Bulimia nervosa, check up per possibili complicazioni?
Gentili dottori,
soffro di una forma credo lieve di bulimia da ormai 2 anni, ovvero in certi periodi dell'anno mi abbuffo la sera con grosse quantità di dolci perdendo il controllo di ciò che sto mangiando e ricorrendo subito al vomito (seppure non riuscendo ad eliminare tutto ciò che mangio).Questi mi succede quando non riesco a controllare adeguatamente la mia dieta o in questi periodi, ciò accade anche normalmente qlc giorno alla settimana.In passato ho sofferto, dall'età di 14 anni, di periodi anoressia nervosa (forma lieve: minimo peso raggiunto 46 kg per 173 per 2 volte)e dal quel momento non ho mai avuto un bel rapporto con il cibo, costanti ingrassamenti e dimagrimenti, ma molto più a mio agio con un peso sui 50-53 kg ed una dieta ipocalorica, da 2 anni ho tristemente scoperto il vomito autoindotto e le abbuffate. Decisa finalmente a terminare il mio ultimo problema mi sono rivolta ad uno centro per i disturbi per l'ansia e la depressione che cura anche i DCA. Non so ancora dire se sono soddisfatta, ma la proposta è stata semplicemente un cura psicoterapeutica e farmacologica e alla mia richiesta di accertamenti non mi è stato dato alcuna indicazione. Io temo però anche le complicazioni (apparato digerente, cuore ecc) che si possono verificare con il vomito autoindotto. Rischio già le suddette, seppure la mia bulimia non sia cosi conclamata? Sarebbe il caso di fare degli accertamenti?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
soffro di una forma credo lieve di bulimia da ormai 2 anni, ovvero in certi periodi dell'anno mi abbuffo la sera con grosse quantità di dolci perdendo il controllo di ciò che sto mangiando e ricorrendo subito al vomito (seppure non riuscendo ad eliminare tutto ciò che mangio).Questi mi succede quando non riesco a controllare adeguatamente la mia dieta o in questi periodi, ciò accade anche normalmente qlc giorno alla settimana.In passato ho sofferto, dall'età di 14 anni, di periodi anoressia nervosa (forma lieve: minimo peso raggiunto 46 kg per 173 per 2 volte)e dal quel momento non ho mai avuto un bel rapporto con il cibo, costanti ingrassamenti e dimagrimenti, ma molto più a mio agio con un peso sui 50-53 kg ed una dieta ipocalorica, da 2 anni ho tristemente scoperto il vomito autoindotto e le abbuffate. Decisa finalmente a terminare il mio ultimo problema mi sono rivolta ad uno centro per i disturbi per l'ansia e la depressione che cura anche i DCA. Non so ancora dire se sono soddisfatta, ma la proposta è stata semplicemente un cura psicoterapeutica e farmacologica e alla mia richiesta di accertamenti non mi è stato dato alcuna indicazione. Io temo però anche le complicazioni (apparato digerente, cuore ecc) che si possono verificare con il vomito autoindotto. Rischio già le suddette, seppure la mia bulimia non sia cosi conclamata? Sarebbe il caso di fare degli accertamenti?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Provi a ripostare la sua richiesta in specialità PSICHIATRIA (non vuol dire che necessiti di una cura psichiatrica)
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 30/08/2010.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.