Latte scaduto
Salve,
vorrei approfittare della Vostra disponibilità per chiedere se il latte parzialmente scremato, scaduto da 8 giorni, può causare qualche problema; in quanto è stato ingerito da mia nonna la quale ha avuto reazioni come dissenteria e vomito, mi chiedevo se fosse stato appunto il latte o che ci sia la possibilità che sia causato da altro?
In attesa di una Vostra risposta Vi porgo i miei più cordiali saluti.
vorrei approfittare della Vostra disponibilità per chiedere se il latte parzialmente scremato, scaduto da 8 giorni, può causare qualche problema; in quanto è stato ingerito da mia nonna la quale ha avuto reazioni come dissenteria e vomito, mi chiedevo se fosse stato appunto il latte o che ci sia la possibilità che sia causato da altro?
In attesa di una Vostra risposta Vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Gentile utente, il latte era "fresco" o a lunga conservazione? Nel secondo caso 8 giorni di soilito non alterano le caratteristiche organolettiche del preparato anche se si arriva ai limiti.
Nel caso del latte "fresco" a breve scadenza è difficile poterlo ingerire a causa della pesante alterazione delle caratteristiche sopradette dopo 8 gg dalla scadenza, anche se conservato in frigo.
Difficile poter stabilire il nesso diretto. Certo, se l'episodio dei sintomi sofferti dalla Nonna è stato limitato nell'arco della giornata è probabile sia stata una contaminazione batterica del latte. Se persistono invece bisognerebbe considerare l'età della Nonna e le sue condizioni di salute di base perchè episodi ripetuti sarebbero meritevoli di un interessamento da parte del suo curante per i provvedimenti del caso. Cari saluti
Nel caso del latte "fresco" a breve scadenza è difficile poterlo ingerire a causa della pesante alterazione delle caratteristiche sopradette dopo 8 gg dalla scadenza, anche se conservato in frigo.
Difficile poter stabilire il nesso diretto. Certo, se l'episodio dei sintomi sofferti dalla Nonna è stato limitato nell'arco della giornata è probabile sia stata una contaminazione batterica del latte. Se persistono invece bisognerebbe considerare l'età della Nonna e le sue condizioni di salute di base perchè episodi ripetuti sarebbero meritevoli di un interessamento da parte del suo curante per i provvedimenti del caso. Cari saluti
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Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
La ringrazio per la Sua risposta, comunque il latte è a lunga conservazione, l'odore ed il sapore risultavano essere inalterati, infatti abbiamo controllato il latte solo perchè era l'unica cosa che aveva ingerito, ma abbiamo scoperto che la sera prima aveva mangiato un dolcetto con la panna, alla quale è intollerante e quindi le fa sempre quest'effetto, infatti non le diamo mai alimenti che contengono panna, vorrei approfittarne ancora della Sua gentilezza chiedendoLe il perchè del fatto che il latte, che prende tutte le mattine non le fa nulla mentre la panna le provoca questi disturbi, la panna è comunque composta da latte quindi perchè le provoca nausea e dissenteria?
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
[#3]
Perchè nella panna vi è una particolare concentrazione di materia grassa alla quale potrebbe essere intollerante. Di solito il latte a lunga conservazione è anche "parzialmente scremato" e comunque anche quello "intero" non ha i lipidi che invece hanno panna, burro e mascarpone. Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 40.9k visite dal 19/02/2010.
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