Una persona intrattabile, nervoso al massimo, tantovero che litigavo quasi giornaliermente

Gentili dottori;

Il mio problema è quello di voler smettere di fumare, attualmente fumo un pacchetto di sigarette al giorno, in passato sono riuscito a smettere più volte fino ad un periodo di circa 9 mesi, ma attualmente nonostante la mia buona volontà ed alcuni metodi utilizzati che vendono nelle farmacie, come cerotti o gomme da masticare, non ci riesco, ma la mia volontà di smettere è alta, tantovero che me lo ripeto ad ogni sigaretta che fumo ed in particolare nelle ore serali, quando sento che mi manca il fiato, ma automaticamente la mattina dopo colazione, inizio con la mia prima sigaretta e poi di seguito tutta la giornata.
Più volte mi sono fatto coraggio nel andare dal mio medico curante, specialmente quando per televisione fanno gli spot pubblicitari indicando di rivolgersi al medico curante, una volta lo feci con la scusa di farmi prescrivere dei farmaci, mentro stavo per chiederglielo, vedo il mio medico accendersi una sigaretta davanti a me paziente. Vedendo questo mi sono chiesto, che aiuto può darmi questo dottore se lui stesso sente la necessità di non potersi trattenere nel accendersi la sigaretta nel suo studio davanti ai pazienti, vedendo questo ho abbandonato subito la mia volontà di chiedere aiuto.

Adesso chiedo aiuto a tutti voi medici, sulla base anche di esperienze professionali e personali, potreste indicarmi un qualche metodo anche se escogitato da voi, oppure qualcosa veramente funzionale anche se sono cosciente che per smettere serve innanzitutto la volontà personale dell'individuo.

L'ultima volta che ho smesso di fumare per 9 mesi, ero diventato una persona intrattabile, nervoso al massimo, tantovero che litigavo quasi giornaliermente con mia moglie, infatti o preferito riprendere a fumare altrimenti potevo giungere al divorzio e comprenderete che ho preferito fumare, quindi se potete indicarmi magari anche qualcosa che mi faccia stare un tantino calmo.

Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno in qualche modo in questa mia avventura, qualora il metodo o sistema da voi indicato che io deciderò di adottare, mi porterà al successo, darò la mia testimonianza nonche l'esito se lo stesso mi sarà chiesto.

Facendo un giro su internet, mi vengono indicati molti metodi di dubbio successo e sopratutto alcuni dispendiosi, logicamente si prega di indicare solo quelli veramenti provati e di cui si è certi del successo.

Cordiali saluti e GRAZIE
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Medico termale, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2007 al 2008
Medico termale, Perfezionato in medicine non convenzionali
Il tabagismo è un grosso fattore di rischio per patologie neoplastiche, respiratorie, cardio-vascolari, estetiche, di spesa economica e di rispetto per la salute altrui.
Le consiglio di effettuare il test di F. per valutare il suo grado di dipendenza dalla nicotina. Dopodichè può passare alla terapia sostitutiva associato eventualmente a bupropione.
Tra i problemi a cui si può andare incontro vi è proprio la rabbia o frustrazione che deve essere affrontata con espedienti quali la ginnastica respiratoria, il bagno caldo o un hobby che rilassa.
Alla base di tutto sono convinto nel supporto della meso-agopuntura, una seduta ogni tre settimane...
dott. Ambrogio Caperntieri - Potenza
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Utente
Utente
Gentile Dott. CARPENTIERI Ambrogio;

Accolgo con interesse la sua risposta, a tal proposito vorrei sapere se per il test di F., intende il test di FAGERSTROM, che ho trovato in internet e mi definisce come dipendente medio dalla nicotina, viceversamente se non è quello da me indicato, avrebbe la gentilezza di riscriverlo per esteso.
In merito al BUPROPIONE, ho visto che è un antidepressivo ed aumenta la capacità di astensione dal tabacco, però nella descrizione del farmaco "in internet" sembra non o poco compatibile per le persone con una riduzione dell’efficienza renale perchè riduce l’eliminazione di metaboliti attivi con conseguenti fenomeni d’accumulo, nel mio caso io ho una lieve insufficienza renale che tratto con zyloric da 300mg a giorni alterni, dovuto al fatto di avere dei reni più piccoli della norma con le relative conseguenze dovuto a questa problematica. Chiedevo quindi se potevo lo stesso utilizzarlo e se di libera vendita nelle farmacie o bisogna farlo prescrivere dal proprio medico curante.
Prenderò in esame anche un eventuale supporto con l'agopuntura, mi chiedevo se lei è a conoscenza di qualche centro dove la praticano nella città di Napoli e limitrofe.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Sandra Pezzilli Pediatra, Medico estetico 19
Gentile utente,
sono innanzitutto sbalordita e dispiaciuta per il nostro collega, suo medico "curante" che fuma in studio, davanti al paziente.
Questo è il tipo di esempio che ricevono i bambini quando i loro genitori, parenti e insegnanti fumano in loro presenza. Gli adulti sono noncuranti dei danni da fumo passivo, e del danno psicologico che deriva dall'incoerenza tra parole e azioni. Ecco uno dei motivi per i quali i bambini che sono cresciuti leggendo che "il fumo uccide" diventano loro stessi fumatori sempre più precocemente.
Veniamo al suo desiderio di smettere. Complimenti!
La dipendenza da nicotina, senza cercare il pelo nell'uovo, è tanto fisica quanto psicologica quando siamo intorno alle 18-20 sigarette al giorno. Fumarne meno significa essere ancora psicologicamente dipendenti dal fumare, non dalla quantità di nicotina fumata. Ma i danni del fumo sono più legati all'azione di almeno altre 50 sostanze presenti nel fumo, molto più che alla nicotina. Molte di queste sostanze sono direttamente responsabili nell'innescare i meccanismi della dipendenza a livello cerebrale. Per questo è così importante non fumare per niente, anche per preservare la salute di chi ci sta attorno.
La maggioranza delle persone che stanno gradualmente smettendo di fumare traggono molto beneficio con dosaggi relativamente bassi (20-40 mg)di inibitori del reuptake della serotonina, come per esempio la Fluoxetina; è un farmaco relativamente sicuro ma come per ogni farmaco la scelta e il monitoraggio dell'uso richiede un medico attento e competente. In molti casi non è necessaria la terapia sostitutiva, ma è molto consigliata l'attività fisica aerobica regolare come parte di un approccio di vita nuovo, di benessere, salutare, con hobbies e compagnie coerenti e che lo appoggino nella vita libera dal fumo.
Le faccio i migliori auguri, mi mantenga informata.

Dott.ssa Sandra Pezzilli