Amo il mio partner, ma non mi soddisfa sessualmente.cosa significa? cosa posso fare?
sono fidanzata da più di 1 anni con il mio ragazzo, lo amo da impazzire e spero di passare il resto della mia vita con lui, ma quando entriamo nell’ambito sessuale sento che non mi soddisfa come vorrei che facesse.
Mi attrae tantissimo e mi fa sempre eccitare ma quando cerca di farmi venire con preliminari o con penetrazione non ci riesce mai perché non riesce a fare le cose come le voglio io per fare in modo di farmi avere un orgasmo.
sono la sua prima ragazza quindi è la prima volta che fa questo genere di cose, ma anche per me è la prima volta che faccio questo genere di cose ma avendo provato e riprovato su di lui ormai ho capito come fare, perché ogni volta che si crea quel momento io do le giuste attenzioni a lui cercando di farlo venire e lui neanche mi tocca lì sotto, ma solo il seno e il sedere per eccitarsi di più, quindi in un anno io l’avrò fatto venire innumerevoli volte e le volte in cui lui mi ha toccata sono letteralmente 7 in un anno, in cui solo una di queste mi ha fatta avere un orgasmo ma ogni volta si lamenta di essere stanco e del fatto che gli facciano male le braccia o che sia faticoso muoversi per mettermelo dentro.
quindi per questo mi sembra come se lui mi usasse per farlo venire ma che lui non sia interessato a farmi avere un orgasmo dato che non ci prova quasi mai e quando ci prova non è come lo desidero perché non sa come farlo visto che sono le prime volte.
ho parlato con lui spiegando come mi sento e dicendogli che lui non i soddisfa come sento di fare io con lui, e si è arrabbiato dicendo che è brutto sentirsi dire queste cose e che non era buono averlo tenuto nascosto per tutto questo tempo, solo che il peso era diventato troppo grande per non dirglielo anche se sapevo gli avrebbe fatto male e appunto non volevo dirglielo per non farlo stare male.
lo amo da impazzire e mi eccita moltissimo ma non mi soddisfa come vorrei io perché non sa come fare e sembra anche non interessato al saperlo dato che ogni volta ci concentriamo su di lui e non su di me.
Cosa posso fare?
Mi attrae tantissimo e mi fa sempre eccitare ma quando cerca di farmi venire con preliminari o con penetrazione non ci riesce mai perché non riesce a fare le cose come le voglio io per fare in modo di farmi avere un orgasmo.
sono la sua prima ragazza quindi è la prima volta che fa questo genere di cose, ma anche per me è la prima volta che faccio questo genere di cose ma avendo provato e riprovato su di lui ormai ho capito come fare, perché ogni volta che si crea quel momento io do le giuste attenzioni a lui cercando di farlo venire e lui neanche mi tocca lì sotto, ma solo il seno e il sedere per eccitarsi di più, quindi in un anno io l’avrò fatto venire innumerevoli volte e le volte in cui lui mi ha toccata sono letteralmente 7 in un anno, in cui solo una di queste mi ha fatta avere un orgasmo ma ogni volta si lamenta di essere stanco e del fatto che gli facciano male le braccia o che sia faticoso muoversi per mettermelo dentro.
quindi per questo mi sembra come se lui mi usasse per farlo venire ma che lui non sia interessato a farmi avere un orgasmo dato che non ci prova quasi mai e quando ci prova non è come lo desidero perché non sa come farlo visto che sono le prime volte.
ho parlato con lui spiegando come mi sento e dicendogli che lui non i soddisfa come sento di fare io con lui, e si è arrabbiato dicendo che è brutto sentirsi dire queste cose e che non era buono averlo tenuto nascosto per tutto questo tempo, solo che il peso era diventato troppo grande per non dirglielo anche se sapevo gli avrebbe fatto male e appunto non volevo dirglielo per non farlo stare male.
lo amo da impazzire e mi eccita moltissimo ma non mi soddisfa come vorrei io perché non sa come fare e sembra anche non interessato al saperlo dato che ogni volta ci concentriamo su di lui e non su di me.
Cosa posso fare?
[#1]
Gentile ragazza,
la sua frustrazione è ben comprensibile.
In considerazione del fatto che siete insieme da un anno direi che, pur essendo entrambi alle prime esperienze in campo sessuale, dovrebbero essere ormai superate quelle prime difficoltà che, abbastanza fisiologicamente, possono comparire nei primissimi rapporti.
