Sindrome di ramsay-hunt
Buongiorno,
Nel 1998 ho avuto una semiparesi facciale in seguito diagnosticata da Sindrome di Ramsay-Hunt (paresi del nervo facciale da Herpes). Il ritardo alla identificazione della causa della paresi e alle cure dell’ Herpes Zoster mi hanno lasciato una immobilità parziale della faccia. In questi anni ho notato un lievissimo miglioramento.
Mi è recentemente stato consigliato l’utilizzo della vitamina B in particolare sto prendendo un integratore in pastiglie del complesso B e magnesio ( MG.K Vis B , della PoolPharma ).
Vorrei cortesemente sapere se è una cura corretta ed efficace e per quanto tempo deve essere seguita.
Grazie Mille
Nel 1998 ho avuto una semiparesi facciale in seguito diagnosticata da Sindrome di Ramsay-Hunt (paresi del nervo facciale da Herpes). Il ritardo alla identificazione della causa della paresi e alle cure dell’ Herpes Zoster mi hanno lasciato una immobilità parziale della faccia. In questi anni ho notato un lievissimo miglioramento.
Mi è recentemente stato consigliato l’utilizzo della vitamina B in particolare sto prendendo un integratore in pastiglie del complesso B e magnesio ( MG.K Vis B , della PoolPharma ).
Vorrei cortesemente sapere se è una cura corretta ed efficace e per quanto tempo deve essere seguita.
Grazie Mille
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La sindrome da Lei descritta comporta una guarigione molto lenta e può talvolta esitare in una lesione permanente, se pur parziale, dei rami del nervo faciale con conseguente ipomotilità della muscolatura mimica facciale.
Le vitamine del gruppo B sono le più efficaci nella protezione e nel mantenere il trofismo delle strutture nervose. Sarebbe stato molto utile assumerle sin dall'esordio dei sintomi. Sebbene un breve ciclo di terapia non possa che giovare alle strutture nervose in genere,è poco probabile che il loro utilizzo dopo tanti anni porti un beneficio alla funzionalità del nervo.
Le vitamine del gruppo B sono le più efficaci nella protezione e nel mantenere il trofismo delle strutture nervose. Sarebbe stato molto utile assumerle sin dall'esordio dei sintomi. Sebbene un breve ciclo di terapia non possa che giovare alle strutture nervose in genere,è poco probabile che il loro utilizzo dopo tanti anni porti un beneficio alla funzionalità del nervo.
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 23/05/2007.
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