Dolori al gluteo sx e all'inguine dx
Grazie in anticipo al dottore che mi legge.
Da circa tre mesi ho i disturbi in oggetto.
Il mio medico mi ha fatto fare prima i raggi e poi la risonanza e dopo letti i risultati della risonanza mi ha prescritto una visita fisiatrica che avrò a fine mese.
Nel frattempo sto usando il "Bart" al bisogno.
Dalla lettura del referto può uno specialista dare qualche consiglio?
Ringrazio di nuovo il gentile dottore che prende in considerazione la mia domanda!
Da circa tre mesi ho i disturbi in oggetto.
Il mio medico mi ha fatto fare prima i raggi e poi la risonanza e dopo letti i risultati della risonanza mi ha prescritto una visita fisiatrica che avrò a fine mese.
Nel frattempo sto usando il "Bart" al bisogno.
Dalla lettura del referto può uno specialista dare qualche consiglio?
Ringrazio di nuovo il gentile dottore che prende in considerazione la mia domanda!
[#1]
Piu' che i referti lo Specialista avra' modo di visionare le varie immagini radiografiche che lei ha a disposizione: su quelle, e naturalmente sulla visita diretta, sara' possibile basare la diagnosi e quindi proporle il miglior rimedio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Ho avuto l'esito della risonanza.
Il mio medico mi ha prescritto una visita fisiatrica della quale sono in attesa.
Nel frattempo gradirei conoscere qualche parere in merito all'esito della risonanza che allego:
Risonanza del rachide lombare:
indagine eseguita con scansioni sagittali ed assiali mediante sequenze SE e FSE T1 e T2
pesate, acquisite con apparecchiatura a basso campo (0,35T).
Tenui aree degenerativo-artrosiche si riconoscono agli spigoli somatici del tratto lombare
medio-inferiore. Si associano diffusi appuntimenti spondilosici degli spigoli somatici del tratto
lombare. Conservato l'allineamento dei corpi vertebrali con riduzione della lordosi. Canale
vertebrale di ampiezza nativa entro i limiti della norma, regolare decorso e segnale del cono
midollare e delle radici della cauda.
/ariamente degenerati ed assottigliati i dischi intersomatici del tratto lombare.
Al passaggio L2-L3 focalità erniria paramediana-laterale sinistra comprime l'astuccio durale ed
occupa buona parte del forame di coniugazione di tale lato impattando la radice sn di L2.
Al passaggio L3-L4 il disco è decisamente assottigliato ed è presente una protrusione dei
residui tendente all'erniazione intraforaminale destra con obliterazione del recesso foraminale
inferiore.
Evidenti protrusioni circonferenziali posteriori si riconoscono ai dischi compresi tra L4 ed S1.
Esteso quadro artrosico interapofisario si riconosce nel tratto lombare più marcato in L3-L5
con deformazione dei forami.
Grazie per la cortesia!
Il mio medico mi ha prescritto una visita fisiatrica della quale sono in attesa.
Nel frattempo gradirei conoscere qualche parere in merito all'esito della risonanza che allego:
Risonanza del rachide lombare:
indagine eseguita con scansioni sagittali ed assiali mediante sequenze SE e FSE T1 e T2
pesate, acquisite con apparecchiatura a basso campo (0,35T).
Tenui aree degenerativo-artrosiche si riconoscono agli spigoli somatici del tratto lombare
medio-inferiore. Si associano diffusi appuntimenti spondilosici degli spigoli somatici del tratto
lombare. Conservato l'allineamento dei corpi vertebrali con riduzione della lordosi. Canale
vertebrale di ampiezza nativa entro i limiti della norma, regolare decorso e segnale del cono
midollare e delle radici della cauda.
/ariamente degenerati ed assottigliati i dischi intersomatici del tratto lombare.
Al passaggio L2-L3 focalità erniria paramediana-laterale sinistra comprime l'astuccio durale ed
occupa buona parte del forame di coniugazione di tale lato impattando la radice sn di L2.
Al passaggio L3-L4 il disco è decisamente assottigliato ed è presente una protrusione dei
residui tendente all'erniazione intraforaminale destra con obliterazione del recesso foraminale
inferiore.
Evidenti protrusioni circonferenziali posteriori si riconoscono ai dischi compresi tra L4 ed S1.
Esteso quadro artrosico interapofisario si riconosce nel tratto lombare più marcato in L3-L5
con deformazione dei forami.
Grazie per la cortesia!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 16/01/2010.
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