Linfagite - dolori ascellari
Ill.mi Dottori,
sono una 33enne e da un anno soffro di dolori ascellari da entrambi i lati, focalizzati alla parte dx accompagnati inizialmente da uno sgradevolissimo odore acre. Il medico di base non rilevando ingrossamenti dei linfonodi mi ha prescritto una pomata a base di cortisone ed antibiotico con sospensione di utilizzo di deodoranti e di saponi aggressivi. Al principio pensavo fosse legato ad un fattore ormonale: soffro del Morbo di Basedow e sono in cura con tapazole da 1 anno e 1/2.(Gli anticorpi sono tuttora superiori a 1.000) ma l'endocrinologo ha escluso ogni correlazione. Oltretutto dopo numerose terapie (effettuate nel periodo precedente alla comparsa di questi sintomi) con utilizzo di olii (massaggi a causa di un colpo di frusta)ho notato foruncoli e prurito su tutta la schiena (sono un soggetto allergico). Gli esami di routine non presentano anomalie. Nel novembre scorso il dolore si è accentuato al punto di richiedere un consulto urgente ginecologico con visita (ascella sinistra dolorante il seno sinistro dolorante e turgido). Mi è stata diagnosticata una linfagite e curata con antibiotico. La cute non si è mai arrossata. Linfonodi nella norma e mai febbre. Ora sto meglio, ma continuo ad accusare sporadici dolori sia a dx che sx. Se ha rilevanza a volte accuso fitte all'addome quadrante sinistro (milza-pancreas) ma da una ecografia di fine 2006 non hanno rilevato alcunchè solo un lieve ingrossamento del fegato. Per essere più tranquilla (sono tre anni che continuo ad avere problemi: intervento di colecistectomia nel 2004, morbo di basedow, bronchiti asmatiche, ora dolori acuti alla schiena e coccige...) devo effettuare qualche esame di controllo particolare e posso escludere eventuali linfomi? Vi ringrazio tanto.
sono una 33enne e da un anno soffro di dolori ascellari da entrambi i lati, focalizzati alla parte dx accompagnati inizialmente da uno sgradevolissimo odore acre. Il medico di base non rilevando ingrossamenti dei linfonodi mi ha prescritto una pomata a base di cortisone ed antibiotico con sospensione di utilizzo di deodoranti e di saponi aggressivi. Al principio pensavo fosse legato ad un fattore ormonale: soffro del Morbo di Basedow e sono in cura con tapazole da 1 anno e 1/2.(Gli anticorpi sono tuttora superiori a 1.000) ma l'endocrinologo ha escluso ogni correlazione. Oltretutto dopo numerose terapie (effettuate nel periodo precedente alla comparsa di questi sintomi) con utilizzo di olii (massaggi a causa di un colpo di frusta)ho notato foruncoli e prurito su tutta la schiena (sono un soggetto allergico). Gli esami di routine non presentano anomalie. Nel novembre scorso il dolore si è accentuato al punto di richiedere un consulto urgente ginecologico con visita (ascella sinistra dolorante il seno sinistro dolorante e turgido). Mi è stata diagnosticata una linfagite e curata con antibiotico. La cute non si è mai arrossata. Linfonodi nella norma e mai febbre. Ora sto meglio, ma continuo ad accusare sporadici dolori sia a dx che sx. Se ha rilevanza a volte accuso fitte all'addome quadrante sinistro (milza-pancreas) ma da una ecografia di fine 2006 non hanno rilevato alcunchè solo un lieve ingrossamento del fegato. Per essere più tranquilla (sono tre anni che continuo ad avere problemi: intervento di colecistectomia nel 2004, morbo di basedow, bronchiti asmatiche, ora dolori acuti alla schiena e coccige...) devo effettuare qualche esame di controllo particolare e posso escludere eventuali linfomi? Vi ringrazio tanto.
[#2]
Gentile utente,
la sua richiesta di consulto mi ha fatto pensare ad UNA TEMPESTA ...IN UN BICCHIERE D'ACQUA !!!
Semplifico il problema :
la sintomatologia che accusa a livello mammario non è preoccupante in senso oncologico e lo specialista consultato d'urgenza, dopo l'esecuzione di una ecografia mammaria, avrebbe dovuto semplicemente spiegarLe in maniera esauriente e persuasiva che il DOLORE RAPPRESENTA L'ESAGERAZIONE DI UN NORMALE PROCESSO FISIOLOGICO CHE NON è DI NATURA NEOPLASTICA.
Sono convinto inoltre che l'irradiazione del suo dolore abbia una origine EXTRAMAMMARIA e pertanto indagherei sugli esiti del COLPO DI FRUSTA , cui Lei fa cenno e sul quale nessuno ha rivolto l'attenzione.
Completi con una visita ortopedica piuttosto che consultare d'urgenza il ginecologo (!).
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
la sua richiesta di consulto mi ha fatto pensare ad UNA TEMPESTA ...IN UN BICCHIERE D'ACQUA !!!
Semplifico il problema :
la sintomatologia che accusa a livello mammario non è preoccupante in senso oncologico e lo specialista consultato d'urgenza, dopo l'esecuzione di una ecografia mammaria, avrebbe dovuto semplicemente spiegarLe in maniera esauriente e persuasiva che il DOLORE RAPPRESENTA L'ESAGERAZIONE DI UN NORMALE PROCESSO FISIOLOGICO CHE NON è DI NATURA NEOPLASTICA.
Sono convinto inoltre che l'irradiazione del suo dolore abbia una origine EXTRAMAMMARIA e pertanto indagherei sugli esiti del COLPO DI FRUSTA , cui Lei fa cenno e sul quale nessuno ha rivolto l'attenzione.
Completi con una visita ortopedica piuttosto che consultare d'urgenza il ginecologo (!).
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.1k visite dal 27/03/2007.
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