Sintomi legati alla mielodisplasia, che fare?
Il paziente è mio padre di 66 anni.
I problemi sono iniziati all’incirca nell’ottobre del 2006 quando sono comparse nelle gengive le prime afte / stomatite aftosa, che gli ricompaiono periodicamente in tempi molto brevi.
Alla terza ricomparsa si è optato per il ricovero ospedaliero vista anche la persistente stanchezza, la mancanza di appetito, un calo evidente di peso in breve tempo e l’esito di un agoaspirato midollare in sede sternale effettuato nell’agosto del 2005 e il 20 dicembre 2006 (di quest’ultimo stiamo ancora aspettando l’esito dello studio citogenico dal reparto di genetica di Vicenza)
2005 “Preparati di sangue midollare ricchi in frustoli ci cellule midollari. Magacariociti presenti in discreto numero anche in fase di maturazione terminale, senza note di atipia. Presenti megatrombociti. La serie eritroide è ben rappresentata senza note di atipica. La serie mieloide è meno rappresentata con lievi note di mielodisplasia;
Rapporto L:E = 3:1
Nulla da segnalare a carico della componente plasma cellulare; quella linfocitaria appare lievemente aumentata ma senza note di atipia.”
2006 uguale a quella del 2005 eccetto “… La serie eritroide è scarsamente rappresentata senza note di atipica. La serie mieloide è ben rappresentata con discrete note di mielodisplasia; 6-7% di blasti
Rapporto L:E = 18:1
Nulla da segnalare a carico delle componenti linfocitaria e plasma cellulare.
Conclusioni: rispetto all’esame del 2005 il quadro citologico midollare è da ritenersi diagnostico per malattia mielodisplastica con ipoplasia della serie eritroide”
Durante il ricovero ospedaliero è stato sottoposto a gastroscopia con esito negativo e dovrà sottoporsi il 6 marzo a colonscopia.
Nel frattempo abbiamo consultato un dermatologo che ha confermato la stomatite aftosa, prescrivendo una dieta priva di formaggi, latticini, pomodori, frutta secca e gli ha prescritto varie analisi del sangue i cui risultati ci sono pervenuti il 27 febbraio 2007.
Se avete avuto la cortese pazienza di leggere fino ad ora, ho riportato per praticità tutti i risultati delle analisi fatte dal 24/08/08 in un unico file leggibile con acrobat reader http://www.rigon.org/analisi.pdf
Mentre ho riportato una specie di storia clinica tenuta da mia madre prima del ricovero ospedaliero in un altro file http://www.rigon.org/anamnesi.pdf
Tirando le somme, molti dei dottori consultati ci hanno detto che la mielodisplasia non è un grosso problema in quanto molti pazienti ci convivono tranquillamente per molti anni, ma il medico di base, alla vista dei risultati degli esami fatti il 16/02 si è vistosamente preoccupato, chiedendosi perché in ospedale non erano stati eseguiti, ma sono stati richiesti dal dermatologo successivamente la degenza.
Nel frattempo, da tre giorni è sorto un altro problema, la gamba destra, dal ginocchio all’anca, gli fa molto male, forte “formicolio” che non gli permetteva neanche di stare seduto.
Dai raggi è risultato essere artrosi che al momento sta curando con “Brufen”, ieri sera sembrava migliorare.
Ringrazio cordialmente tutti coloro che vorranno esserci d'aiuto.
I problemi sono iniziati all’incirca nell’ottobre del 2006 quando sono comparse nelle gengive le prime afte / stomatite aftosa, che gli ricompaiono periodicamente in tempi molto brevi.
Alla terza ricomparsa si è optato per il ricovero ospedaliero vista anche la persistente stanchezza, la mancanza di appetito, un calo evidente di peso in breve tempo e l’esito di un agoaspirato midollare in sede sternale effettuato nell’agosto del 2005 e il 20 dicembre 2006 (di quest’ultimo stiamo ancora aspettando l’esito dello studio citogenico dal reparto di genetica di Vicenza)
2005 “Preparati di sangue midollare ricchi in frustoli ci cellule midollari. Magacariociti presenti in discreto numero anche in fase di maturazione terminale, senza note di atipia. Presenti megatrombociti. La serie eritroide è ben rappresentata senza note di atipica. La serie mieloide è meno rappresentata con lievi note di mielodisplasia;
Rapporto L:E = 3:1
Nulla da segnalare a carico della componente plasma cellulare; quella linfocitaria appare lievemente aumentata ma senza note di atipia.”
