Burn out
Caro Dottore,
ho 33 anni e vivo e lavoro all'estero. Sono un ragazzo con interessi e pratico
abitualmente sport.
Sto vivendo una situazione di forte stress, dovuta al mio lavoro.
Lavoro molto e in questi ultimi anni non mi sono concesso molte vacanze.
Da sei mesi mi sento molto stanco e demotivato (a volte mi ritrovo nei sintomi
della depressione).
Ho letto l'articolo "La sindrome di burn out" in:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
e mi ritrovo nella fase nella terza fase (detta di frustrazione).
In particolare aggiungo i seguenti sintomi:
- dormo male di notte: 6-7 ore nelle quali mi sveglio 4 volte.
- fatica nella concentrazione e debolezza fisica. Vado in palestra 3 volte a
settimana e faccio ginnastica (fitness/sollevamento pesi) per 1 ora.
Ultimamente dopo 30 minuti mi devo fermare a causa della stanchezza/spossatezza.
- frequenti erpes alle labbra (in passato mi venivano a causa di grande
stanchezza).
- sono facilmente irritabile ed cerco di lavorare a casa anziche'
sul posto di lavoro con i miei colleghi.
- efficienza sul lavoro e' minima, e lavoro poche ore al giorno.
- ho avuto 3 episodi in cui la testa mi girava e mi sentivo svenire. E'
capitato in 3 occasioni differenti, mentre facevo sport, mentre lavoravo al PC e una delle quali di notte, quando mi son svegliato per andare in bagno e faticavo parecchio a reggermi in equilibrio.
Ho cercato di risolvere la situazione con 2 settimane di vacanze, tante
vitamine (tavolette) e una dieta sana.
Nonostante il mio impegno sono sempre nelle stesso stato, anzi, col passare del tempo sono ancor piu' demotivato.
Facendo fatica a fare sport, viene meno il mio "sfogo" e mi sembra di accumulare sempre piu' stress.
Ho chiesto aiuto a un medico, il quale mi ha fatto fare gli esami del sangue,
ma non ci sono valori fuori dalla norma.
Mi ha consigliato di fare delle iniezioni 2 volte a settimana, per un mese,
di questo farmaco:
MEDIVITAN N, che e' un composto di vitamine B6, B12 e acido folico.
Vorrei sapere un' opinione di un altro medico:
Che differenza c'e' nel prendere vitamine in pillole e con iniezione?
Non e' la stessa cosa poiche' il contenuto e' lo stesso?
Poiche' faccio fatica a vivere e lavorare nel mio stato, vorrei
risolvere la mia situazione eventualmente con farmaci diversi, evitando un altro mese nelle stesse condizioni e con altre vitamine.
Grazie e cordiali saluti.
ho 33 anni e vivo e lavoro all'estero. Sono un ragazzo con interessi e pratico
abitualmente sport.
Sto vivendo una situazione di forte stress, dovuta al mio lavoro.
Lavoro molto e in questi ultimi anni non mi sono concesso molte vacanze.
Da sei mesi mi sento molto stanco e demotivato (a volte mi ritrovo nei sintomi
della depressione).
Ho letto l'articolo "La sindrome di burn out" in:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
e mi ritrovo nella fase nella terza fase (detta di frustrazione).
In particolare aggiungo i seguenti sintomi:
- dormo male di notte: 6-7 ore nelle quali mi sveglio 4 volte.
- fatica nella concentrazione e debolezza fisica. Vado in palestra 3 volte a
settimana e faccio ginnastica (fitness/sollevamento pesi) per 1 ora.
Ultimamente dopo 30 minuti mi devo fermare a causa della stanchezza/spossatezza.
- frequenti erpes alle labbra (in passato mi venivano a causa di grande
stanchezza).
- sono facilmente irritabile ed cerco di lavorare a casa anziche'
sul posto di lavoro con i miei colleghi.
- efficienza sul lavoro e' minima, e lavoro poche ore al giorno.
- ho avuto 3 episodi in cui la testa mi girava e mi sentivo svenire. E'
capitato in 3 occasioni differenti, mentre facevo sport, mentre lavoravo al PC e una delle quali di notte, quando mi son svegliato per andare in bagno e faticavo parecchio a reggermi in equilibrio.
Ho cercato di risolvere la situazione con 2 settimane di vacanze, tante
vitamine (tavolette) e una dieta sana.
Nonostante il mio impegno sono sempre nelle stesso stato, anzi, col passare del tempo sono ancor piu' demotivato.
Facendo fatica a fare sport, viene meno il mio "sfogo" e mi sembra di accumulare sempre piu' stress.
Ho chiesto aiuto a un medico, il quale mi ha fatto fare gli esami del sangue,
ma non ci sono valori fuori dalla norma.
Mi ha consigliato di fare delle iniezioni 2 volte a settimana, per un mese,
di questo farmaco:
MEDIVITAN N, che e' un composto di vitamine B6, B12 e acido folico.
Vorrei sapere un' opinione di un altro medico:
Che differenza c'e' nel prendere vitamine in pillole e con iniezione?
Non e' la stessa cosa poiche' il contenuto e' lo stesso?
Poiche' faccio fatica a vivere e lavorare nel mio stato, vorrei
risolvere la mia situazione eventualmente con farmaci diversi, evitando un altro mese nelle stesse condizioni e con altre vitamine.
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
mi permetto di risponderLe anche se il consulto appartiene ad una branca diversa dalle mie specializzazioni, in quanto la sindrome da burn out ha un profilo di prevalente carattere psicopatologico. A tal proposito innanzitto le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra che potrebbe meglio indirizzarla sia sul piano della terapia psicofarmacologica (ritengo, infatti, che una terapia vitaminica non sia nè sufficiente nè adeguata alla problematica che espone), sia per quanto riguarda un eventuale trattamento psicoterapico.
Fatta questa premessa, Le vorrei far notare che, in ogni modo, le informazioni che fornisce non sono sufficienti per poter fornire una risposta adeguata alle Sue aspettative (ad es. sarebbe utile conoscere la tipologia del Suo lavoro, la motivazione per cui non si è potuto concedere un adeguato periodo di vacanza, ecc.).
Cordiali saluti
mi permetto di risponderLe anche se il consulto appartiene ad una branca diversa dalle mie specializzazioni, in quanto la sindrome da burn out ha un profilo di prevalente carattere psicopatologico. A tal proposito innanzitto le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra che potrebbe meglio indirizzarla sia sul piano della terapia psicofarmacologica (ritengo, infatti, che una terapia vitaminica non sia nè sufficiente nè adeguata alla problematica che espone), sia per quanto riguarda un eventuale trattamento psicoterapico.
Fatta questa premessa, Le vorrei far notare che, in ogni modo, le informazioni che fornisce non sono sufficienti per poter fornire una risposta adeguata alle Sue aspettative (ad es. sarebbe utile conoscere la tipologia del Suo lavoro, la motivazione per cui non si è potuto concedere un adeguato periodo di vacanza, ecc.).
Cordiali saluti
Dr. Maria Grazia Colucci
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 31/08/2010.
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Approfondimento su Burnout
Come prevenire la sindrome da burnout? Cosa fare in questa condizione? Cosa dice la Legge? Fattori di rischio dello stress da lavoro correlato e complicanze.