Dimagrimento e paura
Gentili Dottori, chiedo un consulto per la mia attuale situazione.
All'inizio dello scorso mese subisco un forte shock per il ricovero di mia figlia, un problema che rientra dopo una settimana.
Nei giorni di degenza non riesco a mangiare, o meglio, magio pochissimo forzatamente.
Tornata a casa mi ammalo di una terribile sinusite che cancella completamente il senso dell'olfatto e del gusto, pertanto continuo a mangiare molto poco.
Ho anche la febbre.
Già da questo evento inizio a preoccuparmi per la mia salute, temendo che fosse la spia di un problema più grave.
La sinusite migliora ma resta una febbricola che di pomeriggio arriva a 37. 5, diminuisce nei giorni progressivamente a 37.
2 e la sera scende.
Faccio analisi, temendo delle brutte malattie del sangue ma l'emocromo è regolare, solo ves a 80.
I medici mi tranquillizzano dicendo che il valore sia l'esito dell'infezione, ma io continuo ad avere paura e a cercare convulsiva me sul web.
Nel frattempo temperatura pomeridiana a 37. 2 resta costante per oltre 15 giorni, durante i quali io inizio a temere neoplasie di ogni tipo, ho problemi gastrointestinali, orticaria per qualche giorno, testa nel vuoto, non ho voglia di fare niente, non ho più interessi, ne riesco a provare più piacere per le cose che prima adoravo fare, ho ripreso a mangiare ma lo faccio meccanicamente, senza piacere.
Nel frattempo ripeto gli esami, ves scende a 26, PCR nella norma, elettroforesi proteica con albumina
55. 4, alfa1 6, 5, alfa2 14. 8 (che i medici imputano alla precedente infezione) emocromo regolare, esami per il funzionamento del fegato e pancreas regolari, dall'esame alle urine emerge una leggera infezione per la quale non mi è stato prescritto alcun farmaco vista l'entità. Ho fatto rx al torace ed eco addome, tutto regolare.
Dopo l'inizio delle mestruazioni la temperatura scende ulteriormente ma di pomeriggio è sempre 37/36. 9. Sono entrata in un tunnel dove credo di essere malata.
Ho paura di guardarmi allo specchio e riscontrare la mia magrezza, di andare in bagno, di mangiare temendo un malore dopo, ho perso la voglia di fare tutto e non mi riconosco più.
Nel frattempo ho avuto un'infiammazione batterica alla lingua, passata dopo qualche giorno.
Sto assumendo fermenti lattici per un fastidio sporadico al fianco sinistro che dicono sia colon irritabile causato dall'ansia.
Io mi vedo sempre più magra ma non ho il coraggio di pesarmi, ho attacchi di panico e a volte anche delle scosse elettriche alla testa che durano un secondo ma mi lasciano stordita (è capitato 4 volte in un mese).
Farò ancora qualche esame strumentale ma i medici credono che io sia in depressione.
Non mi pesavo spesso ma avrò perso 2o 3 kg in un mese e mezzo, in cui per 25 giorni circa mi sono alimentata molto poco ma poi ho ripreso a mangiare. Mi sono pesata una sola volta. Non ho cambiato taglia ma sento che alcuni indumenti che prima erano quasi fastidiosi, ora sono abbondantemente comodi, il seno è molto dimagrito.
Potrebbe tutto questo essere imputato ad uno stato di disagio psicologico?
Grazie
All'inizio dello scorso mese subisco un forte shock per il ricovero di mia figlia, un problema che rientra dopo una settimana.
Nei giorni di degenza non riesco a mangiare, o meglio, magio pochissimo forzatamente.
Tornata a casa mi ammalo di una terribile sinusite che cancella completamente il senso dell'olfatto e del gusto, pertanto continuo a mangiare molto poco.
Ho anche la febbre.
Già da questo evento inizio a preoccuparmi per la mia salute, temendo che fosse la spia di un problema più grave.
