Un influenzato resta contagioso dopo lo sfebbramento
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Gent. utente,
dai dati ministeriali si direbbe che fortunatamente è terminato il periodo del cosiddetto "virus dell'influenza stagionale". Invece, attualmente, sono presenti virus para-influenzali, causa di sintomi e/o disturbi molto diversi (riniti, rinofaringiti, patologie del tubo gastroenterico) e meno importanti della classica Sindrome influenzale. Purtroppo, il vaccino antiinfluenzale stagionale non garantisce una protezione negli anni successivi...ed è per questo che va ripetuto puntualmente durante ogni autunno.
La contagiosità, poi, è elevata nelle prime fasi della malattia (a volte asintomatica!) e durante lo stato di malattia stessa. Il ritorno ad una temperatura corporea normale, solitamente, è indicativo di un'assenza della contagiosità.
Cordialmente
dai dati ministeriali si direbbe che fortunatamente è terminato il periodo del cosiddetto "virus dell'influenza stagionale". Invece, attualmente, sono presenti virus para-influenzali, causa di sintomi e/o disturbi molto diversi (riniti, rinofaringiti, patologie del tubo gastroenterico) e meno importanti della classica Sindrome influenzale. Purtroppo, il vaccino antiinfluenzale stagionale non garantisce una protezione negli anni successivi...ed è per questo che va ripetuto puntualmente durante ogni autunno.
La contagiosità, poi, è elevata nelle prime fasi della malattia (a volte asintomatica!) e durante lo stato di malattia stessa. Il ritorno ad una temperatura corporea normale, solitamente, è indicativo di un'assenza della contagiosità.
Cordialmente
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 29/03/2010.
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