Malessere ricorrente
buongiorno, ho 46 anni e da almeno due soffro di malesseri ricorrenti la cui descrizione è difficile. Premetto che conduco una vita molto intensa e sono stato sempre uno sportivo. Purtroppo da ca. 2 anni i miei malesseri mi hanno allontanato dall'attività sportiva. I sintomi sono molteplici e apparentemente non collegati a specifiche cause. Si manifestano con estrema debolezza degli arti, a volte con sudorazione fredda a volte senza. A volte segue un senso di malessere che potrebbe essere descritto come l'inizio di una congestione. A volte il malessere è così intenso che mi impedisce di lavorare e mi costringe a letto fino alla sua scomparsa. A volte sento del dolore sordo ma molto forte all'interno della cassa toracica che si irradia alla schiena (abbastanza raro). Dormo regolarmente e gli esami che il medico di base mi ha consigliato sono nella norma. Esame del sangue con tiroide, ecografia al cuore ed elettrocardiogramma sotto sforzo (mi dicono che ho il cuore di un atleta), colonscopia e gastroscopia: tutto nella norma, elettroencefalogramma nella norma, ecografia al fegato, alla prostata, e altro ha dato come risultato la presenza di calcoli alla cistifellea (operata in febbraio 2010) tutto il resto nella norma. L'estate scorsa i sintomi si sono presentati in maniera così forte che mi hanno costretto a recarmi al pronto soccorso dove mi hanno dimesso dicendomi che non avevo nulla di grave nell'immediato e facendo riferimento ad attacchi di ansia o di panico. Mi hanno fatto andare dallo psichiatra che mi ha prescritto citalopram per almeno sei mesi da abbinare eventualmente all'intervento dello psicoanalista. Iniziata la cura ho dovuto sospenderla per l'operazione alla cistifellea. Da marzo ad oggi gli episodi di malessere sono sempre stati abbastanza leggeri. Venerdi' scorso (funerali di mio padre dopo una breve malattia) ho avuto un forte attacco che mi ha costretto a letto per tutta la mattina. Io stesso comincio a credere che si tratti di ansia considerando i ritmi di vita che devo sostenere. Tuttavia i dottori che mi hanno visitato (ad eccezione di quelli del pronto soccorso) hanno escluso la possibilità di questo genere. La mia giornata "tipo" è un insieme di corri corri e di minuti contati. Vorrei escludere definitivamente problemi fisici per dedicarmi a quelli psicologici. I miei genitori sono deceduti a seguito di tumore ai polmoni e da alcuni giorni soffro di un forte mal di schiena nella parte alta e centrale con sensazione di bruciore al respiro sul torace. Avrei bisogno di un consiglio su quali esami potrei ancora affrontare prima di curare l'aspetto ansioso.
Ho difficoltà a spegare correttamente i miei disturbi.
Vi ringrazio vivamente
Ho difficoltà a spegare correttamente i miei disturbi.
Vi ringrazio vivamente
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Buonasera, dal suo racconto e dai numerosi esami fatti (persino un elettroencefalo) non sembra comparire un Rx torace. Lo faccia, se ritiene, ma poi affronti l'altro problema con un buon supporto psicologico. E trovi un po di tempo da dedicarsi....
Saluti
Saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 28/06/2010.
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