Disturbi dopo cannula

Buon pomeriggio,
innanzitutto mi scuso se il consulto non è nella giusta sezione, ma non saprei dove inserirlo.

Per un problema ginecologico, sono stata ricoverata con urgenza lunedì scorso e mi è stata inserita la cannula; l'inserimento nella vena mediana dell'avambraccio sinistro è stato difficoltoso e da subito, mentre l'infermiera muoveva l'ago alla ricerca della vena, ho provato dolore.
I tentativi sono stati vani e così l'ago è stato di nuovo estratto, ma durante la rimozione ho sentito una scossa che si è irradiata dal punto di inserimento fino al polso, seguita da un forte formicolio.
Mi è stato detto dall'infermiera che sarebbe bastato muovere un po' il braccio e mi sarebbe passato.
Fino al giorno successivo ho avuto disturbi quali scosse e formicolii (non troppo intensi) quando muovevo il braccio.
In questa giornata ho subito un intervento chirurgico e così è stata inserita una nuova cannula sul dorso della mano (sempre sinistra) ed è rimasta lì fino a ieri.
I fastidi al braccio sono continuati, ma sembravano più leggeri, fino a ieri dove invece ho percepito un peggioramento, ma sentendo anche la vena del dorso della mano indolenzita e sapendo che mi avrebbero rimosso l'ago di lì a poco essendo in dimissione, non ho dato peso al formicolio.
Tuttavia, da stamattina i fastidi mi sembrano più intensi di sempre...se ruoto il braccio sotto sopra, se lo alzo, lo abbasso o lo stendo sento questa scossa soprattutto a livello del polso, ma a volte anche ad avambraccio e braccio.
Ora sono molto preoccupata.
Può succedere che gli inserimenti difficoltosi delle cannule possano provocare questi disturbi o è il caso di correre ai ripari da uno specialista?