Da come descrive la situazione sembrerebbe che lei abbia ormai ben chiaro dentro di sè le le modalità di rapporto e le stimolazioni necessarie per raggiungere il suo orgasmo.
Non si tratterebbe quindi di una difficoltà orgasmica da parte sua, ma di una modalità non consona con cui si svolge il rapporto, sempre incentrato sul piacere del partner maschile.
Se lei ha affrontato il problema con il suo ragazzo e le cose non sono cambiate, sembrerebbe che lui non sia fondamentalmente interessato al suo benessere sessuale.
Potrebbe trattarsi di abitudine, visto che per molto tempo i rapporti erano focalizzati su di lui, come, invece dietro i suoicomportamenti potrebbero sussistere difficoltà sia di ordine psico/emotivo (es. ignoranza delle esigenze e dell'anatomia femminile, timori o fantasie legati all'atto sessuale...), che fisico ( es. eccessiva, o al contrario, scarsa sensibilità a livello del pene, con conseguente scarso controllo dell'eiaculazione).
Si tratta indubbiamente di una situazione che richiederebbe una visita di persona presso un medico di vostra fiducia, possibilmente con particolare preparazione nel campo delle problematiche sessuali, per una maggiore approfondimento e, se possibile, una maggiore presa di coscienza da parte del suo ragazzo, delle possibili conseguenze negative sull'equilibrio di coppia conseguenti al permanere del problema.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
la sua frustrazione è ben comprensibile.
In considerazione del fatto che siete insieme da un anno direi che, pur essendo entrambi alle prime esperienze in campo sessuale, dovrebbero essere ormai superate quelle prime difficoltà che, abbastanza fisiologicamente, possono comparire nei primissimi rapporti.
Da come descrive la situazione sembrerebbe che lei abbia ormai ben chiaro dentro di sè le le modalità di rapporto e le stimolazioni necessarie per raggiungere il suo orgasmo.
Non si tratterebbe quindi di una difficoltà orgasmica da parte sua, ma di una modalità non consona con cui si svolge il rapporto, sempre incentrato sul piacere del partner maschile.
Se lei ha affrontato il problema con il suo ragazzo e le cose non sono cambiate, sembrerebbe che lui non sia fondamentalmente interessato al suo benessere sessuale.
Potrebbe trattarsi di abitudine, visto che per molto tempo i rapporti erano focalizzati su di lui, come, invece dietro i suoicomportamenti potrebbero sussistere difficoltà sia di ordine psico/emotivo (es. ignoranza delle esigenze e dell'anatomia femminile, timori o fantasie legati all'atto sessuale...), che fisico ( es. eccessiva, o al contrario, scarsa sensibilità a livello del pene, con conseguente scarso controllo dell'eiaculazione).
Si tratta indubbiamente di una situazione che richiederebbe una visita di persona presso un medico di vostra fiducia, possibilmente con particolare preparazione nel campo delle problematiche sessuali, per una maggiore approfondimento e, se possibile, una maggiore presa di coscienza da parte del suo ragazzo, delle possibili conseguenze negative sull'equilibrio di coppia conseguenti al permanere del problema.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
[#2]
Il sesso è dinamica, nello stesso tempo, bellissima e complessa.
Fatto di tanti elementi ora sinergici ora divergenti.
Sul piano fisico e mentale, esperienziale ed erotico, sia nel singolo individuo che a maggiore ragione nella coppia.
La sua difficoltà o meglio insoddisfazione nel rapporto di coppia è lampante, il suo ragazzo sembra non volersene fare carico o non sembra avere le risorse per poterla risolvere.
Come giustamente sostiene il collega la cosa più opportuna per entrambi è il ricorso ad un terapeuta sessuale. Per permettervi di superare i limiti della vostra attuale interazione sessuale di coppia.
Certamente il passare del tempo non aiuta.
E con queste premesse ...
Fatto di tanti elementi ora sinergici ora divergenti.
Sul piano fisico e mentale, esperienziale ed erotico, sia nel singolo individuo che a maggiore ragione nella coppia.
La sua difficoltà o meglio insoddisfazione nel rapporto di coppia è lampante, il suo ragazzo sembra non volersene fare carico o non sembra avere le risorse per poterla risolvere.
Come giustamente sostiene il collega la cosa più opportuna per entrambi è il ricorso ad un terapeuta sessuale. Per permettervi di superare i limiti della vostra attuale interazione sessuale di coppia.
Certamente il passare del tempo non aiuta.
E con queste premesse ...
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 02/06/2024.
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