Il problema e' che dopo circa 10 giorni che e' uscita dall'ospedale,gli e' venuta una sorta

Caro dottore che vorra' rispondere alle mie domande,devo porle un quesito molto importante ,che richiedera' un intervento se possibile il piu' tempestivo che potra'.Le voglio porre il problema della nonna di mia moglie.Questa signora e' arrivata alla veneranda eta' di 93 anni,e fino a qualche mese fa stava ancora molto bene,malgrado avesse una valvola cardiaca malfunzionante e molto occlusa(spero di esseremi espresso bene).Le medicine che ha sempre preso sono queste:
-Fosipres 20mg
-Luvion 50 mg
-Lanoxin 0,125
-Lasix 25mg
-Dilatrend 6,25mg e Allopurinolo da 100mg per 15 giorni con 15 giorni di riposo.
Le sue condizioni cliniche erano molto buone,riusciva a fare qualche faccenda di casa e era molto vigile.A gennaio,sfortunatamente,a questa signora e' venuto un ictus,che gli ha interessato la parte destra del corpo.Non riusciva a parlare bene,e la gamba destra,e il braccio erano poco funzionanti.Comunque a poco a poco ha riacquistato sia la parola sia il movimento degli arti,e adesso cammina con l'ausilio di un deambulatore,ma ci riesce abbastanza bene.All'uscita dall'ospedale le sue medicine erano pressoche' rimaste le stesse,con un aumentato quantitativo solo di Allopurinolo,da 150 mg per tutti i giorni(invece che per 15 giorni e 15 di riposo).Il problema e' che dopo circa 10 giorni che e' uscita dall'ospedale,gli e' venuta una sorta di diarrea,che e' stata trattata con anti diarroici,fermenti lattici,argilla,ecc.Ma il problema e' rimasto,in quanto e' da circa un mese che la signora ha diarrea,e le feci non sono del tutto composte.Alcuni giorni sembra stare meglio(prende ancora i fermenti lattici e l'argilla)andando al bagno solo una o due volte,alcuni altri tre o quattro volte,facendola sempre molto lenta.Il medico curante gli ha fatto fare un esame delle feci,ma non ha riscontrato nessun batterio strano,ma solo ceppi di escherichia coli.Il problema e' che la signora deve reintegrare i liquidi,e quindi beve abbastanza.La sfortuna ha voluto che dopo circa 25 gironi di diarrea che sembrava un pochino fermarsi,ha avuto una grossa crisi di vomito.Dopo circa 20 giorni che e' uscita dall'ospedale il cardiologo le ha prescritto il Cumadin,da prendere sotto stretta sorveglianza tramite analisi del sangue(premetto che la diarrea ce l'aveva gia' prima di prendere il cumadin).Tutto questo ha portato la signora ad avere difficolta' molto grosse nella respirazione,e oggi e' stata portata in ospedale.Qui gli hanno fatto un endovena di lasix che gli ha fatto migliorare la respirazione.Lei ha sempre avuto problemi di ritenzione di liquidi(molte volte prima dell'ictus respirava un po male e aveva le gambe gonfie),e veniva trattata con il lasix,aumentando o diminuendo la dose a seconda dell'esigenza.Il medico cardiologo che oggi l'ha visitata ha detto che la signora sta peggio anche perche' la diarrea e il vomito,dovendo reintegrare i liquidi persi,non hanno fatto altro che peggiorare la ritenzione idrica che aveva gia' di suo.Grazie in anticipo per l'aiuto!
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Si' ma qual e' la domanda?

Lei ha ben descritto la situazione, compresa l'ipotesi che la diarrea sia solo un squilibrio di liquidi; la paziente e' correntemente ricoverata, ossia accudita; con un monitoraggio del bilancio idrico verificheranno l'ipotesi.

[#2]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Si dottore ho scordato la domanda,ma e' perche' non entrava piu' nella lunghezza della discussione.Vorrei sapere se il test per il "clostridium difficilis" e' da farsi o no?E se per lei il problema che si sta ancora protaendo (oramai sono circa 40 giorni)si risolvera' o no.La signora accusa spossatezza e irritabilita' e non vuole mangiare per paura che poi rivada al bagno.Il problema e' complesso anche da affrontare,lo capisco,ma il batterio potrebbe essere veramente la causa scatenante??Grazie per la sua cortese risposta!!
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La valutazione del Cl. Difficile compete ai medici che la stanno seguendo, peraltro e' un accertamento di routine, e' probabile che venga effettuato.

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