Strano bozzo
spero di aver indovinato la categoria di medici da interpellare,innanzitutto spero in una risposta perchè sono molto preoccupato.
tutto parte circa a febbraio del 2010 quando quasi per sbaglio dopo una doccia,asciugandomi le gambe sento una piccola bozza ovale di circa 2cm situata all'incirca tra polpaccio e caviglia,vicino all'osso ma non attaccato;al momento non gli ho dato importanza,pensavo ad un colpo subito nelle partite di calcetto con gli amici e anche il medico di famiglia disse lo stesso;avevo tralasciato il fatto che in quel periodo non avevo subito alcun colpo.
mesi dopo precisamente ad agosto,in vacanza con la mia fidanzata, passeggiando svariate ore una sera, sento un forte dolore alla gamba interessata dal bozzo(che nel frattempo non ers sparito),un dolore tale da costringermia tornare in hotel,dopo aver constatato che al pronto soccorso per una cosa del genere mi avrebbero riso in faccia.
il dolore passò il mattino dopo, però mi preoccupai promettendomi di andare di nuovo dal medico. il medico mi disse che non era niente e che certe cose possono anche non avere un significato, io comunque ho richiesto un ecografia,ma mi è stato dato appuntamento x dicembre, quindi qui chiedo, cosa può essere dato che il mio medico dice che è un nonnulla? preciso che i dolori si irradiano a tutta la gamba e sono molto forti, ciò che mi spaventa è che se lo tocco non mi provoca dolore, però ci sono dei giorni che pur non affaticando la gamba ad esempio sento comunque un forte dolore.
sò che è difficile fare una diagnosi a distanza però chiedo solo delle idee su cosa possa essere in modo da tranquillizzarmi fino a quando non andrò ad effettuare l'ecografia.
spero in una risposta perchè ho molta paura , cosa potrebbe essere? cisti? tumore osseo? spero di no.
intanto ringrazio i gentili dottori che avranno la premura di rispondere ad un giovane preoccupato.
GRAZIE.
tutto parte circa a febbraio del 2010 quando quasi per sbaglio dopo una doccia,asciugandomi le gambe sento una piccola bozza ovale di circa 2cm situata all'incirca tra polpaccio e caviglia,vicino all'osso ma non attaccato;al momento non gli ho dato importanza,pensavo ad un colpo subito nelle partite di calcetto con gli amici e anche il medico di famiglia disse lo stesso;avevo tralasciato il fatto che in quel periodo non avevo subito alcun colpo.
mesi dopo precisamente ad agosto,in vacanza con la mia fidanzata, passeggiando svariate ore una sera, sento un forte dolore alla gamba interessata dal bozzo(che nel frattempo non ers sparito),un dolore tale da costringermia tornare in hotel,dopo aver constatato che al pronto soccorso per una cosa del genere mi avrebbero riso in faccia.
il dolore passò il mattino dopo, però mi preoccupai promettendomi di andare di nuovo dal medico. il medico mi disse che non era niente e che certe cose possono anche non avere un significato, io comunque ho richiesto un ecografia,ma mi è stato dato appuntamento x dicembre, quindi qui chiedo, cosa può essere dato che il mio medico dice che è un nonnulla? preciso che i dolori si irradiano a tutta la gamba e sono molto forti, ciò che mi spaventa è che se lo tocco non mi provoca dolore, però ci sono dei giorni che pur non affaticando la gamba ad esempio sento comunque un forte dolore.
sò che è difficile fare una diagnosi a distanza però chiedo solo delle idee su cosa possa essere in modo da tranquillizzarmi fino a quando non andrò ad effettuare l'ecografia.
spero in una risposta perchè ho molta paura , cosa potrebbe essere? cisti? tumore osseo? spero di no.
intanto ringrazio i gentili dottori che avranno la premura di rispondere ad un giovane preoccupato.
GRAZIE.
[#1]
gent.le Utente
dalla esposizione riportata mi sembra di capire che tale tumefazione si trova in corrispondenza del tendine di Achille?? dico bene?? in tal caso si potrebbe affermare che si tratta di una cisti tendinea dello stesso tendine: Notoriamente le cisti tendinee, quando si infiammano (aumentando di volume) fanno male ed in questo caso portano ad una impotenza funzionale dell'arto stesso costringendola a sopsendere la marcia per il dolore appunto; il sospetto che possa trattarsi proprio di una cisti del tendine mi e' venuto quando afferma che a toccarlo non fa male: tale cisti infatti provoca dolore solo nel momento della trazione del tendine stesso e non particolarmente a riposo. le consiglierei di non aspettare dicembre per l'ecografia e , se le e' possibile, di farla privatamente al fine di raggiungere al più presto una diagnosi: nel frattempo eviti brusche trazioni (corsa, scatti, sollevamento pesi da posizione eretta,salti etc.)
un saluto
dalla esposizione riportata mi sembra di capire che tale tumefazione si trova in corrispondenza del tendine di Achille?? dico bene?? in tal caso si potrebbe affermare che si tratta di una cisti tendinea dello stesso tendine: Notoriamente le cisti tendinee, quando si infiammano (aumentando di volume) fanno male ed in questo caso portano ad una impotenza funzionale dell'arto stesso costringendola a sopsendere la marcia per il dolore appunto; il sospetto che possa trattarsi proprio di una cisti del tendine mi e' venuto quando afferma che a toccarlo non fa male: tale cisti infatti provoca dolore solo nel momento della trazione del tendine stesso e non particolarmente a riposo. le consiglierei di non aspettare dicembre per l'ecografia e , se le e' possibile, di farla privatamente al fine di raggiungere al più presto una diagnosi: nel frattempo eviti brusche trazioni (corsa, scatti, sollevamento pesi da posizione eretta,salti etc.)
un saluto
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
[#2]
Ex utente
non credo sia sul tendine d'achille,in quanto non è situato nella parte posteriore della gamba, ma nel lato interno,diciamo sopra l'astragalo, però ripeto, internamente alla gamba, cioè verso l'altra gamba.
spero in una ulteriore risposta che possa chiarirmi cosa possa essere...grazie in anticipo
spero in una ulteriore risposta che possa chiarirmi cosa possa essere...grazie in anticipo
[#3]
gent.le Utente
ritengo a questo punto necessario eseguire una ecografia delle parti muscolotendinee della gamba per precisare meglio la diagnosi
cordialità
ritengo a questo punto necessario eseguire una ecografia delle parti muscolotendinee della gamba per precisare meglio la diagnosi
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.2k visite dal 18/09/2010.
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