2006 uguale a quella del 2005 eccetto “… La serie eritroide è scarsamente rappresentata senza note di atipica. La serie mieloide è ben rappresentata con discrete note di mielodisplasia; 6-7% di blasti
Rapporto L:E = 18:1
Nulla da segnalare a carico delle componenti linfocitaria e plasma cellulare.
Conclusioni: rispetto all’esame del 2005 il quadro citologico midollare è da ritenersi diagnostico per malattia mielodisplastica con ipoplasia della serie eritroide”
Durante il ricovero ospedaliero è stato sottoposto a gastroscopia con esito negativo e dovrà sottoporsi il 6 marzo a colonscopia.
Nel frattempo abbiamo consultato un dermatologo che ha confermato la stomatite aftosa, prescrivendo una dieta priva di formaggi, latticini, pomodori, frutta secca e gli ha prescritto varie analisi del sangue i cui risultati ci sono pervenuti il 27 febbraio 2007.
Se avete avuto la cortese pazienza di leggere fino ad ora, ho riportato per praticità tutti i risultati delle analisi fatte dal 24/08/08 in un unico file leggibile con acrobat reader http://www.rigon.org/analisi.pdf
Mentre ho riportato una specie di storia clinica tenuta da mia madre prima del ricovero ospedaliero in un altro file http://www.rigon.org/anamnesi.pdf
Tirando le somme, molti dei dottori consultati ci hanno detto che la mielodisplasia non è un grosso problema in quanto molti pazienti ci convivono tranquillamente per molti anni, ma il medico di base, alla vista dei risultati degli esami fatti il 16/02 si è vistosamente preoccupato, chiedendosi perché in ospedale non erano stati eseguiti, ma sono stati richiesti dal dermatologo successivamente la degenza.
Nel frattempo, da tre giorni è sorto un altro problema, la gamba destra, dal ginocchio all’anca, gli fa molto male, forte “formicolio” che non gli permetteva neanche di stare seduto.
Dai raggi è risultato essere artrosi che al momento sta curando con “Brufen”, ieri sera sembrava migliorare.
Ringrazio cordialmente tutti coloro che vorranno esserci d'aiuto.
[#2]
Utente
Effettivamente ho solo esposto il problema che presentava mio padre senza fare una domanda.
Volevamo chiedervi se in base ai risultati delle analisi fatte, secondo voi, la mielodisplasia poteva influenzare i sintomi che presentava mio padre.
Nel frattempo mio padre è stato ricoverato per una decina di giorni, e dopo aver fatto:
ECG: nella norma
Rx-torace: non focolai
RM colonna: ernia tra L2-L3, ernia tra L4-L5
EMG: discreto deficit di reclutamento motorio a carico dei muscoli innervati dalle radici L3-L4 destre in assenza di denervazione in atto
Colonscopia: diverticolite discendente-sigma
E' stato dimesso con la seguente diagnosi: lombosciatalgia dx da ernia discale, diverticolite colica in paziente affetto da sdr. Mielodisplastica, ipertrofia prostatica, gastrite cronica metaplasica.
Visti i risultati degli ultimi esami vorrei chiedere che dieta consigliate per un paziente affetto sia da gastrite cronica metaplasica che da diverticolite colica?
So che è difficile poter fare una diagnosi senza aver visto i risultati del RM colonna e dell'EMG, ma secondo voi è il caso di operare un'ernia?
Volevamo chiedervi se in base ai risultati delle analisi fatte, secondo voi, la mielodisplasia poteva influenzare i sintomi che presentava mio padre.
Nel frattempo mio padre è stato ricoverato per una decina di giorni, e dopo aver fatto:
ECG: nella norma
Rx-torace: non focolai
RM colonna: ernia tra L2-L3, ernia tra L4-L5
EMG: discreto deficit di reclutamento motorio a carico dei muscoli innervati dalle radici L3-L4 destre in assenza di denervazione in atto
Colonscopia: diverticolite discendente-sigma
E' stato dimesso con la seguente diagnosi: lombosciatalgia dx da ernia discale, diverticolite colica in paziente affetto da sdr. Mielodisplastica, ipertrofia prostatica, gastrite cronica metaplasica.
Visti i risultati degli ultimi esami vorrei chiedere che dieta consigliate per un paziente affetto sia da gastrite cronica metaplasica che da diverticolite colica?
So che è difficile poter fare una diagnosi senza aver visto i risultati del RM colonna e dell'EMG, ma secondo voi è il caso di operare un'ernia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.3k visite dal 01/03/2007.
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