Edema osseo astragalo

Buongiorno.


Ho un edema osseo all’astragalo causato da una distorsione (con parziale lesione del paa) avvenuta a inizio giugno.

Dopo averci colpevolmente camminato su per una settimana credendo che si trattasse di una banale storta sono andato al ps, dove con una lastra hanno escluso fratture, quindi l’ho tenuta ferma per circa una settimana.
Dato che mi faceva ancora male ho fatto risonanza a 18 giorni dal trauma che appunto evidenziava un edema osseo (a detta del radiologo abbastanza piccolo).
Quindi ho fatto un periodo di deambulazione con stampelle a passo sfiorante e aircast, magnetoterapia 6 ore a notte, tecar e camminate in piscina.

in seguito ho iniziato a caricare un filo di più (inizialmente faceva molto male, ora il dolore è diminuito) fino a riuscire a togliere una stampella.
Se cammino senza stampelle dopo un po’ mi fa male, non capisco se per la distorsione in sè o per l’edema.

Tuttavia ho avuto informazioni contrastanti, il fisiatra del centro mi dice di toglierla prima possibile e di cercare di caricare normalmente altrimenti potrebbe venirmi l’algodistrofia, l’ortopedico mi dice invece di andarci soft per evitare di re-infiammare tutto.
non ho patologie pregresse e uno stile di vita abbastanza sano, non bevo e non fumo.

chiaramente non essendo medico non so bene a chi dare retta, ringrazio chiunque voglia darmi info
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Buonasera,

a mio parere dovrebbe riuscire a mobilizzare attivamente il più possibile il piede, ottimo il cammino in acqua, per quanto riguarda il carico se riesce a deambulare tollerando la sintomatologia algica, va bene non utilizzare più la stampella, se invece l'algia provoca zoppia e non è tollerata, meglio utilizzare la stampella, naturalmente tenuta dall'arto superiore controlaterale al piede dolorante.

Se si cammina piano è più facile tollerare il dolore ed evitare atteggiamenti viziati, l'aumento del ritmo e velocità del passo va aumentato gradualmente e quando la sintomatologia algica diventa tollerabile.

Il recupero del movimento e del carico previene eventuali complicanze algodistrofiche, potrebbe rivelarsi utile proseguire con la magnetoterapia.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio tanto per la esauriente risposta.
A questo punto avrei solo un’altra piccola domanda: se esagero nel camminare posso provocare un aumento dell’edema? E soprattutto può essere utile dopo un po’ fare un’altra rmn di controllo?
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Se non c'è dolore può tranquillamente fare qualsiasi attività.
Il controllo RMN è superfluo se i disturbi regrediscono.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale