I medici han detto subito che il fegato è bruciato del tutto-cirrosi epatica scompensata- lo
salve,scrivo per parlare di una situazione a dir poco brutta.da una settimana mia zia 80 enne è ricoverata all'ospedale causa cirrosi epatica scompensata causa alcolismo.è stata ricoverata in stato disastroso con tremori demenza e fegato gonfio.i medici han detto subito che il fegato è bruciato del tutto_cirrosi epatica scompensata_ lo stomaco si è dilatato causa il nn mangiare e l ingestione di solo alcol.adesso è via del tutto con la testa è in perenne dormire _il cervello è come in coma_ alimentata dalla flebo e morfina per calmare i tremori d astinenza..sembra in agonia ma è cosi da oramai 4 giorni..il cuore è perfetto come pure i reni e la pressione..è brutto vedere in questa situazione una persona devastata dALL'ALCOL ...quello che mi domandavo se cè qualche possibilita che migliori E TORNARE ALMENO IN PARTE COME PRIMA perche mi dispiace dirlo in queste condizioni è meglio mortA..
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Gentile utente,
La diagnosi è stata di intossicazione da alcol o di alcolismo nel senso comportamentale ? Sappiamo che c'era un'astinenza, e quindi un uso regolare, che almeno ultimamente era denutrita per un consumo prevalentemente alcolico. Non è chiaro se vi sia una storia di alcolismo, di trattamenti, se sia già stata in cura e in che modo.
E' in corso una encefalopatia epatica ? Non mi torna il fatto che sia in una condizione comatosa per la terapia dell'astinenza, che di per sé non comporta questo.
La diagnosi è stata di intossicazione da alcol o di alcolismo nel senso comportamentale ? Sappiamo che c'era un'astinenza, e quindi un uso regolare, che almeno ultimamente era denutrita per un consumo prevalentemente alcolico. Non è chiaro se vi sia una storia di alcolismo, di trattamenti, se sia già stata in cura e in che modo.
E' in corso una encefalopatia epatica ? Non mi torna il fatto che sia in una condizione comatosa per la terapia dell'astinenza, che di per sé non comporta questo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
beve alcolici cronicamente da molti anni gia una volta èra stata ricoverata anni fa per cirrosi epatica ed è stata curata.comunaue abitando da sola si è molto trascurata mangiava poco e beve tanto..questo problema dell'alcol cè la da almeno 20 anni..si la dottoressa ha detto che cè in corso anche una ENCEFALOPATIA EPAICA..ma che pressione,cuore e polmoni sono apposto..mi domando come fa una persona a resistere in queste condizioni°?----grazie per le risposte e buone feste
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No, ma intendevo se è mai stata curata con terapie per l'alcolismo in quanto tossicodipendenza, non con terapie per l'intossicazione alcolica o per la cirrosi. Se c'è una encefalopatia epatica acuta è un conto, se è cronica è un altro.
Non è che la persona resista, viene curata e quindi sopravvive. Poi bisogna vedere a che punto si riesce a tornare di funzionamento, se la persona smette di bere o meno, se segue le cure per la cirrosi. Però se la persona è alcolista nel senso di tossicodipendente da alcol, sarebbe opportuno che in prospettiva di un mantenimento di condizioni accettabili, DOPO la risoluzione di questa fase, ricevesse un trattamento adeguato.
Non è che la persona resista, viene curata e quindi sopravvive. Poi bisogna vedere a che punto si riesce a tornare di funzionamento, se la persona smette di bere o meno, se segue le cure per la cirrosi. Però se la persona è alcolista nel senso di tossicodipendente da alcol, sarebbe opportuno che in prospettiva di un mantenimento di condizioni accettabili, DOPO la risoluzione di questa fase, ricevesse un trattamento adeguato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 27/12/2009.
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