dubbio estremamente positivo se fosse messo in relazione ad un problema tumorale (ottimo risultato), ma se veramente fosse stato un tumore la mamma avrebbe dovuto sottoporsi ad uno studio nel tempo per l valutazione dello stato, quello che si chiama il follow-up.

e qui arriviamo al punto, al nocciolo del problema, non so se ha mai fatto controlli ma a detta sua la mamma non vuole vedere un medico.

e non è con una consulenza a distanza che riusciremo a risolvere il problema.

il mio consiglio è quello di rivolgersi lei al suo medico curante e ne parli con lui in modo da impostare una strategia per poter dare una "occhiata" e non solo alla mamma.

le faccio un grosso in bocca al lupo, mi complimento per l'affetto e la responsabilità che lei ha nei confronti della mamma.

buona domenica

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la risposta Dr. Catani, in seguito a quello che ha detto aggiungo qualcosa.
Ho dimenticato di dire l'età, mia madre ha 48 anni.
Per il fatto del tumore al rene forse mi sarei dovuta spiegare meglio: mia mamma è in stato di depressione da diversi anni, ma ha cominciato ad esserlo alcuni anni dopo l'operazione al rene e sono certa che in quel frangente non si è fatta mancare cure e accertamenti, e inoltre mio padre non glielo avrebbe mai permesso... quindi credo che riguardo a quel problema, a suo tempo sia stato risolto, anche se non lo posso garantire.
Inoltre io so che con questa richiesta non posso giungere ad una vera diagnosi, ma forse con l'opinione di vari medici, che non riuscirei mai a sentire semplicemente andando all'ospedale, potrei farmi un'idea di quale sia il problema o i problemi e convincere mia madre a farsi visitare. Ma prima di fare questa battaglia devo avere pur qualcosa su cui basarmi, e speravo di poter trovare qualche indizio, qualche ipotesi, da riferire poi a mio padre per parlarne e cercare di risolvere poi il tutto all'ospedale.
La ringrazio per i complimenti... dopotutto, nonostante tutti i litigi, la mamma è la mamma, e vederla così mi distrugge più di ogni altra cosa...
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

le consiglierei di parlare con il suo medico curante che dovrebbe essere quello, in teoria, che conosce sua madre, in realtà tutta la famiglia.

suo padre potrebbe aiutarla ad approfondire sulla scelta del medico da prendere in considerazione.

visto quello che lei racconta, nonostante i limiti di una valutazione a distanza, la visita del medico dovrebbe essere mirata verso il torace e dopo si potrebbe eseguire una radiografia.

le ripeto che la visita e fondamentale per dare linea, costruire un progetto diagnostico. è inutile talvolta dannoso eseguire esami senza un preciso quesito diagnostico.

complimenti ancora.

condivido la sua ultima frase, non si stupisca però, dei complimenti, è giusto enfatizzare questi sentimenti e l'attaccamento ai propri cari.

cordiali saluti