Ves e pcr alti
Gentili dottori,
mio marito di 35 anni è stato colpito da una bruttissima mononucleosi che è durata dal mese di novembre 2009 al mese di marzo 2010.
Durante questi mesi presentava febbre fino a 38°C alla sera, sudori notturni,linfoadenopatia laterocervicale con faringite, calo ponderale di circa 8 kg.
Gli esami effettuati in tale periodo presentavano:
infezione da EBV virus;
proteina C reattiva 16.81;
beta2microglobulina 0.2;
negatività per citomegalovirus e toxoplasmosi.
Nel mese di aprile sono stati ripetuti gli esami nonostante mio marito si sentisse decisamente meglio:
scomparsa della febbricola,
scomparsa dei sudori notturni ,
ripresa del peso corporeo.
Dagli esami effettuati è stata evidenziata una immunizzazione nei confronti del virus EBV ma continuavano a risultare alti VES (40) e PCR (7,16)
le beta2 microglobuline risultavano nella norma.
abbiamo effetttuato una ecografia laterocervicale che ha evidenziato in sede sovraclaveare e laterocervicale bilateralmente multiple formazioni ovalari ipoecogene in parte confluenti tra loro , delle dimensioni massime di 3 cm, compatibili con linfonodi.
Il nostro medico ci ha consigliato di ripetere gli esami e l'ecografia a distanza di tre mesi.
Questi sono stati i risultati ottenuti:
Ecografia laterocervicale:quadro sostanzialment invariato al precedente esame.
VES alta (70)
PCR alta 75 mg/l
elettroforesi delle proteine normali
beta2microglobulina normale
emocromo normale.
Siamo molto preoccupati.
Ad agosto avremo una bimba e quindi vi lascio immaginare la tensione e l'ansia che ho addosso.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi una risposta o meglio un consiglio.
Cordiali saluti
mio marito di 35 anni è stato colpito da una bruttissima mononucleosi che è durata dal mese di novembre 2009 al mese di marzo 2010.
Durante questi mesi presentava febbre fino a 38°C alla sera, sudori notturni,linfoadenopatia laterocervicale con faringite, calo ponderale di circa 8 kg.
Gli esami effettuati in tale periodo presentavano:
infezione da EBV virus;
proteina C reattiva 16.81;
beta2microglobulina 0.2;
negatività per citomegalovirus e toxoplasmosi.
Nel mese di aprile sono stati ripetuti gli esami nonostante mio marito si sentisse decisamente meglio:
scomparsa della febbricola,
scomparsa dei sudori notturni ,
ripresa del peso corporeo.
Dagli esami effettuati è stata evidenziata una immunizzazione nei confronti del virus EBV ma continuavano a risultare alti VES (40) e PCR (7,16)
le beta2 microglobuline risultavano nella norma.
abbiamo effetttuato una ecografia laterocervicale che ha evidenziato in sede sovraclaveare e laterocervicale bilateralmente multiple formazioni ovalari ipoecogene in parte confluenti tra loro , delle dimensioni massime di 3 cm, compatibili con linfonodi.
Il nostro medico ci ha consigliato di ripetere gli esami e l'ecografia a distanza di tre mesi.
Questi sono stati i risultati ottenuti:
Ecografia laterocervicale:quadro sostanzialment invariato al precedente esame.
VES alta (70)
PCR alta 75 mg/l
elettroforesi delle proteine normali
beta2microglobulina normale
emocromo normale.
Siamo molto preoccupati.
Ad agosto avremo una bimba e quindi vi lascio immaginare la tensione e l'ansia che ho addosso.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi una risposta o meglio un consiglio.
