Influenze e vaccini
Buonasera,
il mio quesito è il seguente. L'anno scorso ho fatto il vaccino anti-influenza, in quanto, per ragioni varie, non potevo permettermi di ammalarmi. Quest'anno stavo pensando di rifarlo, anche se non ho esigenze così forti come l'anno scorso. Ma nel frattempo è sopraggiunta l'A-H1N1. Allora mi domando come comportarmi: fare quello per la stagionale, tutti e due, nessuno?
Grazie sentitamente.
il mio quesito è il seguente. L'anno scorso ho fatto il vaccino anti-influenza, in quanto, per ragioni varie, non potevo permettermi di ammalarmi. Quest'anno stavo pensando di rifarlo, anche se non ho esigenze così forti come l'anno scorso. Ma nel frattempo è sopraggiunta l'A-H1N1. Allora mi domando come comportarmi: fare quello per la stagionale, tutti e due, nessuno?
Grazie sentitamente.
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Dr. Roberto Chiavaroli
Infettivologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio
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Caro utente,
la vaccinazione per l'influenza stagionale, cosi' come per l'influenza H1N1, è consigliata solo per le persone a rischio ( malati cronici, anziani etc..).Entrambe sono obbligatorie per gli addetti alla pubblica sicurezza, operatori sanitari ed altre categorie di vasta utilità sociale.
Non c'è nessuna ragione specifica per sottoporsi a questi vaccini se non si fa parte di queste categorie anche perchè nessun vaccino conferisce una copertura del 100% e spesso questo riesce soltanto ad "attenuare" la sintomatologia.
Le conoscenze scientifiche attuali ci permettono inoltre di affermare che l'influenza detta "suina" sia ancora più blanda della stagionale con tassi di infezione (persone che si ammalano) più alta ma mortalità inferiore.
I casi di decessi riportati dalla stampa nazionale non devono allarmare giacchè ogni anno in Italia si registrano dai 1000 ai 2500 casi di morti collegate all'influenza che colpisce milioni di individui e può provocare gravi conseguenze, anche mortali, pressocchè esclusivamente in pazienti già gravemente compromessi ( le famose categorie a rischio).
Cordiali Saluti
Dr Roberto Chiavaroli
la vaccinazione per l'influenza stagionale, cosi' come per l'influenza H1N1, è consigliata solo per le persone a rischio ( malati cronici, anziani etc..).Entrambe sono obbligatorie per gli addetti alla pubblica sicurezza, operatori sanitari ed altre categorie di vasta utilità sociale.
Non c'è nessuna ragione specifica per sottoporsi a questi vaccini se non si fa parte di queste categorie anche perchè nessun vaccino conferisce una copertura del 100% e spesso questo riesce soltanto ad "attenuare" la sintomatologia.
Le conoscenze scientifiche attuali ci permettono inoltre di affermare che l'influenza detta "suina" sia ancora più blanda della stagionale con tassi di infezione (persone che si ammalano) più alta ma mortalità inferiore.
I casi di decessi riportati dalla stampa nazionale non devono allarmare giacchè ogni anno in Italia si registrano dai 1000 ai 2500 casi di morti collegate all'influenza che colpisce milioni di individui e può provocare gravi conseguenze, anche mortali, pressocchè esclusivamente in pazienti già gravemente compromessi ( le famose categorie a rischio).
Cordiali Saluti
Dr Roberto Chiavaroli
Dr. Roberto Chiavaroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/10/2009.
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