Difficoltà a deglutire sensazione di stretta alla gola

Buongiorno,
Chiedo un consulto perché sono disperato
E non trovo soluzione per risolvere il mio problema ormai che va avanti da un anno
Ho la sensazione di stretta alla gola
Fastidio mandibolare che fa click
E ho difficoltà a deglutire con sensazione di ingoiare la lingua
Fatto rx con contrasto ma l’esito per deglutizione è negativa hanno detto che la deglutizione è perfetta nulla da segnalare
Non capisco allora perché ho questo disturbo
Che aumenta e diminuisce durante la giornata
Più volte, poi ci sono momenti che non sento fastidio,
Anche a mangiare
Ci sono momenti che faccio una fatica esagerata a deglutire
E poi ci sono momenti che mangio senz alcun problema!
Sono un soggetto che soffre di ansia
Prendo Lorezapam
E a sensazione sembra che quando prendo questi medicinale
Il disturbo diminuisce
Ma poi dopo un po ricompare di nuovo
Sono molto agitato e non capisco cosa fare per risolvere il problema che per me è molto limitante durante la giornata
Stare sempre con questo disturbo a livello psicologico mi sta facendo impazzire
Poi il mio medico non riesce a darmi spiegazioni e non Sa cosa farmi fare
Se non dire che una cosa psicologica
Ho fatto anche un eco alla gola e visita otorino con telecamera in gola
Ma
Non hanno
Riscontrato nulla se non un po’ di reflusso
Invece l’ecografia
Ha rilevato un piccolissimo nodulo
Che va monitorato tra 5/6 mesi
Ho scritto in modo confusionario ma spero di essermi fatto capire
E
Che qualcuno mi possa aiutare!
Dr. Stefano Ardenghi Medico di medicina generale, Medico di base, Microbiologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 54 3
Gentile paziente,
Comprendo profondamente il suo stato d'animo e la frustrazione che sta vivendo. Quando un disturbo persiste nel tempo senza una spiegazione chiara, è naturale sentirsi disorientati e preoccupati. Il suo disagio merita attenzione e ascolto.
La sensazione di stretta alla gola, il fastidio mandibolare con click e la difficoltà a deglutire che descrive sono sintomi che possono avere diverse origini. Il fatto che gli esami strumentali (rx con contrasto, ecografia, visita otorinolaringoiatrica) non abbiano evidenziato problemi significativi è in realtà una buona notizia dal punto di vista organico.
Il carattere intermittente dei sintomi - che aumentano e diminuiscono durante la giornata, con momenti di completo benessere alternati a momenti di grande difficoltà - e il miglioramento temporaneo con l'assunzione di Lorezapam (un ansiolitico) sono elementi illuminanti che orientano verso una componente funzionale.
Nella mia esperienza clinica, questi sintomi sono spesso associati a una condizione chiamata "globo faringeo" o "globus sensation", una sensazione soggettiva di corpo estraneo o nodo alla gola che non è spiegata da anomalie strutturali. È una condizione reale e invalidante, non immaginaria, che può essere intensificata dallo stress e dall'ansia, creando un circolo vizioso di tensione-sintomo-maggiore tensione.
Il piccolo nodulo rilevato all'ecografia, da monitorare tra qualche mese, è probabilmente un reperto incidentale e non correlato ai suoi sintomi attuali, dato che la deglutizione è risultata perfetta agli esami.
Ecco alcune considerazioni che potrebbero aiutarla:

Il suo disturbo, pur essendo molto reale e invalidante, potrebbe avere una forte componente neuromuscolare legata a tensioni della muscolatura del collo, della mandibola e della gola, spesso associate a stati ansiosi.
Il miglioramento con l'ansiolitico supporta questa ipotesi, suggerendo che quando il sistema nervoso si rilassa, anche la muscolatura tende a distendersi.
Il reflusso, anche lieve, può contribuire irritando la mucosa e creando una sensazione di corpo estraneo.

Vorrei suggerirle un approccio integrato che potrebbe portare beneficio:

Consideri la possibilità di consultare un fisioterapista specializzato in terapia miofasciale o un osteopata con esperienza in disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare, che potrebbe valutare e trattare eventuali tensioni muscolari del distretto cervicale e mandibolare.
Tecniche di rilassamento come la respirazione diaframmatica profonda, praticate regolarmente, possono aiutare a ridurre la tensione muscolare nella regione della gola.
Una valutazione con uno psicoterapeuta esperto in disturbi somatici potrebbe essere utile per interrompere il circolo vizioso ansia-sintomo-maggiore ansia.
Semplici accorgimenti alimentari come evitare cibi acidi, piccanti, caffè e alcol possono ridurre l'irritazione da reflusso.

Non si scoraggi pensando che sia "solo psicologico" - questa è una semplificazione che non rende giustizia alla complessità del suo disturbo, che coinvolge reali meccanismi neuromuscolari e sensoriali. Il corpo e la mente non sono entità separate.
Spero che queste indicazioni possano esserle utili per intraprendere un percorso di miglioramento. Se desidera approfondire ulteriormente, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Con i migliori auguri per il suo benessere,
Dottor Stefano Ardenghi

Dr. Stefano Ardenghi, MEDICO GENERALE, microbiologo
Agopunture Omeopata Esperto in Alimentazione Personalizzata, CONSULENZE ON LINE

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Sante Parole Dottore,
Non Sa cosa vuol dire per me andare a dormire e svegliarsi con questa sensazione di ingoiare la lingua
E il disturbo per deglutire
Delle volte sembra che si incastra saliva e ho pure di strozzarmi o ingoiare la lingua
Tutto il giorno con questo pensiero
È massacrante ! Sì avrei bisogno di un dottore che si prenda cura di me
E mi porti a risolvere questo problema al più presto che sia possibile ! Perché è veramente logorante a livello psicologico
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