Cordiali saluti
[#1]
Quello che lei descrive e' un quadro abbastanza tipico: i linfonodi e alcuni valori del sangue possono metterci anche mesi a rientrare nella norma dopo un simile processo infettivo. E' chiaro che deve continuare a monitorare la situazione come prescritto da chi la sta seguendo, ma al solo scopo di evitare sorprese inattese e non per alimentare preoccupazioni eccessive.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dotore,
grazie per la sua rasicurante risposta.
proprio ieri su prescrizione del nostro medico di famiglia siamo andati in visita da un ematologo che ha prescritto la biopsia di un linfonodo.
Verrà effettuata la prossima settimana.
spero tanto con tutto il cuore che sia stata una scelta del tutto routinaria..
Dagli esami del sangue risultano alterati solo ves e pcr,gli altri valori sono tutti nella norma.
grazie ancora
grazie per la sua rasicurante risposta.
proprio ieri su prescrizione del nostro medico di famiglia siamo andati in visita da un ematologo che ha prescritto la biopsia di un linfonodo.
Verrà effettuata la prossima settimana.
spero tanto con tutto il cuore che sia stata una scelta del tutto routinaria..
Dagli esami del sangue risultano alterati solo ves e pcr,gli altri valori sono tutti nella norma.
grazie ancora
[#6]
Ex utente
Gentili dottori,
in questi ultimi giorni abbiamo avuto l'esito dell'istologico di cui accennavo precedentemente.
Purtroppo invece che chiarirci le idee siamo sempre più confusi e allarmati.
ecco di seguito l'esito:
linfonodo ad architettura parzialmente sovvertita, con vago pattern nodulare: la popolazione linfoide è prevalentemente T CD3+ ,con rapporto CD4/CD8 nei limiti , mentre la popolazione linfoide B CD20+, CD79a+ forma noduli a contorni sfumati.
Nel contesto della popolazione T sono presenti in buon numero grandi cellule mono-polinucleate con nucleo vescicoloso , talora polilombato , e nuclei evidenti a fenotipo CD30+, CD15-,CD20+,CD79a- (rari elementi con debole positività citoplasmtica), CD45-, PAX5+/-, bcl6, morfologicamente riferibili a cellule RS ma con immunofenotipo non del tutto tipico .
Il reperto è nel suo complesso suggestivo per linfoma di Hodgkin (classico); peraltro il dato anamnestico di recente mononucleosi richiede di escludere con ulteriori indagini l'eventualità di una linfoadenopatia persistente da EBv.
Attendiamo quindi ancora altri esami che si terranno in un laboratorio più specifico...
Vi chiedo , nel possibile, di chiarirmi le idee anche solo per poter affrontare meglio questa terribile situazione.
cordiali saluti
in questi ultimi giorni abbiamo avuto l'esito dell'istologico di cui accennavo precedentemente.
Purtroppo invece che chiarirci le idee siamo sempre più confusi e allarmati.
ecco di seguito l'esito:
linfonodo ad architettura parzialmente sovvertita, con vago pattern nodulare: la popolazione linfoide è prevalentemente T CD3+ ,con rapporto CD4/CD8 nei limiti , mentre la popolazione linfoide B CD20+, CD79a+ forma noduli a contorni sfumati.
Nel contesto della popolazione T sono presenti in buon numero grandi cellule mono-polinucleate con nucleo vescicoloso , talora polilombato , e nuclei evidenti a fenotipo CD30+, CD15-,CD20+,CD79a- (rari elementi con debole positività citoplasmtica), CD45-, PAX5+/-, bcl6, morfologicamente riferibili a cellule RS ma con immunofenotipo non del tutto tipico .
Il reperto è nel suo complesso suggestivo per linfoma di Hodgkin (classico); peraltro il dato anamnestico di recente mononucleosi richiede di escludere con ulteriori indagini l'eventualità di una linfoadenopatia persistente da EBv.
Attendiamo quindi ancora altri esami che si terranno in un laboratorio più specifico...
Vi chiedo , nel possibile, di chiarirmi le idee anche solo per poter affrontare meglio questa terribile situazione.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 14.5k visite dal 16/07/2010.
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