Recupero mobilità piede, dove camminare?
Buongiorno, mi scuso se sfrutto la vostra disponibilità per un quesito un po' banale.
Circa tre mesi fa mi sono fratturata il malleolo tibiale sinistro e ho subito un intervento di riduzione e sintesi con viti; da un paio di settimane cammino senza l'ausilio dei pastoni canadesi, anche se talvolta ho un po' di dolore.
Mi chiedevo se ci sono delle controindicazioni riguardo alle diverse superfici su cui cammino: è indifferente se cammino su acciottolato, pavimentazione in pietra o asfalto? la maggiore difficoltà nel camminare sull'acciottolato, mi può aiutare a sollecitare alcuni muscoli e a recuperare più rapidamente o va evitata? e, analogamente, è consigliabile andare al mare? e in tal caso, meglio spiagge di sabbia, sassi, o scogli?
è utile sforzarmi di camminare su ogni tipo di terreno o meglio procedere "per gradi"?
sono controindicate camminate in montagna su sentieri sterrati?
quanto può essere rischioso prendere una storta in questa fase della guarigione?
Ringrazio per la cortese attenzione
Circa tre mesi fa mi sono fratturata il malleolo tibiale sinistro e ho subito un intervento di riduzione e sintesi con viti; da un paio di settimane cammino senza l'ausilio dei pastoni canadesi, anche se talvolta ho un po' di dolore.
Mi chiedevo se ci sono delle controindicazioni riguardo alle diverse superfici su cui cammino: è indifferente se cammino su acciottolato, pavimentazione in pietra o asfalto? la maggiore difficoltà nel camminare sull'acciottolato, mi può aiutare a sollecitare alcuni muscoli e a recuperare più rapidamente o va evitata? e, analogamente, è consigliabile andare al mare? e in tal caso, meglio spiagge di sabbia, sassi, o scogli?
è utile sforzarmi di camminare su ogni tipo di terreno o meglio procedere "per gradi"?
sono controindicate camminate in montagna su sentieri sterrati?
quanto può essere rischioso prendere una storta in questa fase della guarigione?
Ringrazio per la cortese attenzione
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Gentile utente,
quanti quesiti, andiamo in ordine:
1) Non ci sono controindicazioni riguardo le diversi superfici, l'acciottolato, la pietra o avvallamenti dell'asfalto richiedono sicuramente ed automaticamente in tutti noi, maggiori attenzioni e lei non ne è esente, anzi dovrà solo porre, inizialmente, maggiore attenzione a dove mette i piedi, possibilmente anche guardando avanti.
2) Andare al mare oltre che piacevole, per lei, può essere anche terapeutico, inizialmente meglio la sabbia, più sicura, in seguito vanno bene anche gli scogli.
Non dimentichi che il nuoto e gli esercizi in acqua sono utilissimi per il suo completo recupero.
3) Se lo Specialista Ortopedico le ha dato la possibilità di abbandonare i bastoni canadesi e concederle il carico completo, sicuramente la sua frattura può definirsi "guarita".
Il buon senso vuole comunque, che si riprenda "per gradi", tutte le normali attività.
4) No, se effettuate con dovizia e cautela, "per gradi".
Ma non và al mare?
5) Perchè dovrebbe "prendere una storta...?
Se segue alla lettera i consigli penso sia abbastanza improbabile incorrere in un ulteriore trauma/incidente di percorso?
Spero di aver risposto a tutti i suoi quesiti.
Buone vacanze al mare ed in montagna!
quanti quesiti, andiamo in ordine:
1) Non ci sono controindicazioni riguardo le diversi superfici, l'acciottolato, la pietra o avvallamenti dell'asfalto richiedono sicuramente ed automaticamente in tutti noi, maggiori attenzioni e lei non ne è esente, anzi dovrà solo porre, inizialmente, maggiore attenzione a dove mette i piedi, possibilmente anche guardando avanti.
2) Andare al mare oltre che piacevole, per lei, può essere anche terapeutico, inizialmente meglio la sabbia, più sicura, in seguito vanno bene anche gli scogli.
Non dimentichi che il nuoto e gli esercizi in acqua sono utilissimi per il suo completo recupero.
3) Se lo Specialista Ortopedico le ha dato la possibilità di abbandonare i bastoni canadesi e concederle il carico completo, sicuramente la sua frattura può definirsi "guarita".
Il buon senso vuole comunque, che si riprenda "per gradi", tutte le normali attività.
4) No, se effettuate con dovizia e cautela, "per gradi".
Ma non và al mare?
5) Perchè dovrebbe "prendere una storta...?
Se segue alla lettera i consigli penso sia abbastanza improbabile incorrere in un ulteriore trauma/incidente di percorso?
Spero di aver risposto a tutti i suoi quesiti.
Buone vacanze al mare ed in montagna!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 16/07/2009.
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