Amplital 1g intramuscolare
Egregi Buona sera vorrei sottoporvi il mio problema per avere anche altri autorevoli risposte.
Ieri dopo l'ennesima colica ho finalmente contattato uno specialista il quale dopo il controllo, avendo una leggera febbre 37,5 per l'esattezza mi ha consigliato di fare un'ecografia.Dall'ecografia è risultato quanto segue:
Calcolosi multipla della colecisti che si presenta idropica con pareti lievemente ispessite(come per coleciste litiasica): i calcoli hanno un diamtro massimo di 19mm. Vie biliari intra eextraepatiche non dilatate. Tronco spleno portaledi caibro normale. Regolare il calibro dinamicodelle vene sopraepatiche. Fegato volumetricamente nei limiti della norma senza alterazioni strutturali del parenchima ad eccezione di un angiome di circa 27mm che si visualizzaperrifericamente nel VII° segmento. Normale volume e struttura del pancreas e dei reni.Corticale renale di normale spessore e vie urinarie superiori non dilatate, bilaterlamente. lieve aumento del volume della milza 131x67 mmsenza l.o.s.
ECT pelvica: prostata volumetricamente nei limiti della norma (38x30x32 mm) pari ad un volume di 19,10 ml) con caosula integra, lobo medio non debordante in vescica e con microcalcificazione periuretrale. Regolare silhouette vescicale.Non alterazioni delle pareti, del contenuto vescicale e delle vescicole seminali.Scarso residuo vescicale post minzionale( Negativo l'esame delle urine con lo stick).
La domanda è questa siccome ho questa infiammazione alla colecisti e di conseguenza febbre sto prendendo ovviamente sotto consiglio medico, amplital 1g intramuscolare.La febbre purtroppo sale e scende è ho usato anche tachipirina, ad oggi quindi nell'arco di 24 ore ho dinuovo la febbre a 38 e costante anche se meno intenso dolore sotto le costole lato DX, cosa ne pensate? io se possibile vorrei operarmi con chirurgia mini invasiva settimana prossima febbre permettendo. quali sono le complicazioni post intervento ossia come funzionerà il sistema biliare? dovrò togliere colecisti e coledeco? grazie per la vostra attenzione
Ieri dopo l'ennesima colica ho finalmente contattato uno specialista il quale dopo il controllo, avendo una leggera febbre 37,5 per l'esattezza mi ha consigliato di fare un'ecografia.Dall'ecografia è risultato quanto segue:
Calcolosi multipla della colecisti che si presenta idropica con pareti lievemente ispessite(come per coleciste litiasica): i calcoli hanno un diamtro massimo di 19mm. Vie biliari intra eextraepatiche non dilatate. Tronco spleno portaledi caibro normale. Regolare il calibro dinamicodelle vene sopraepatiche. Fegato volumetricamente nei limiti della norma senza alterazioni strutturali del parenchima ad eccezione di un angiome di circa 27mm che si visualizzaperrifericamente nel VII° segmento. Normale volume e struttura del pancreas e dei reni.Corticale renale di normale spessore e vie urinarie superiori non dilatate, bilaterlamente. lieve aumento del volume della milza 131x67 mmsenza l.o.s.
ECT pelvica: prostata volumetricamente nei limiti della norma (38x30x32 mm) pari ad un volume di 19,10 ml) con caosula integra, lobo medio non debordante in vescica e con microcalcificazione periuretrale. Regolare silhouette vescicale.Non alterazioni delle pareti, del contenuto vescicale e delle vescicole seminali.Scarso residuo vescicale post minzionale( Negativo l'esame delle urine con lo stick).
La domanda è questa siccome ho questa infiammazione alla colecisti e di conseguenza febbre sto prendendo ovviamente sotto consiglio medico, amplital 1g intramuscolare.La febbre purtroppo sale e scende è ho usato anche tachipirina, ad oggi quindi nell'arco di 24 ore ho dinuovo la febbre a 38 e costante anche se meno intenso dolore sotto le costole lato DX, cosa ne pensate? io se possibile vorrei operarmi con chirurgia mini invasiva settimana prossima febbre permettendo. quali sono le complicazioni post intervento ossia come funzionerà il sistema biliare? dovrò togliere colecisti e coledeco? grazie per la vostra attenzione
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Reumatologo, Medico di medicina generale, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
il sistema biliare dopo la colecistectomia funzionerà a sgociolamento, ovvero al momento del pasto non si avrà nessuno svuotamento biliare in duodeno per facilitare la digestione alimentare; si puo' ovviare assumendo gli acidi colici a sostituire la bile, si puo' fare una dieta apposita, si puo' anche stare bene senza particolari attenzioni, ma verificando sempre cosa dia fastidio alimentarmente. Le complicanze post intervento se l'intervento é eseguito a regola d'arte possono derivare esclusivamente da non avere sufficienti acidi biliari a sciogliere i grassi alimentari per cui si puo' facilmente ovviare con una idonea dieta.
Il problema é adesso risolvere la colecistite verificando che non vi sia anche un coinvolgimento pancreatico.
Il problema é adesso risolvere la colecistite verificando che non vi sia anche un coinvolgimento pancreatico.
[#2]
gentile utente,
solitamente dopo l'intervento di colecistectomia (rimozione della colecisti e del suo contenuto) non si avvertono disturbi. solitamente a distanza dall'intervento si rileva una dilatazione della via biliare principale (coledoco) che tende a vicariare la funzione della colecisti.
l'idea di aspettare la scomparsa dei sintomi della colecistite e poi sottoporsi ad intervento non è condivisa dalla maggiorparte del mondo scientifico.
la colecistite acuta dovrebbe essere trattata chirurgicamente (per via laparoscopica se si è in grado) entro le 72 ore dall'inizio dei sintomi.
bisognerebbe capire se siamo di fronte ad una vera e propria colecistite acuta. non mi sembra che lei abbia fatto analisi del sangue.
rimango in attesa di una sua risposta.
cordiali saluti
solitamente dopo l'intervento di colecistectomia (rimozione della colecisti e del suo contenuto) non si avvertono disturbi. solitamente a distanza dall'intervento si rileva una dilatazione della via biliare principale (coledoco) che tende a vicariare la funzione della colecisti.
l'idea di aspettare la scomparsa dei sintomi della colecistite e poi sottoporsi ad intervento non è condivisa dalla maggiorparte del mondo scientifico.
la colecistite acuta dovrebbe essere trattata chirurgicamente (per via laparoscopica se si è in grado) entro le 72 ore dall'inizio dei sintomi.
bisognerebbe capire se siamo di fronte ad una vera e propria colecistite acuta. non mi sembra che lei abbia fatto analisi del sangue.
rimango in attesa di una sua risposta.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 19/09/2009.
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