Sopportare la nausea
Vorrei chiedere un consiglio su come sopportare meglio la nausea.
A nessuno piace avere la nausea, ma poche persone quando ce l'hanno stanno male quanto me.
Non è solo una sensazione soggettiva. Una volta un medico mi ha visitata mentre avevo la nausea e si è allarmato perché pensava che fossi sull'orlo di un collasso cardiocircolatorio. Gli ho spiegato che dovevo solo vomitare, ma lui non credeva che i miei sintomi, in particolare la pressione molto bassa, fossero imputabili a una banale nausea da virus intestinale. Poco dopo ho vomitato, mi sono sentita subito bene e la mia pressione è tornata a livelli normali. Succede così tutte le volte che ho la nausea: dopo il vomito "resuscito".
Purtroppo soffro di cinetosi, quindi per me la nausea non è un evento sporadico legato all'occasionale gastroenterite. Mi capita di soffrirne tutte le volte che faccio una decina di chilometri in auto con qualcuno che ha una guida un po' sportiva. Gli anticinetosici funzionano, ma non sempre riesco a prevederne la necessità (se li assumo quando i sintomi sono già iniziati, servono solo a ritardare il vomito prolungando l'agonia, per star bene devo prenderli in anticipo) e comunque non vorrei abusarne.
Da che cosa può dipendere la mia reazione esagerata alla nausea? Esiste un modo per alleviarne i sintomi?
Gentile Utente,
dal racconto che ci fa ipotizziamo che in realtà la nausea sia solo un epifenomeno secondario di un altro problema.
Il malessere generale, l'aumento della salivazione, l'abbassamento della pressione, la sensazione di stare per svenire, forse il pallore, la riduzione del battito cardiaco (ha provato a verificarlo in quei momenti?) sembra più legata ad un problema di ipervagotonia.
Una particolare reattività del nervo vago, sollecitato anche nelle cinetosi.
Alcuni individui presentano questo problema che tutto sommato ha un andamento sempre benigno e che può beneficiare anche di altri farmaci che non siano solo quelli utilizzati per combattere la sua cinetosi. Penso che il suo curante possa prescriverli dopo la visita e la descrizione dei sintomi in modo da portarli eventualmente sempre con se.
Saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
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Dott. Stelio ALVINO
Dopo la sua indicazione, ho cercato su internet informazioni sull'ipervagotonia e devo dire che mi ritrovo bene nella condizione descritta: in effetti ho normalmente temperatura bassa, pressione bassa, numero di pulsazioni a riposo basso (circa 50) e metabolismo basso. Non sono un'atleta, ma cammino molto.
Sentirò che cosa mi dice il mio medico.
Grazie per la disponibilità e per il suggerimento.
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