Donazione sangue e svenimento

Salve!
Desideravo chiedere un consiglio riguardo la donazione di sangue.
Ho donato 3 volte negli ultimi 2 anni e ad ottobre dovrei presentarmi per la quarta donazione.

La volta scorsa tuttavia sono stata molto male e per questo motivo sono titubante sul da farsi.
Mi ero presentata alle 8 di mattina a stomaco completamente vuoto (dovevo fare le analisi di controllo annuali) e purtroppo non mi hanno fatto donare prima di mezzogiorno per la forte affluenza di donatori.
La mia pressione era piuttosto bassa (ho sempre 100 su 60 di solito) ma la dottoressa ci ha sostanzialmente passato sopra, dicendomi di sorseggiare del tè zuccherato mentre donavo.
Fatto sta che terminata la donazione ho avuto un forte mancamento, han chiamato la dottoressa per farmi controllare ed è stata lì con me per un po'. Mi alzo e ho un nuovo giramento di testa nella sala ristoro, non un vero e proprio svenimento però. Mi reco infine in bagno per prendere il campione di urine e poco prima di uscire ho il secondo mancamento vero e proprio, sbatto il viso sulla porta e mi accascio a terra con i sudori freddi. Che sensazione!
è stato abbastanza traumatico e non sprizzo di gioia all'idea che possa riaccadere.
Tra l'altro sono alta 1, 62 m e negli ultimi mesi ho perso circa un paio di chili, assestandomi sui 54 kg.
Cosa dovrei fare?
Io sarei anche convinta di potercela fare... Ad esempio se avessi donato alle 8 di mattina, quando ero arrivata, credo non sarebbe successo nulla. Dovrei farmi valere di più con i medici riguardo la necessità di donare subito appena arrivo al centro?
è meglio se smetto di donare sangue intero?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Guardi, le crisi vagali sono frequentissime in corso di donazioni. Uno dei trucchi, se mi consente il termine, è quello di cercare la volerai, cioè il volume del sangue circolante da un paio di giorni prima la donazione, bevendo circa due tre litri di acqua al di mangiando più salato. Inoltre se lei sentisse lo svenimento imminente apra e chiuda le mani stringendo molto forte...si chiama handgrip e serve ad aumentare la frequenza cardiaca. Mi congratulo per la sua propensione alla donazione. Cordialità. Cecchini
www.cecchinicuore.orga

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso