Può trattarsi di sinusite o cos’altro può essere?

Salve a tutti! Scrivo per chiedere un consulto sulla mia condizione attuale.
Giovedì ho iniziato a sentirmi congestionata, per poi arrivare alla sera in cui mi sentivo la febbre ed avevo effettivamente una temperatura di 38, 4.
Mi sono limitata nel prendere la Tachipirina e fino alla notte del giorno successivo non ho presentato nuovamente febbre.
Per l’appunto, la notte successiva mi sono svegliata perché accaldata e avevo una sorta di alterazione (37, 4) , sparita poi senza l’ausilio di Tachipirina poco dopo.
Nel fine settimana, nonostante non stessi benissimo ho dovuto lavorare, e il raffreddore si è fatto più massiccio (pur soffiandomi il naso non usciva muco), ho iniziato ad avere un velo di tosse, debolezza fisica e mal di testa/male alle tempie.
Soffrendo di asma bronchiale ho iniziato il sabato sera il Magladin e ho fatto anche un po di aerosol con Broncovaleas e Clenil principalmente per l’insorgere della tosse.
Ieri, oltre i soliti sintomi poco sopra riportati, ho avuto a distanza di 5 ore due episodi di epistassi senza essermi soffiata il naso.
Sentendomi debole dopo questi episodi e con un mal di testa più forte mi sono misurata la pressione che riportava in realtà 88-128.
Ad oggi sono 2 giorni e mezzo che ho iniziato Magladin, mentre l’aerosol l’ho interrotto dato la perdita di sangue dal naso per paura ricapitasse.
Essendomi riposata dal lavoro oggi mi sentivo meglio seppur debole, fino a qualche ora fa in cui mi sentivo nuovamente accaldata e con nuovamente 37, 5 di febbre.
Avendo fastidio in tutta la zona del naso/occhi/fronte si può trattare di sinusite o può essere altro?
Premetto di essere molto ansiosa in questo periodo e mi sono fossilizzata con la paura della meningite.
Vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto!
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Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 189 6 37
Si calcola che i pazienti sofferenti in Italia del suo disturbo siano circa 300.000 e non perdono tempo a interpellare un medico lontano, che ha ben altro da fare. Si riguardano, interpellano il medico di base se la febbre o la tosse sono troppo insistenti, ma non si fasciano la testa prima del tempo. Si riguardano, magari prendono un un antinfiammatorio, ma certamente non si prescrivono un antibiotico alimentando l'antibiotico resistenza, che lo sta inattivando e mette in pericolo chi ne avrebbe bisogno.
Mi chiederà perché, stando così le cose, le rispondo. Le rispondo perché c'è sempre qualcuno che si sveglia e dice alla sua parte ansiosa basta, finiscila di rompermi!
Se vuol saperne di più legga la Medicina che cavalca la natura, dedicato a quelli come lei.
Tranquilla e buona serata.

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/