Logopedia
Buongiorno, sono una mamma di due bambini, la femminuccia 7 anni, ed il maschietto 5 e mezzo (6 a gennaio).
E' proprio del mio piccolo che vorrei parlarvi. Innanzitutto vorrei cominciare col dirvi che si tratta di un bambino bello, buono, affettuoso, generoso, educato, non finirei mai di elencare tutte le sue qualità è un bimbo davvero speciale, che però ha qualche problema di linguaggio. Problema che ho sottovalutato fino a quando lui stesso mi ha posto la domanda se andando alla scuola elementare avrebbe continuato a parlare in questo modo. Mi spiego meglio, il mio piccolo non pronuncia assolutamente la R, la trasforma in L, non pronuncia bene le G e SC, per esempio: Ruota diventa Luota; Passeggiata diventa Passessata; Zio diventa Sio; Pesce diventa Pesse (se proprio si sforza, perché io glielo chiedo di farlo esce un Pesssce un suono strano); Giù diventa SSiù ecc...
Non so se è importante dirvi anche che ha qualche problema nella masticazione, nel senso che impiega veramente tanto tempo per mandare giù un pezzettino di carne, infatti proprio per questo motivo spesso lo imbocco io; accade anche spesso che indossa le scarpe al contrario o che inverta caldo freddo per es.: "Mamma sento caldo mi dai la copertina?".
A scuola il bambino non ha assolutamente nessun tipo di problema, nè di socializzazione, anche se un pò timido, nè di apprendimento, anzi all'asilo hanno già cominciato a studiare qualcosa ed è sempre stato attento e preciso.
Mi preoccupa la scuola elementare, nuovo ambiente, nuove maestre e compagni che potrebbero fargli notare, "magari prendendolo in giro" questo suo "problema".
Cosa dovrei fare, consultare un logopedista o aspettare che passi da sé. Grazie anticipatamente per un' eventuale risposta.
E' proprio del mio piccolo che vorrei parlarvi. Innanzitutto vorrei cominciare col dirvi che si tratta di un bambino bello, buono, affettuoso, generoso, educato, non finirei mai di elencare tutte le sue qualità è un bimbo davvero speciale, che però ha qualche problema di linguaggio. Problema che ho sottovalutato fino a quando lui stesso mi ha posto la domanda se andando alla scuola elementare avrebbe continuato a parlare in questo modo. Mi spiego meglio, il mio piccolo non pronuncia assolutamente la R, la trasforma in L, non pronuncia bene le G e SC, per esempio: Ruota diventa Luota; Passeggiata diventa Passessata; Zio diventa Sio; Pesce diventa Pesse (se proprio si sforza, perché io glielo chiedo di farlo esce un Pesssce un suono strano); Giù diventa SSiù ecc...
Non so se è importante dirvi anche che ha qualche problema nella masticazione, nel senso che impiega veramente tanto tempo per mandare giù un pezzettino di carne, infatti proprio per questo motivo spesso lo imbocco io; accade anche spesso che indossa le scarpe al contrario o che inverta caldo freddo per es.: "Mamma sento caldo mi dai la copertina?".
A scuola il bambino non ha assolutamente nessun tipo di problema, nè di socializzazione, anche se un pò timido, nè di apprendimento, anzi all'asilo hanno già cominciato a studiare qualcosa ed è sempre stato attento e preciso.
Mi preoccupa la scuola elementare, nuovo ambiente, nuove maestre e compagni che potrebbero fargli notare, "magari prendendolo in giro" questo suo "problema".
Cosa dovrei fare, consultare un logopedista o aspettare che passi da sé. Grazie anticipatamente per un' eventuale risposta.
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Buongiorno gentile Mamma.
Innanzitutto la voglio tranquillizzare sul "problema" del suo piccolo. Mi sembra di capire, da quanto riferisce, che si tratti di un disturbo fonetico-fonologico, conosciuto anche come dislalie multiple.In parole semplici è un problema legato all'articolazione di alcuni fonemi.
Il mio consiglio è di farlo valutare dalla figura competente, e cioè lo specialista in Audiologia e Foniatria che potrà fare una valutazione del problema, controllando anche la funzionalità uditiva e la deglutizione, vista la "lentezza" nel mangiare da lei riferita.
Solo nel momento in cui l'Audiofoniatra avrà posto la sua diagnosi e avrà eventualmente prescritto una terapia logopedica suo figlio potrà iniziare il trattamento presso un logopedista.Mi preme questa precisazione per ribadire la distinzione dei ruoli. Il logopedista è un laureato, ma non è un medico, quindi non può porre alcuna diagnosi. E' in seguito alla diagnosi dell'Audiofoniatra che il logopedista inizia il suo lavoro.
Quindi, si tranquillizzi e vedrà che il suo "cucciolo" supererà il suo "problema".
Innanzitutto la voglio tranquillizzare sul "problema" del suo piccolo. Mi sembra di capire, da quanto riferisce, che si tratti di un disturbo fonetico-fonologico, conosciuto anche come dislalie multiple.In parole semplici è un problema legato all'articolazione di alcuni fonemi.
Il mio consiglio è di farlo valutare dalla figura competente, e cioè lo specialista in Audiologia e Foniatria che potrà fare una valutazione del problema, controllando anche la funzionalità uditiva e la deglutizione, vista la "lentezza" nel mangiare da lei riferita.
Solo nel momento in cui l'Audiofoniatra avrà posto la sua diagnosi e avrà eventualmente prescritto una terapia logopedica suo figlio potrà iniziare il trattamento presso un logopedista.Mi preme questa precisazione per ribadire la distinzione dei ruoli. Il logopedista è un laureato, ma non è un medico, quindi non può porre alcuna diagnosi. E' in seguito alla diagnosi dell'Audiofoniatra che il logopedista inizia il suo lavoro.
Quindi, si tranquillizzi e vedrà che il suo "cucciolo" supererà il suo "problema".
Dr. Arcadio Vacalebre
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 22/07/2010.
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