Tallonite e/o fascite. informazione

buongiorno,
Dal mese di giugno, dopo una lunghissima passeggiata a piedi scalzi su una battigia abbastanza dura, ho iniziato ad avere dolore al tallone, il dolore non era invalidante, solo al mattino mi faceva più male appoggiare al suolo il tallone, Purtroppo credo di non avergli fatto bene andando a fare ad agosto una vacanza in montagna dove dopo 4-5 giorni di passeggiate (senza particolare problema) il dolore è passato anche al tallone sinistro, abbastanza forte.
Ho abbandonato le passeggiate, e ho fatto alcuni esercizi di Stretching senza ottenere grandi risultati e riposo.
In seguito il dolore è scomparso per buon 80% al piede dx ed è rimasto al sinistro.
Il dolore nello specifico non è al centro del tallone sx ma sulla parete interna 2 cm circa dall inizio della parte interna del piede, a partire dal tallone.
il dolore è maggiore nel momento in cui il tallone si stacca da terra per fare il passo.
Tornato a casa ho fatto sia una lastra sia una visita da un fisioterapista che mi diceva come il problema poteva essere generato da una spina calcanea, dicendomi che non era una fascite ma una tallonite.
Dalla lastra non risulta nulla se non una leggera tendenza delle dita a martello, ma nessuna spina calcanea a nessuno dei due piedi.
Sempre su consiglio del fisioterapista ho fatto 5 sedute di laser, dove anche li i risultati sono stati mediocri, (la quinta la devo fare domani), solo che vista la situazione quasi immutata (anche se lui mi faceva notare che il dolore al tatto su quel punto specifico era meno) la quarta seduta, cioè ieri abbiamo aggiunto delle onde d'urto.
Appena sceso dal lettino, ieri, la prima sensazione è stata di maggior sollievo, che il dolore sia era attutito, oggi, mi viene da dire... così e così.
Ora, non so, anche per la spesa, se andare avanti con le onde d'urto o con entrambi, (di laser è rimasta una seduta e non mi aspetto un miracolo).
Il fisioterapista mi ha detto che alla fine mi darà degli esercizi da fare, e alla mia domanda come mai non me li ha dati subito ha risposto che quando la parte è molto infiammata avrei potuto avere dei peggioramenti, quindi la doveva prima sfiammare per poi poter lavorare con gli esercizi da fare a casa in modo autonomo, Vengo alle domande.
Le onde d'urto possono essere più indicate del laser?
Sarebbe bene fare altre sedute di onde d'urto?
la parte invalidante è iniziata ad agosto, quanto può durare una tallonite?
ci sono altri rimedi? Compreso farmaci o rimedi naturali da assumere.
Può essere la spia di altri problemi?
La famosa bottiglietta ghiacciata sotto il piede va bene anche a distanza di un mese dall inizio del problema?
Il mio peso è di 89 Kg su un altezza di 1. 90, non sono uno sportivo ne tantomeno un camminatore, (tranne in vacanza), non faccio un lavoro per cui devo stare in piedi, ma ho scoperto che starci per un lungo periodo mi stanca sotto il piede, come se non ci fosse più un ammortizzatore.
Grazie
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Dr. Michele Catenacci Medico fisiatra, Psicoterapeuta 34 2
Ho letto la sua esaustva spiegazione ed il problema che Lei lamenta potrebbe essere dovuto ad una fasciite plantare o , perchè no , ad una irritazione sciatica
Prima di qualsiasi consiglio sulla terapia sarebbe utile una diagnosi che al momento non c'è
cordiali saluti

Dr. Michele Catenacci
Medico- chirurgo
Soecialista in Fisioterapia

[#2]
Utente
Utente
grazie della sua risposta dottore,
la diagnosi di tallonite e non di fascite me l ha fatta un fisioterapista, peraltro come già detto ha scartato la spina calcaneare dopo aver visionato la lastra che ho eseguito. Per la sciatica non saprei, non l ha messa nelle possibilità, non l ha nemmeno nominata. non ho problemi alla schiena ne tantomeno alla gamba.
Mi scusi, ma le dico questo proprio perchè una diagnosi c'è, e me l ha fatta un fisioterapista dopo esame anamnesico, tattile, e attraverso la lastra, non so perchè lei mi dice che non c è una diagnosi. ll fisioterapista non è lo specialista idoneo a dare una diagnosi e a proporre quindi una terapia? Grazie
[#3]
Dr. Michele Catenacci Medico fisiatra, Psicoterapeuta 34 2
senza offesa la diagnosi di un fisioterapista non è possibile per le caratteristiche del ruolo del fisioterapista che non può valutare esami né può fare diagnosi. al massimo può esprimere un giudizio.Non ho nulla contro il fisioterapista, ma, per una diagnosi, occorre una medico. la diagnosi fatta da un fisioterapista purtroppo non è, per me valida perché il fisioterapista non è tenuto a fare diagnosi e tanto meno a interpretare esami.
Io che sono specialista da 36 anni non posso fare diagnosi su un esame radiografico e non posso refertare un esame.
quindi, secondo me non c'è una diagnosi, ma un sospetto diagnostico

Dr. Michele Catenacci
Medico- chirurgo
Soecialista in Fisioterapia