Riequilibrio posturale
buongiorno a tutti,
volevo cortesemente chiedere in che modo possano risultare utili e quale tipologia di farmaci miorilassanti nel recupero di un difficile caso di squilibrio posturale con coinvolgimento di diverse catene muscolari e con effetti anche sulla muscolatura perineale crendone ipertono, coadiuvato da attivita di stretching ed esercizi posturali.
volevo cortesemente chiedere in che modo possano risultare utili e quale tipologia di farmaci miorilassanti nel recupero di un difficile caso di squilibrio posturale con coinvolgimento di diverse catene muscolari e con effetti anche sulla muscolatura perineale crendone ipertono, coadiuvato da attivita di stretching ed esercizi posturali.
[#1]
Gentile utente, la postura non può essere corretta per via farmacologica. Anche se esistono fenomeni di contrattura muscolare, questi sono attivati per via riflessa, cioè per l'attivarsi di situazioni in cui dai recettori posturali, per varie ragioni, partono delle informazioni che portano a contrazione anomale di determinati gruppi muscolari: Pertanto è necessario sottoporsi ad una valutazione da parte di un posturologo che individuerà le correzioni necessarie per riequilibrare la su apostura scorretta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it
[#2]
concordo con il collega De Michele;
la farmacologia può essere d'aiuto per il controllo del dolore ed in alcuni casi, attraverso la mesoterapia o l'infiltrazione di cicatrici che siano ritenute foci di segnali anomali, anche per sbloccare alcune tensioni resistenti alla cinesiterapia.
In questo senso anche la medicina manuale è utile non solo per individuare punti che non si manifestano apertamente nella genesi di posture anomale ma anche nella terapia di supporto ad una riprogrammazione posturale.
Mi sembra di capire che, però, lei già pratica stretching ed esercizi posturali, quindi la maggior garanzia di risultato non è dovuta all'utilizzo di farmaci ma dall'appropriatezza della sua pratica.
(attenzione che al perineo convergono le forze derivanti da diverse catene muscolari cinetiche).
saluti
la farmacologia può essere d'aiuto per il controllo del dolore ed in alcuni casi, attraverso la mesoterapia o l'infiltrazione di cicatrici che siano ritenute foci di segnali anomali, anche per sbloccare alcune tensioni resistenti alla cinesiterapia.
In questo senso anche la medicina manuale è utile non solo per individuare punti che non si manifestano apertamente nella genesi di posture anomale ma anche nella terapia di supporto ad una riprogrammazione posturale.
Mi sembra di capire che, però, lei già pratica stretching ed esercizi posturali, quindi la maggior garanzia di risultato non è dovuta all'utilizzo di farmaci ma dall'appropriatezza della sua pratica.
(attenzione che al perineo convergono le forze derivanti da diverse catene muscolari cinetiche).
saluti
Dr. med. Cosimo SAVOIA
[#3]
Ex utente
grazie per le cortesi risposte,
diciamo sono circa 7 mesi che pratico stretching completo. essendo stato atleta agonista preciso quindi che gli esercizi sono svolti con certi criteri e avrebbero dovuto portare dei risultati concreti che invece nn. è aumentata notevolmente l'elasticita muscolare, ma ad oggi mi èancora molto difficile camminare con atteggiamento frontale,l'anca SINISTRA hha un'apertura inferiore alla destra e c'è dolore ad alcuni muscoli, sedendomi ho dolore nela parte SINISTRA e l'appoggio è diverso, il bacino non è bilanciato.i problemi del perineo sono nella parte SINISTRA e sono più problematici in ortostasi. in conclusione quindi al di là del fatto di una notevole elasticità acquisita i problemi posturali permangono.
chiedo cortesemente al dottor SAVOIA, se possibile di riassumermi brevemente l'ultimo appunto fatto nella sua risposta perchè ho una visione di equilibrio globale data dal bilanciaento delle catene muscolari, ma nessun professionista mi ha mai dato spiegazioni concrete appunto sull'influenza di queste a livello perineale. sarebbe molto utile
diciamo sono circa 7 mesi che pratico stretching completo. essendo stato atleta agonista preciso quindi che gli esercizi sono svolti con certi criteri e avrebbero dovuto portare dei risultati concreti che invece nn. è aumentata notevolmente l'elasticita muscolare, ma ad oggi mi èancora molto difficile camminare con atteggiamento frontale,l'anca SINISTRA hha un'apertura inferiore alla destra e c'è dolore ad alcuni muscoli, sedendomi ho dolore nela parte SINISTRA e l'appoggio è diverso, il bacino non è bilanciato.i problemi del perineo sono nella parte SINISTRA e sono più problematici in ortostasi. in conclusione quindi al di là del fatto di una notevole elasticità acquisita i problemi posturali permangono.
chiedo cortesemente al dottor SAVOIA, se possibile di riassumermi brevemente l'ultimo appunto fatto nella sua risposta perchè ho una visione di equilibrio globale data dal bilanciaento delle catene muscolari, ma nessun professionista mi ha mai dato spiegazioni concrete appunto sull'influenza di queste a livello perineale. sarebbe molto utile
[#4]
cercherò di essere coinciso e pratico.
il bacino è una struttura formata da diverse ossa articolate tra di loro, su queste si inseriscono i muscoli appartenenti a diverse catene muscolari sia cinetiche che statiche.
Di conseguenze a seconda del diverso influsso vettoriale delle forze che agiscono sul bacino tramite i muscoli, questo può assumere diverse disposizioni spaziali e/o di rapporti tra le diverse componenti (es le ali iliache possono avere diversa disposizione nei confronti del sacro -nutazione,etc-) o il bacino essere in posizione anteversa, retroversa, inclinata etc.
Questi sbilanciamenti hanno diversi effetti, sulla struttura ossea-articolare, sulla postura e sulla muscolatura che,pur tonica ed elastica per l'attività svolta, è sbilanciata quindi o contratta o allungata.
In conclusione un esame posturale completo dovrebbe evidenziare gli squilibri e le cause e cercare il rimedio adatto (spero di essere stato sufficientemente chiaro).
saluti
il bacino è una struttura formata da diverse ossa articolate tra di loro, su queste si inseriscono i muscoli appartenenti a diverse catene muscolari sia cinetiche che statiche.
Di conseguenze a seconda del diverso influsso vettoriale delle forze che agiscono sul bacino tramite i muscoli, questo può assumere diverse disposizioni spaziali e/o di rapporti tra le diverse componenti (es le ali iliache possono avere diversa disposizione nei confronti del sacro -nutazione,etc-) o il bacino essere in posizione anteversa, retroversa, inclinata etc.
Questi sbilanciamenti hanno diversi effetti, sulla struttura ossea-articolare, sulla postura e sulla muscolatura che,pur tonica ed elastica per l'attività svolta, è sbilanciata quindi o contratta o allungata.
In conclusione un esame posturale completo dovrebbe evidenziare gli squilibri e le cause e cercare il rimedio adatto (spero di essere stato sufficientemente chiaro).
saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 18/07/2009.
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