Ho degli attacchi di panico dovuti ad un ritardo del ciclo e sospettando una gravidanza

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 26 anni.
La mia ragazza sta avendo un ritardo al ciclo di 3 giorni rispetto al normale suo andamento (di circa 28 giorni).
Nell'ultimo mese abbiamo avuto sempre rapporti protetti, tranne per un brevissimo episodio in cui subito dopo ci siamo accorti di un preservativo rotto.
Ma comunque anche in questo caso dopo un minuto abbiamo subito provveduto a sostituirlo.
Lì per lì non ci siamo preoccupati più di tanto perché assolutamente non c'era stata eiaculazione.
Adesso io mi sto impanicando tantissimo per questo episodio e per questo ritardo.
Anche se lei mi tranquillizza per il fatto che il suo ultimo periodo è stato pieno di ansia e stress e che altre volte le è ritardato in maniera simile.
Il mio problema adesso sta diventando psicologo serio.
Non riesco a pensare ad altro, incomincio a sudare freddo e avere attacchi di panico per questa situazione.
Penso al fatto che comunque lei mi ha detto che in ogni caso non vorrebbe avere un figlio, però io mi metto nei suoi panni e mi dispiacerebbe un sacco.
Non so inoltre come affrontare nel dire una cosa del genere ai miei genitori, ma soprattutto ai suoi, sarebbe per me la fine, perderei qualsiasi fiducia.
Mi sento un po' male, grazie se qualcuno riesce ad aiutarmi e darmi qualche consiglio ma ho bisogno di sfogarmi perché non penso ad altro
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 55
Gentile signore,
capisco il suo stato d'ansia.
Se tutto si è svolto come da lei descritto le probabilità di una gravidanza sono scarse, anche se non è possibile escluderla del tutto.
Un test di gravidanza di ultima generazione a distanza di quindici giorni dal rapporto a rischio potrebbe già dare un risultato attendibile, togliendo ogni preoccupazione.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

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