Un anno fa ho scoperto casualmente

sono un impiegato di 55 anni e curo l'ipertensione da circa 7 allorche' scoprii di avere questo problema a seguito di esame Holter (soggetto dippler)ripetuto due mesi a fila. in quel periodo era da qualche anno che facevo palestra a livelli probabilmente troppo impegnativi per il mio fisico e la mia eta' tanto da farmi pensare che ci fosse un nesso causale con l'aumento, talvolta molto evidente, della mia pressione arteriosa. spesso poi mi si arrossavano anche gli occhi, particolarmente il destro, e cio' succede anche oggi quando faccio una nuotata piu' intesa del solito, unica attivita' che continuo a svolgere una volta a settimana (un paio di km a ritmo blando). sembra che anche l'escavazione dell'occhio destro con proliferare di capillari riscontratami nell'esame del fondo dell'occhio durante le solite visite di controllo del glaucoma, altro problema che sto tenendo sotto controllo da circa 12 anni, sia legato a problemi ipertensivi. mi sto curando negli ultimi anni con una pasticca di Aprovel da 300 mg alla mattina ma sto notando che questo farmaco ultimamante non riesce a tenere la pressione a livelli bassi, soprattutto nella stagione fredda, tanto che quando mi faccio la misurazione matturina appena alzato risulta spesso sopra i 100 di minima e i 150 di massima. purtroppo sono un fumatore di circa 10/12 sigarette al giorno (da un paio di anni perche' prima fumavo meno) ed un tipo piuttosto teso e ansioso, tutte cose che so che influenza possano avere sul problema. per di piu' l'aumento della pressione mi procura un discreto fastidio alla testa collocato particolarmente alla zona occipitale. da qualche mese prendo anche una cardioaspirina su consiglio del mio medico.
circa un anno fa ho scoperto casualmente di avere probabilmente la sindrome Arnold Chiari e mi chiedo se questo possa essere messo in una qualche relazione con l'ipertensione.
chiedo cortesemente qualche consiglio circa un eventuale cambio di terapia ed altre eventuali considerazioni utili.
grazie.
vorrei un consiglio su una eventuale cambio di terapia