La sinusite migliora ma resta una febbricola che di pomeriggio arriva a 37. 5, diminuisce nei giorni progressivamente a 37.
2 e la sera scende.
Faccio analisi, temendo delle brutte malattie del sangue ma l'emocromo è regolare, solo ves a 80.
I medici mi tranquillizzano dicendo che il valore sia l'esito dell'infezione, ma io continuo ad avere paura e a cercare convulsiva me sul web.
Nel frattempo temperatura pomeridiana a 37. 2 resta costante per oltre 15 giorni, durante i quali io inizio a temere neoplasie di ogni tipo, ho problemi gastrointestinali, orticaria per qualche giorno, testa nel vuoto, non ho voglia di fare niente, non ho più interessi, ne riesco a provare più piacere per le cose che prima adoravo fare, ho ripreso a mangiare ma lo faccio meccanicamente, senza piacere.
Nel frattempo ripeto gli esami, ves scende a 26, PCR nella norma, elettroforesi proteica con albumina
55. 4, alfa1 6, 5, alfa2 14. 8 (che i medici imputano alla precedente infezione) emocromo regolare, esami per il funzionamento del fegato e pancreas regolari, dall'esame alle urine emerge una leggera infezione per la quale non mi è stato prescritto alcun farmaco vista l'entità. Ho fatto rx al torace ed eco addome, tutto regolare.
Dopo l'inizio delle mestruazioni la temperatura scende ulteriormente ma di pomeriggio è sempre 37/36. 9. Sono entrata in un tunnel dove credo di essere malata.
Ho paura di guardarmi allo specchio e riscontrare la mia magrezza, di andare in bagno, di mangiare temendo un malore dopo, ho perso la voglia di fare tutto e non mi riconosco più.
Nel frattempo ho avuto un'infiammazione batterica alla lingua, passata dopo qualche giorno.
Sto assumendo fermenti lattici per un fastidio sporadico al fianco sinistro che dicono sia colon irritabile causato dall'ansia.
Io mi vedo sempre più magra ma non ho il coraggio di pesarmi, ho attacchi di panico e a volte anche delle scosse elettriche alla testa che durano un secondo ma mi lasciano stordita (è capitato 4 volte in un mese).
Farò ancora qualche esame strumentale ma i medici credono che io sia in depressione.
Non mi pesavo spesso ma avrò perso 2o 3 kg in un mese e mezzo, in cui per 25 giorni circa mi sono alimentata molto poco ma poi ho ripreso a mangiare. Mi sono pesata una sola volta. Non ho cambiato taglia ma sento che alcuni indumenti che prima erano quasi fastidiosi, ora sono abbondantemente comodi, il seno è molto dimagrito.
Potrebbe tutto questo essere imputato ad uno stato di disagio psicologico?
Grazie
[#1]
Gentile signora,
con tutti i limiti di un consulto a distanza, e in considerazione degli accertamenti effettuati, penso che l'ipotesi di una situazione di disagio psicologico potrebbe essere presa in considerazione, o perlomeno vagliata con una visita di persona presso un medico di sua fiducia che possa effetture una sintesi fra il suo quadro clinico e gli esiti degli esami.
Solo così si potrà fornirle un'idea più concreta su quanto le sta accadendo.
Spesso patologie fisiche di lunga dura e complessità si intersecano con problematiche emotive generando un circuito da cui non è semplice uscire senza l'aiuto di un professionista.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
con tutti i limiti di un consulto a distanza, e in considerazione degli accertamenti effettuati, penso che l'ipotesi di una situazione di disagio psicologico potrebbe essere presa in considerazione, o perlomeno vagliata con una visita di persona presso un medico di sua fiducia che possa effetture una sintesi fra il suo quadro clinico e gli esiti degli esami.
Solo così si potrà fornirle un'idea più concreta su quanto le sta accadendo.
Spesso patologie fisiche di lunga dura e complessità si intersecano con problematiche emotive generando un circuito da cui non è semplice uscire senza l'aiuto di un professionista.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 534 visite dal 12/05/2024.
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